—POPE ST. PAOLO VI, Evangelii nuntiandi, nf. 76
OGGI, c'è così tanto fango verso la gerarchia per quanto riguarda lo stato della Chiesa. A dire il vero, hanno una grande responsabilità e responsabilità nei confronti del loro gregge e molti di noi sono frustrati dal loro schiacciante silenzio, se non cooperazione, di fronte a questo rivoluzione globale senza Dio all'insegna del "Great Reset ". Ma questa non è la prima volta nella storia della salvezza che il gregge è stato tutto tranne abbandonato — questa volta, ai lupi di “progressività" e "correttezza politica”. È proprio in questi tempi, però, che Dio guarda ai laici, per suscitare in loro santi che diventano come stelle splendenti nelle notti più buie. Quando la gente vuole frustare il clero in questi giorni, io rispondo: “Ebbene, Dio guarda a te e me. Allora andiamocene!”
Ottenere con esso!
Sì, dobbiamo cavarcela, e con questo intendo essere autentico. Oggi c'è così tanta confusione su come appare. Da un lato, i progressisti credono che i cristiani di oggi debbano essere "tolleranti" e "inclusivi", e quindi assecondano qualsiasi cosa venga loro proposta, che sfugga o meno alla logica, alla buona scienza o persino al cattolicesimo insegnamento. Finché il mondo applaude e i media mainstream approvano, allora va tutto bene. Ma virtù e segnale di virtù sono due cose molto diverse.
Chi può non vedere che la società, oggi, più che in qualsiasi epoca passata, soffre di una malattia terribile e radicata che, sviluppandosi ogni giorno e divorando il suo essere più intimo, la sta trascinando alla distruzione? Capite, Venerabili Fratelli, cos'è questa malattia: l'apostasia da Dio ... —POPE ST. PIO X, E Supremi, Enciclica sulla restaurazione di tutte le cose in Cristo, n. 3, 4 ottobre 1903
La crisi al centro, credo, si riduce alla testimonianza e all'autenticità individuali. La testimonianza al mondo che è più potente, più efficace, più trasformativa non è né segnale di virtù né pietà esteriore. Piuttosto, è una vera conversione interiore che si esprime in una vita conforme al Vangelo. Lo ripeto: è un cuore così convertito, così abbandonato al Signore, così desideroso di essere fedele, da diventare, per così dire, il Verbo vivo. Tali anime sono "pozzi viventi” che con la loro stessa presenza spingono gli altri a voler bere del loro esempio, attingere dalla loro saggezza e conoscenza e saziare la loro sete di amore cercando in loro la Sorgente stessa di queste acque vive.
Il tuo testimone è la chiave!
Oggi il mondo può sentire l'odore di un ipocrita a un miglio di distanza, soprattutto i giovani., E quindi san Paolo VI dice:
Il mondo attende da noi semplicità di vita, spirito di preghiera, obbedienza, umiltà, distacco e abnegazione. —POPA PAOLO VI, Evangelizzazione nel mondo moderno, 22, 76
La tua luce deve risplendere davanti agli altri, affinché possano vedere le tue buone opere e glorificare il tuo Padre celeste ... Dimostrami la tua fede senza opere, e io ti dimostrerò la mia fede dalle mie opere. (Matteo 5:16; Giacomo 2:18)
Il problema qui è di credibilità. Posso accompagnare i miei figli alla Messa e pregare con loro il Rosario… ma sono autentica nel modo in cui vivo la mia vita, in quello che dico, come mi comporto, come lavoro, come mi piace il divertimento, il tempo libero, ecc.? Posso andare all'incontro di preghiera locale, fare donazioni ai ministeri e unirmi alla CWL o ai Cavalieri di Colombo… ma come sono quando sono con altre donne o uomini, amici o familiari?
Ma tutto questo è veramente cristianesimo 101! San Paolo sta su di noi oggi, nel 2022, e ripete il suo monito ai Corinzi?
Ti ho dato del latte, non del cibo solido, perché non potevi prenderlo. In verità, non sei ancora in grado, anche adesso, perché sei ancora della carne. (1 Cor 3-2)
Siamo in una situazione ancora più urgente. Perché il disegno di Dio che si avvicina al compimento alla fine di quest'era è questo: prepararsi una Sposa immacolata e senza macchia, un Popolo che è “tutto dentro”, cioè che vive nella Divina Volontà. Questo è il programma, indipendentemente dal fatto che tu e io ne faremo parte o meno.
Gesù è esigente, perché desidera la nostra genuina felicità. La Chiesa ha bisogno di santi. Tutti sono chiamati alla santità e solo le persone sante possono rinnovare l'umanità. —Papa Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù 2005, Città del Vaticano, 27 agosto 2004, Zenit
Mi viene da ridere in un certo modo quando vedo alcuni vescovi tedeschi che tessono sofismi per accogliere la sodomia e il matrimonio gay. Perché l'intero slancio di Gesù in questo momento è che il Suo popolo entri nella Sua Divina Volontà in un modo completamente nuovo. Questo significa eccellendo nella fedeltà - non riscrivere la Parola di Dio! Ah, preghiamo per questi poveri, poveri pastori.
La Croce, la Croce!
La caratteristica duratura della nostra generazione è trovare ogni modo possibile sfuggire alla sofferenza. Che sia attraverso la tecnologia, i farmaci o l'uccisione diretta dei nostri bambini non ancora nati o di noi stessi, questa è la menzogna perenne che Satana ha magistralmente costruito nei nostri tempi. Dobbiamo essere a nostro agio. Dobbiamo essere intrattenuti. Dobbiamo medicare. Dobbiamo distrarre. Ma questa è l'antitesi di ciò che Gesù insegna:
A meno che un chicco di grano non cada a terra e muoia, rimane solo un chicco di grano; ma se muore, produce molto frutto. (Giovanni 12:24)
L'ironia è che, più neghiamo i nostri desideri e attaccamenti disordinati, più diventiamo gioiosi (perché siamo stati fatti per Dio, non per loro). Ma più di questo: più rinneghiamo noi stessi, più ci trasformiamo in Gesù, più l'Acqua viva scorre senza ostacoli, più rimaniamo nell'autorità spirituale, più cresciamo in Sapienza, più diventiamo autentico. Ma se trascorriamo le nostre giornate senza sobrietà, diventiamo, come diceva Gesù nel Vangelo oggi: Il cieco che guida il cieco.
Come puoi dire a tuo fratello: 'Fratello, lascia che ti tolga quella scheggia dall'occhio', quando non noti nemmeno la trave di legno nel tuo occhio? (Luca 6:42)
Come possiamo guidare gli altri al pentimento e alla verità se noi stessi siamo mondani e viviamo nella menzogna? Come offriamo Acqua Viva agli altri quando possono vedere chiaramente che li abbiamo contaminati con il nostro peccato e la nostra indulgenza? Ciò che serve oggi sono uomini e donne che abbiano un cuore “esaurito” per Cristo:
Beati gli uomini di cui siete forza! I loro cuori sono concentrati sul pellegrinaggio. (Salmo di oggi, Ps 84: 6)
E deciso a salvare le anime. Dice oggi san Paolo nella prima lettura:
Pur essendo libero nei confronti di tutti, mi sono fatto schiavo di tutti per conquistarne il maggior numero possibile. Sono diventato tutto a tutti, per salvarne almeno un po'. (1 Cor 9: 19)
La Madonna ci ha gridato in questi mesi nei suoi messaggi che non la stiamo prendendo sul serio — e stiamo finendo il tempo, velocemente. O mamma, sono colpevole come chiunque altro. Ma oggi rinnovo il mio impegno con Gesù, di essere suo discepolo, di essere tuo figlio, di appartenere alla santo esercito di Dio. Ma anch'io vengo in tutta la mia povertà, come un pozzo vuoto, per essere nuovamente riempito di Spirito Santo. Fiat! Sia fatto, Signore, secondo la tua volontà! Prega, o Santa Madre di Dio, che una nuova Pentecoste avvenga nel mio cuore e in quello di tutti questi cari lettori affinché diventiamo veri testimoni in questi ultimi giorni.
Solo, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che vengo a vedervi o sia assente, possa sentire notizie di voi, che siete saldi in uno spirito, con una sola mente che lottano insieme per la fede del vangelo, non intimiditi in alcun modo dai tuoi oppositori. Questa è per loro la prova della distruzione, ma della tua salvezza. E questo è opera di Dio. Perché a voi è stato concesso, per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui. (Fil 1:27-30)
Così tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. (Giovanni 13:35)
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