(M. Valtorta: 'Libro di Azaria', 31.3.46, pagg. 39/41 - Centro Edit. Valtortiano)
Le conseguenze del Peccato originale sull'umanità.
Mi trovo ancora all'aeroporto, questa volta in partenza per Roma. Mi sto leggendo il 'Libro di Azaria'. Azaria è l'Angelo Custode che parla e ammaestra la mistica Valtorta. Mi colpisce un concetto che mi pare si ricolleghi in qualche modo a quello che ho scritto prima: cioè alla evoluzione discendente ed ai caratteri somatici della razza umana. É proprio destino che questo tipo di argomento lo 'incocci' sempre quando sono nelle sale d'aspetto degli aeroporti ed attendo che chiamino il volo. Comunque, sono in anticipo, dopo una 'svegliataccia' molto mattutina.
Azaria, dicevo, 'spiega' alla Valtorta:
'...L'Eterno Abramo si è congiunto all'Umanità, metaforicamente parlando, per generare figli che del Padre hanno l'immagine e somiglianza soprannaturale e della madre avrebbero dovuto avere la somiglianza naturale, perfetta come il Padre e Creatore dell'Umanità aveva data ai primi semi dell'Umanità.
Nella prolificazione usuale delle razze, sia umana che animali, si vede che i caratteri somatici famigliari si fanno più marcati quando due stretti parenti si uniscono generando figli che fissano, dirò così, fortemente, le caratteristiche dei genitori, fra loro consanguinei...'
Luce:
Sviluppiamo il concetto.
Così come nella riproduzione della razza umana ed in quella detta animale i caratteri dei due genitori si sommano - nel bene come nel male - nei figli, così nel campo spirituale.
Se Adamo ed Eva fossero rimasti in grazia e perfetti, la loro grazia e perfezione (essendo escluso ogni difetto morale e fisico) si sarebbe trovata moltiplicata nei figli, e nei figli dei figli, dando il via ad un processo ascendente di assimilazione a Dio.
Ecco cosa ha perso l'uomo a causa del Peccato originale!
Ci penso un po' su ... e poi proseguo nella lettura di Azaria:
' ... Or dunque che sempre aumentabile perfezione di somiglianza divina sarebbe venuta nei Figli nati dal Padre Creatore e dall'Umanità da Lui creata! Meravigliosa somiglianza! Ma per averla doveva l'Umanità conservare intatta la sua somiglianza del Padre. Invece la forma perfetta fu deturpata da Lucifero, e nell'esterno e nel profondo e la somiglianza non crebbe, non si perfezionò, ma anzi ebbe lacune, regressi, ebbe aspetti diversi nei figli di Dio e dell'Umanità di modo che dal seno che generò l'angelico Abele, in cui era palese la somiglianza divina, già era uscito il satanico Caino, nel quale era palese la prostituzione dell'Umanità al Seduttore. E sempre, sempre così, nei secoli. Anche dopo che l'innesto di Cristo fu sulla pianta imbastardita dell'Umanità.
Or dunque l'Eterno Abramo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla libera. I due rami dell'Umanità. E il figlio della schiava - attenta bene - nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa, ossia secondo lo spirito.
Credi che l'allegoria sia stata solo per quel tempo? No. É realtà che si perpetua. Tuttora nei figli del Creatore, dell'Eterno Abramo - perché figli del Creatore sono tutti gli uomini, essendo Egli il Datore della vita - vi sono i due grandi rami. Quelli dei nati dello spirito e quello dei nati della carne.
E questi ultimi sono nemici ai primi e nemici di Dio e delle due Gerusalemmi, perché non della Religione santa e del Regno santo sono, ma dell'Arabia, ossia del popolo pagano, e più ancora: satanico, che adora Satana, la carne, il mondo, le concupiscenze in luogo di Dio, che segue le male dottrine in luogo della Religione di Dio, che si perverte e scende, scende, scende sempre più in basso, e dal suo basso esala fetori e lancia strali ai figli dello spirito, per traviarli, ferirli, torturarli, per nuocere, nuocere, dare dolore, dare morte, spogliare il Padre dei suoi figli più cari...'
Questi due brani che ho letto e riletto altre due volte mi sembrano di non tanto facile comprensione. Azaria parla bene ma in maniera non sempre facile a intendersi ad una prima lettura anche perché spesso è 'profondo' nei suoi concetti.
Comunque mi sembra di potermi semplificare e schematizzare quello che lui ha detto così:
Nella razza umana avviene come negli incroci fra comuni animali: i caratteri genetici dei due genitori (sia quelli positivi che negativi) tendono a sommarsi, specie se i genitori sono stretti parenti.
La stessa cosa, nell'uomo, avviene nel campo spirituale.
Se Adamo ed Eva non fossero stati 'corrotti' dal Peccato originale e fossero quindi rimasti in 'Grazia' e perfetti sul piano fisico, morale e spirituale, la loro grazia e perfezione si sarebbe trovata moltiplicata nei figli dando il via ad un processo ascensionale che avrebbe sempre più avvicinato l'uomo a Dio.
Al contrario la corruzione spirituale (cioè, dico io, della 'psiche' o anima) e fisica prodotta dal Peccato fece sì che nei discendenti di Adamo ed Eva si sommassero le tare genetiche e le degenerazioni spirituali e morali, dando il via ad un processo 'selettivo' verso il basso, con una Umanità imbastardita nella quale diventava sempre più evidente la sua 'prostituzione' a Satana, e ciò anche dopo l'innesto di Cristo su tale pianta imbastardita. (Apro una parentesi e mi dico per inciso fra me e me che, per le mie esperienze di agricoltore ... in erba, quando si fa un 'innesto' su una pianta selvatica, è solo il ramo innestato quello che produce frutti 'buoni', gli altri rami continuano a produrre frutti selvatici. Possibile che l'innesto di Cristo sia stato produttivo solo per quelli che praticano la sua dottrina? Possibile, mi dico. Possibile. Se gli altri non vogliono...).
Ciò detto, così come Abramo ebbe due rami di discendenza, quello dei figli della donna 'libera' (nello spirito), e cioè Sara, ed il ramo dei figli della schiava (nella carne), e cioè Agar, anche l'Eterno Abramo, cioè Dio, ebbe nell'Umanità due rami di discendenza, il ramo degli uomini dediti al Bene e quelli dediti al Male. Il primo, detto dei 'figli di Dio', derivò dai discendenti 'buoni' di Adamo ed Eva, che vennero dopo Abele. Il secondo ramo, detto dei 'figli dell'uomo', derivò dai figli di Caino.
I due rami, tuttavia, si imbastardirono fra di loro nel tempo e Dio ne decretò allora l'estinzione per mezzo del Diluvio, salvando però Noè con la sua famiglia, perché Noè era un 'giusto', per dare nuovamente il via ad un nuovo ciclo riproduttivo della razza umana simile a quella originaria dei 'figli di Dio' prima che questi si imbastardissero.
Ancora oggi però, nell'Umanità, sono presenti - spiritualmente parlando - questi due rami, tutti figli dell'Eterno Abramo, perché Egli come Datore della vita è 'Padre' di tutti gli uomini. E questi due rami sono quelli dei nati dello 'spirito' e quelli dei nati della 'carne'. E, come Caino nei confronti di Abele, anche questi ultimi sono nemici dei primi e nemici di Dio, adorano Satana, la 'carne', il 'mondo' e tutte le peggiori dottrine per nuocere infine ai 'buoni' con le loro malefatte, spogliando il Padre dei suoi figli più cari...
Ho reso l'idea?
Però...! Mi faccio un rapido esame di coscienza: Satana non mi sembra di averlo mai 'adorato', ma quanto alla 'carne' e al 'mondo'... lasciamo perdere, altrimenti scopro di essere un figlio della 'schiava'.
Comunque, con un occhio a quello che ho letto ed un altro sul Libro della 'Genesi', provo allora a farmi, qui di seguito, uno 'schema':
Adamo ed Eva
1. Figli di Dio (o del Bene)
2. Abele/Enosh, etc.
3. Diluvio
+ + + + + + + +
Figli del l'uomo (o del Male)
Caino, etc.
Diluvio (fine razza)
+ + + + + + + + +
N.B.
Con il Diluvio si estinguono entrambe le razze imbastardite dei figli di Dio e dei figli dell'uomo. Viene salvato da Dio solo Noè, poiché si era mantenuto 'integro', al fine di ripopolare la terra, ripartendo da capo.
4. Noè
5. Abramo
6. Cristo
Guido Landolina
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