giovedì 26 maggio 2022

L’Addio della sera a Gesù

 


Comunione spirituale  

O  Gesù,  vieni in me;  io mi getto  nelle  tue  braccia!  Chiudimi nel tuo Cuore,  

lega i miei pensieri,  i miei affetti,  i miei palpiti, i miei desideri, la mia volontà,  

in modo da star sempre unito con Te  e  in continua adorazione in Te e per Te. 


L’Addio della sera a Gesù 

(Questa preghiera di Luisa, come "il Buondì a Gesù", si trova nel suo 11 ° Volume) 

O mio Gesù, Prigioniero Celeste, già il sole è al tramonto e le tenebre invadono la terra, e Tu  resti solo nel tabernacolo d’amore... Mi pare di vederti atteggiato a mestizia per la solitudine  della notte, non avendo attorno a Te la corona dei tuoi figli e delle tue tenere spose, che almeno  ti facciano compagnia nella tua volontaria prigionia. O mio Divin Prigioniero, anch’io mi sento  stringere il cuore nel dovermi allontanare da Te e sono costretta a dirti addio... Ma che dico, o  Gesù? Mai più addio! Non ho il coraggio di lasciarti solo. Addio con le labbra, ma non con il  cuore; anzi, il mio cuore lo lascio con Te nel tabernacolo. Conterò i tuoi palpiti e vi  corrisponderò con un mio palpito d’amore; numererò i tuoi affannosi sospiri e per rinfrancarti ti  farò riposare nelle mie braccia. Ti farò da vigile sentinella; starò tanto attenta a guardare se  qualche cosa ti affligge e ti addolora, non solo per non lasciarti mai solo, ma per prendere parte  a tutte le tue pene. O Cuore del mio cuore! O Amore del mio amore! Lascia quest’aria di  mestizia, consolati; non mi dà il cuore di vederti afflitto. Mentre con le labbra ti dico addio, ti  lascio i miei respiri, i miei affetti, i miei pensieri, i miei desideri, i miei movimenti, che  inanellando tra loro continui atti d’amore unito al tuo, ti formeranno corona  ti ameranno per  tutti.  Non ne sei contento, o Gesù?  Pare che mi dici di sì, non è vero? 

Addio, o amante Prigioniero. Ma non ho finito ancora. Prima che io parta voglio lasciarti  anche il mio corpo innanzi a Te. Intendo fare delle mie carni e delle mie ossa tanti minutissimi  pezzi, per formare tante lampade per quanti tabernacoli esistono nel mondo, e del mio sangue  tante fiammelle, per accendere queste lampade; ed in ogni tabernacolo intendo mettere la mia  lampada, che, unendosi alla lampada del tabernacolo che ti rischiara la notte, ti dirà: «Ti amo, ti  adoro, ti benedico, ti riparo e ti ringrazio per me e per  tutti». 

Addio, o Gesù... Ma senti un’altra parola ancora: patteggiamo, e il patto sia che ci ameremo  di più. Mi darai più amore, mi chiuderai nel tuo amore, mi farai vivere d’amore e mi seppellirai  nel tuo amore. Stringiamo più forte il vincolo dell’amore. Sarò solo contenta se mi darai il tuo  amore, per poterti amare davvero... Addio, o Gesù!  Benedici me, benedici tutti; stringimi al tuo  Cuore, imprigionami nel tuo Amore con lo scoccarti un bacio sul Cuore... Addio, addio! 

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