mercoledì 16 novembre 2022

FREQUENTO SOLO CHI MI È FEDELE

 


          Quale padre, vedendo il figlio desiderare qualcosa, non lo dà? Per quanto possa essere brutto, non smette mai di ascoltare suo figlio. Al momento, trova sempre un modo per aiutarlo, cercando di dare sempre ciò che il figlio chiede. Se non può farlo sul posto, ma con poco tempo a disposizione, trova un modo per occuparsi del figlio.

          Lo stesso vale per me, per mio figlio Bento. Non tutti rispondono nello stesso momento, perché ci sono milioni di persone che mi implorano ogni giorno di curare le loro malattie. Alcuni con le gambe rotte, altri con il cancro, molti con la debolezza e altri ancora per la fame. E gli altri sono quelli che non hanno nulla. Così sento dire ogni giorno. Mi occuperò di ciascuno secondo la sua fede, perché è necessario, figlio mio, che la persona abbia molta fede in me, Gesù. Gli altri devono cercare di essere obbedienti e fare ciò che è scritto, perché se hanno fede e non mi obbediscono, non funziona nulla. Se mi obbedite, facendo ciò che è scritto, e non conservate la mia immagine nel vostro cuore, non funziona nemmeno. Le due cose devono essere unite: la fede e l'obbedienza, fare ciò che ho chiesto. Per essere assistito, un figlio o una figlia deve innanzitutto cambiare il proprio comportamento. Se è stato lontano dalla Chiesa, deve tornare. Se stavate bevendo, non bevete più. Se stavate fumando, la stessa cosa. Se siete arrabbiati con qualcuno, dovete perdonarlo. Se siete orgogliosi, dovete essere umili. Se non camminate ben vestiti, iniziate a camminare meglio. Se pregate poco, continuate a pregare sempre di più. Infine, se prometti di essermi fedele, può essere qualsiasi figlio, risponderò immediatamente alla tua richiesta. Se camminate con una stampella, non ne avrete più bisogno. Se siete sordi o ciechi, inizierete a sentire e a vedere. Se si tratta di una brutta malattia, per Me possono essere tutte curate. E così, continuo ad assistere tutti coloro che mi chiedono aiuto.

          Benedetto, mio caro figlio! È giusto avere pietà di coloro che soffrono, ma è necessario che mi guardino e mi rispettino, perché non mi piace che un figlio o una figlia si ricordino di me solo quando hanno bisogno di me per curare la loro malattia e, dopo essere guariti, tornino a fare tutte le cose che non dovrebbero fare. Ecco perché, figlio mio, i miracoli non avvengono quando me li chiedi, perché vedo che nel cuore di quella persona c'è il seme cattivo. Mi chiede solo perché non c'è nessun altro che possa guarirlo, ma nel profondo del suo cuore ha ancora lo stesso male. Se è guarito, torna a fare tutto ciò che aveva in mente.

          Il diavolo, figlio mio, è così triste che fa sì che la persona Mi prometta davanti a molti, ma dopo averlo ascoltato, torna a peccare. Ma io vedo tutto. Solo chi non è libero dal peccato non vede. Ma io so chi è il diavolo. Inganna milioni di persone al giorno e sempre più persone cadono nelle sue trappole.

          Non tutti coloro che pregano possono esaudire le loro richieste, perché molti pregano con le labbra e non con il cuore. Queste persone cercano di ingannarmi, ma nessuno mi inganna. Voglio essere utile a tutti, ma di tutti pochi sono degni di misericordia. 

          Continua, figlio mio, quello che stai facendo, perché il tuo lavoro è quello di un grande Profeta. Le luci cominciano ad aprirsi dove state andando. Tu sei il mio vero Pastore. In voi, Io, Gesù, ho messo tutto il mio potere per raccogliere le pecore disperse.

          Grazie, caro figlio! Il mio desiderio è che cresciate giorno dopo giorno. La pace che vi do.

GESU'

06/05/1995


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