(12.10.1882)
IL DOLOROSO LAMENTO DEL SALVATORE
“Prima di salvare la primogenita della Chiesa, grida il Signore, con una voce dolce ma sofferente, prima di salvare con la potenza e la misericordia del mio CUORE divino, sarà crudelmente provata, terribilmente colpita, indegnamente infangata… Prima di salvarla avrà molte sofferenze.
“Il veleno infetto uscirà a fiotti, come da un mare schiumante e ribollente… questo mare è il cuore degli uomini barbari e crudeli.
Questo mare furibondo si è già più volte sollevato.
Dentro ho già gettato una goccia di MISERICORDIA e l’ho un po’ calmato perché non era ancora venuta l’ora segnata definitivamente nei miei divini disegni. Ho atteso per merito delle preghiere del mio popolo.
“Ho sofferto con pazienza: non mi stanco ma il mio popolo sì, ed io lo AMO.
Prima che si possa dire ‘colui che abbiamo atteso è venuto’ a firmare la PACE, prima che risuoni questa parola in tutte le regioni che costeggiano questo regno INFELICE… ci saranno ancora grandi disgrazie e lotte orribili… in questo regno che mi è così CARO e nel quale sono venuto a far conoscere il MIO CUORE DIVINO.
Ho scelto il regno di Francia per gettare fondamenta indissolubili per questa devozione… Gli empi e le SETTE rifiuteranno di credere, lo disconosceranno e l’oltraggeranno. Offesero il mio CUORE in modo irreparabile…
Il mio dolore più profondo consiste nel fatto che NON MI posso consolare e non posso vedere questo genere di GIOIA nella moltitudine cristiana.
- Erano cristiani ma hanno perduto la grazia…
C’è nel vedere la ‘gioia’ quando la potenza di uomini mortali, uomini sporchi, corrotti, minacciati di una morte terribile… quando questa potenza ordinerà UNA RELIGIONE SPAVENTOSA… opposta a quella che oggi esiste e che è la felicità del mio popolo.
Marie-Julie Jahenny
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