Oh! Com’è stato dimenticato il mio amore di padre tra gli uomini. eppure vi amo così teneramente!
In mio Figlio, cioè nella persona del Figlio mio fatto uomo, che cosa non ho fatto ancora! La Divinità in questa umanità è velata, piccola, povera, umiliata. Io conducevo con mio Figlio gesù una vita di sacrificio, di lavoro. Ricevevo le sue preghiere, perché l’uomo avesse un cammino tracciato per camminare sempre nella giustizia, al fine di giungere con sicurezza fino a me! Certo, so ben capire la debolezza dei miei figli! Perciò domandavo a mio Figlio di dare loro dei mezzi per sostenersi nella loro debolezza.
Questi mezzi li aiuteranno a purificarsi dal loro peccato, onde siano ancora i figli del mio Amore. Sono principalmente i sette Sacramenti e soprattutto il grande mezzo per salvarvi, nonostante le vostre cadute: è il Crocifisso, è il Sangue del Figlio mio che ad ogni istante si riversa su di voi, purché voi lo vogliate, soprattutto mediante il sacramento della Penitenza e il Santo Sacrificio della Messa”.
“Figli miei cari, da venti secoli vi colmo di questi beni con delle grazie speciali, e il risultato è molto misero! Quante mie creature, divenute figlie del mio Amore per mezzo di mio Figlio, si sono gettate molto rapidamente nell’abisso eterno! In verità, non hanno conosciuto la mia infinità bontà. Io vi amo così tanto! Oh, almeno voi che sapete che vengo Io stesso per parlarvi, per farvi conoscere il mio Amore: per pietà di voi stessi, non gettatevi nel precipizio. sono vostro padre!
Sarebbe possibile che dopo avermi chiamato vostro padre e avermi testimoniato il vostro amore, trovaste in me un cuore talmente duro e talmente insensibile da lasciarvi perire? No, no, non credetelo! Io sono il migliore dei padri! Conosco la debolezza delle mie creature! Venite, venite a me con confidenza e amore! Ed Io vi perdonerò secondo il vostro pentimento. Anche se i vostri peccati fossero ripugnanti come il fango, la vostra confidenza e il vostro amore me li faranno dimenticare, così che non sarete giudicati! Io sono giusto, è vero, ma l’amore paga tutto!
Ascoltate, figli miei, facciamo una supposizione e avrete la sicurezza del mio Amore. Per me, i vostri peccati sono come il ferro e i vostri atti di Amore come l’oro. Anche se mi consegnaste mille chili di ferro, non sarebbe tanto quanto se mi donaste dieci chili d’oro! Ciò significa che con un po’ di Amore si riscattano immense iniquità.
Ecco una debole immagine del mio giudizio sui miei figli, gli uomini, tutti, senza eccezione. Bisogna arrivare dunque fino a me. Sono così vicino a voi! Bisogna amarmi e onorarmi affinché non siate giudicati, o tutt’al più giudicati con Amore infinitamente misericordioso! Non dubitatene! Se il mio Cuore non fosse così, avrei già sterminato il mondo tutte le volte che ha commesso il peccato! Mentre, voi ne siete testimoni, ad ogni istante si manifesta la mia protezione mediante grazie e benefici.
Da ciò potete concludere che c’è un padre al di sopra di tutti i padri, che vi ama e che non cesserà mai di amarvi, purché lo vogliate.
Madre Eugenia Ravasio
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