VECCHIO TESTAMENTO
Secondo le visioni del
Ven. Anne Catherine Emmerick
Abramo riceve il mistero dell'Antico Testamento
Abramo era seduto a pregare davanti alla sua tenda, sotto un albero frondoso di fronte alla strada principale. L'ho visto spesso seduto così per offrire ospitalità ai viaggiatori. Allora guardava verso il cielo. Una visione di Dio era davanti a lui, come in un raggio di sole, e gli fu annunciato l'arrivo dei tre saggi che dovevano visitarlo. Subito offrì un agnello sull'altare e lo vidi in ginocchio, come in estasi, pregare per la redenzione degli uomini. Questo altare si trovava a destra del grande albero, in una tenda aperta sopra di esso. Più a destra c'era un'altra tenda, dove Abramo teneva i beni sacrificali e dove intratteneva i suoi pastori quando venivano a trovarlo. Dall'altra parte, un po' più lontana dalla strada principale, c'era la tenda di Sara e delle sue mogli, perché le donne vivevano separate. Il sacrificio di Abramo stava per finire quando i tre angeli apparvero sulla strada reale. Camminavano uno dopo l'altro, con i vestiti tirati su, come viaggiatori. Abramo andò loro incontro; parlò loro, inchinandosi davanti a loro, verso Dio, e li condusse alla tenda dell'altare, dove lasciarono cadere le loro vesti e dissero ad Abramo di inginocchiarsi. Ho visto cosa è successo ad Abramo, che allora era come in estasi, e cosa hanno fatto gli angeli, in un tempo molto breve, come tutto ciò che accade in quello stato. Il primo angelo annunciò ad Abramo, che era in ginocchio, che Dio voleva far nascere dalla sua discendenza una vergine senza macchia di peccato, che, in quanto vergine immacolata, sarebbe stata la madre del Redentore. Gli disse che avrebbe ricevuto ciò che Adamo aveva perso con il peccato. Dicendo questo, l'angelo gli diede un boccone luminoso e gli fece bere, da un piccolo recipiente, un liquido splendente. Poi l'angelo benedisse Abramo con la mano dalla testa in giù, poi dalla spalla destra al petto e infine dalla spalla sinistra allo stesso punto, dove le tre linee della benedizione si univano. Con entrambe le mani l'angelo diede ad Abramo qualcosa di luminoso, come una piccola nuvola: la mise sul suo petto. Ho visto la nuvoletta passare in lui ed ero certo che avesse ricevuto il santo mistero.
Il secondo angelo gli disse che doveva dare questo mistero, nella stessa forma in cui l'aveva ricevuto prima di morire, al primo figlio che avrebbe avuto da Sara, e gli annunciò che Giacobbe, suo nipote, sarebbe stato padre di dodici figli, che sarebbero stati i padri delle dodici tribù. Aggiunse che questo mistero di benedizione doveva essere preso da Giacobbe e, quando Giacobbe fosse diventato un popolo numeroso, doveva passare nell'Arca dell'Alleanza, come benedizione per tutto il popolo, per essere conservato con la preghiera. Gli mostrò anche come, a causa dei peccati degli uomini, questo mistero sarebbe passato dall'arca ai profeti e infine a un uomo, che sarebbe stato il padre della Vergine immacolata. In questa occasione sapevo che i pagani avrebbero ricevuto la promessa da sei profetesse e l'annuncio da parte delle stelle della nascita della salute del mondo da una vergine incorrotta. Abramo ebbe una visione in questa occasione: vide questa vergine in alto nel cielo e alla sua destra un angelo che si librava sulla sua bocca con un rametto. Dal manto della Vergine è nata la Chiesa.
Il terzo angelo annunciò ad Abramo la nascita di Isacco. Ho visto Abramo così felice per l'annuncio della Vergine promessa e per la visione che aveva avuto, che quasi non pensava a Isacco, e credo che in seguito sia stata la promessa della futura Vergine a confortarlo e a rendergli facile adempiere al comando di Dio di sacrificare Isacco.
Dopo queste cose ho visto Abramo servire gli angeli e ho visto il riso di Sara. Poi ho visto come ha guidato gli angeli sulla strada e come ha pregato per Sodoma. Quando Abramo tornò dall'estasi, condusse gli angeli sotto il grande albero e allestì una piattaforma, sulla quale gli angeli si sedettero, mentre lui lavava loro i piedi. Poi andò da Sara a preparare un pasto, che lei portò, coperto dal velo, in mezzo alla strada. Dopo il pasto, Abramo accompagnò gli angeli per un po' di strada e, quando parlarono della nascita del figlio, Sara si mise a ridere, perché li sentì dire questo perché era salita dietro la tenda. Ho visto molte colombe, gentili come galline, intorno alla casa. Il pasto consisteva appunto in colombe, pagnotte rotonde e miele. Abramo aveva avuto, prima della sua partenza e dell'allontanamento dalla Caldea, attraverso il ministero di un angelo, la conoscenza del mistero della benedizione, ma in modo velato, e più che altro come pegno dell'adempimento della Promessa che sarebbe stato padre di un popolo numeroso. Ora questo mistero o sacramento gli fu rinnovato attraverso gli angeli, ed egli fu ulteriormente istruito.
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