Successi alla fine di un periodo terreno - Scienziati
La fine di un periodo di sviluppo è sempre giunta, quando gli uomini sono usciti talmente dall’Ordine divino, che si sentono capaci di intervenire nel Piano di Creazione di Dio, perché non credono più in Dio come il Potere che tutto crea, e perciò credono di poter dominare loro stessi tutto ciò che esiste. Gli uomini hanno ricevuto come parte ereditaria da Dio anche uno spirito creativo, e possono persino aumentare in sé questa parte ereditaria. E con questo spirito creativo possono fare e raggiungere con il Sostegno di Dio ciò che sembra impossibile, e con ciò rimangono comunque nell’Ordine di Dio, finché traggono da Dio la forza per il loro creare. Ma usciranno subito da quest’Ordine, quando tutti i loro piani sono rivolti solamente al terreno, quando si separano da Dio Quale il Potere tutto Creante e sperimentano solamente fondati sul loro intelletto. Se dunque utilizzano le Creazioni divine come oggetti da sperimentazione, allora si rendono complici di Satana, che si è posto come meta di distruggere tutte le Creazioni divine. Ed alla fine di un periodo terreno il mondo è sempre pieno di saggezza terrena. Allora gli scienziati credono di aver trovato le chiavi per tutti i campi, ma soltanto raramente hanno percorso quella via che Dio ha indicata, per giungere al giusto sapere.- Ma senza Dio tutte le vie sono pericolose, senza di Lui tutti i risultati sono dubbiosi, e senza di Lui gli uomini si inoltrano in zone di pericolo, perché allora vengono guidati da colui che non vuole edificare, ma soltanto distruggere. Lui lascia gli uomini nella credenza, che si attivano in modo edificante, mentre si scavano comunque la loro propria tomba, cioè contribuiscono loro stessi alla distruzione della Terra. Perché l’apparente progresso della scienza è opera di Satana, l’opera dell’avversario di Dio, che spinge gli uomini alla massima attività intellettuale, ma sotto l’esclusione del Sostegno divino. Gli uomini del tempo della fine cercheranno perciò di rendersi utili tutte le forze della natura; ma non lo fanno nel senso voluto da Dio. Loro usciranno piuttosto dall’Ordine divino, e le conseguenze si vedranno presto. Ma Dio previde il volere ed agire degli uomini sin dall’Eternità, e per questo Egli indica sempre di nuovo ciò che avverrà, perché Lui sa quando, dove e come si manifesta il pensare ed agire umano errato. Egli istruisce perciò gli uomini sul loro pensare sbagliato e li vuole con ciò stimolare e affidarsi al Suo Potere che è sopra tutto. Dio vuole avvertirli dall’influenza del Suo avversario. Egli vuole consigliare loro di rimanere nel Suo Ordine divino, ed Egli ricompensa tutti coloro che Lo ascoltano e lo riconoscono come loro Dio e Creatore dall’Eternità.
Amen
17 ottobre 1954
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