Il fuoco della divina Giustizia sta per cadere sulla Terra! Preparatevi! Preparatevi affinché non vi trovi spogli di forza e impari alla lotta. Bisogna che vi disponiate a ricevere Dio nel vostro cuore! Bisogna che vi sforziate a scacciare le tentazioni, a tenervi sempre pronti al gran passaggio!
Il Mio piede sfiorerà la Terra, e voi Mi vedrete nello stesso modo come Mi videro i Miei apostoli. Io sarò vicino a voi e, nel forte della mischia, vi custodirò affinché a guerra finita possiate vedere la Mia faccia.
Guardatevi dai falsi profeti, da coloro che cercano distruggere il seme che io vado gettando. I Miei agnelli e le Mie pecorelle sono già nell’ovile, e lontano da loro è il lupo rapace, segregato per Mia suprema volontà!
Quello che ora fate è bene, perché aiutate coloro che Io amo, e le cose disposte sono in modo che ognuno serva alla sua missione. Non bisogna che il tempo che vi sopravanza lo spendiate a commentare le Mie parole le Mie disposizioni; ma pregate, pregate perché non è lontano il tempo che manderà tutto a catafascio, e guai per chi non sarà rivestito dal manto dell’orazione. Le fiamme che un giorno lo circonderanno significano che vicino è il tempo della messe, perché ora, come allora, l’infamia e il delitto trionfano, avendo il potere dalla loro, ma le fiamme distruggitrici si apprestano, e le belve divoratrici usciranno da dove io le evocherò. Coloro che rivestiranno il Mio manto, andranno immuni; sventura a chi si troverà nudo sulla terra o in una spoglia mendace, costui soffrirà tortura adeguata al suo procedere. Chi si ostinerà a rifiutare la Mia voce, si accorgerà troppo tardi di camminare su le accidie e le spine. Chi deriderà la Mia dottrina, sentirà il morso delle fiere, ma coloro che avranno camminato nella Mia Legge e nel Mio Amore, avranno la Mia pace. Fra i ruderi e le rovine chi alzerà il capo si accorgerà che il fuoco è passato, che la lava ha tutto distrutto, e il male rimarrà sepolto per mai più molestare la Terra. Si guarderanno in faccia i miei figli e si riconosceranno tutti al colore delle vesti che li ricopriranno. Ma il terrore farà ancora tremare i loro animi e, nel cuore, la voce della compassione guiderà forte in mezzo a loro: “Vi sono ancora molti che hanno vita, che sono soltanto sopiti e non morti!”, e quelli si appresteranno a farli risorgere al lume della Mia grazia, nella Luce divina. Chi sarà più forte a sollevare i suoi fratelli, otterrà un premio centuplicato, e chi crederà far bene porgendo loro un guanciale, sarà da Me remunerato.
Figuratevi lo squallore che susseguirà alle catastrofi, la devastazione regnerà sovrana, ma nel cuore dei miei figli non deve regnare il timore, ma fiducia; fiducia! Siete in molti, e ognuno di più, ingrassa la falange dei miei fidi. Coloro che cadranno non recheranno a voi dolore, perché ciò fa parte della Mia volontà. Non soffrirà nella giustizia chi ha camminato nell’amore.
Armatevi! Che la battaglia s’appresti, ed in Me avrete il Duce e il Condottiero. Non spaventi se nel cielo alcunché segnerà l’appressarsi dell’ora temuta; per voi, ogni fenomeno avrà la sua spiegazione. Abbiate fede, e il timore non vi sgomenti. Amen!
Dio
26 febbraio 1889
Nessun commento:
Posta un commento