Coloro che Io ho sottratto alla schiavitù del demonio, devono seguirMi a qualunque costo, a patto di qualunque sacrificio Io richiedessi da loro. Bisogna provare il desiderio dei tiepidi! Bisogna scuotere le fibre di quelli che si credono da più di ciò che sono! La fede e l’amore non si ottengono restando inoperosi, e la sfiducia non conduce, se non, ad allontanarsi da Me!
Tremate quando una Grazia Mia l’accogliete con freddezza, Io dispongo il tutto in modo che ognuno serva ai Miei fini. Chi ricalcitra per qualunque scopo, non è degno di sciogliere i legacci ai Miei calzari. Chi di voi si crede predestinato? Tutti lo siete nello stesso modo: chi mi è più vicino è quello che Mi obbedisce di più, il più lontano è quello che ostenta obbedienza pensando molto per sé!
Io Mi affatico intorno a voi, e voi mi donate a mala pena un sospiro quando il tempo lo permette, e non vi curate che di ciò che vi è imposto dalle esigenze materiali; e prima ponete il mondo e poi Me, ma così il vostro progresso rimarrà stazionario un bel pezzo! Chi vuol seguirMi deve rinunziare in primo luogo a se stesso, poi a tutto ciò che lo circonda e lo inebria. Non fate che quello che ha nome esteriore s’impossessi di voi. Le aspirazioni dello spirito devono essere assecondate, altrimenti lo spirito Mio s’allontanerà da voi in modo che non Mi sentirete più.
Non fate come quelli che approfittano del tempo che viene loro concesso per distrarsi ad esternarsi i loro crucci e le loro amarezze senza tener conto della pace promessa, nel mio Regno. Chi cerca nella Mia via i dolori, li troverà, ma non posti dalla mia Mano. Chi cerca i fiori li possederà, ma portati in dono dal Mio spirito.
Se soffrite e vi sentite da poco a sollevare le vostre sofferenze, chiamateMi in aiuto, ma non sperate nelle sole vostre forze. Io do ad ognuno la Mia mano, ma non la offro due volte. La disparità dei vostri pensieri è quello che a Me fa piacere, perché non è possibile che ognuno progredisca alla stessa maniera, ma non bisogna che alla testa del vostro procedere mettiate la sollecitudine per la vita; questo è affare che riguarda Me solo, e voi non avete nulla a che vedere. Più zelo e meno timore, e la sfiducia banditela eternamente dalla vostra porta. Amen!
24 febbraio 1899
Comunicazioni spirituali ad Anonima
Signore io sono troppo piccola per comprendere il tuo disegno, io cerco sempre di lodare Te e mai me perché tutto quello che faccio è sempre insufficiente rispetto alla tua grandezza. Io umilmente ti chiedo di non abbandonare mai e farmi capire i miei limiti. Di una cosa sono sicura che il mio cuore vuole compiacenti perché in questo mondo sei il solo che da il senso della vita mia. Abbi pietà di me. Sia LODATO IL SIGNORE GESÙ. SEMPRE SIA LODATO 💖
RispondiEliminaNon voglio allontanarmi da te, mai. Prendi il mio cuore è la mia vita, Signore Gesù 😇
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