Il Mistero dell’Iniquità
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F) La “libertà” che Robespierre donò ai Francesi… e poi il Nuovo Ordine Mondiale – un Superstato mondiale e totalitario
Per riuscire a comprendere correttamente cosa significhi tutto questo, non bisogna perdere di vista il fatto che il comunismo, sin dall’inizio della sua esistenza, è stato solo una maschera usata dell’imperialismo egemonico dell’alta finanza massonica. Il comunismo è stato il braccio armato del Nuovo Ordine Mondiale, nascosto sotto altre sembianze. Sono stati i plutocrati dell’alta finanza ad aver architettato tutti i cambiamenti in Europa dell’Est ed in Unione Sovietica, in modo da facilitare l’unione tra il mondo comunista e quello capitalista, entrambi controllati da loro.
La strategia della distensione, che ebbe inizio con l’amministrazione Nixon, è servita agli scopi sovversivi degli interessi multinazionali dei Rockefeller e del Nuovo Ordine Mondiale. Nel 1947, Nelson Rockefeller e Cyrus Eaton fondarono la IBEC (International Basic Economy Corporation)130 al fine di commerciare col blocco Sovietico. Il cofondatore della IBEC, Cyrus Eaton, ammise personalmente lo scopo sovversivo della strategia della distensione e del commercio con i Comunisti, affermando che: “Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica devono unirsi.”131 Il governo mondiale è lo scopo finale di fusione pianificata da anni.
Come ho detto in precedenza, James P. Warburg, membro del CFR e rampollo dell’omonima famiglia di banchieri, principalmente responsabili della creazione della Federal Reserve, scrisse: “Viviamo in un pericoloso periodo di transizione da un’epoca in cui le nazioni erano sovrane, ad una in cui vi sarà un governo mondiale”.132 Davanti ad una Commissione del Senato, il 17 febbraio 1950, Warburg affermò: “Otterremo il governo mondiale, che lo vogliate o meno. Se non lo otterremo col consenso, lo otterremo per conquista”.133
Un superstato totalitario mondiale è ciò che vogliono offrirci George Bush, i suoi successori ed i banchieri plutocrati, come rimedio per “soddisfare le aspirazioni universali dell’umanità: pace, sicurezza, libertà ed il governo della legge… questo nuovo ordine mondiale…” La libertà che ci promettono sarà uguale a quella che Robespierre donò ai Francesi.134 Al culmine del Terrore, Robespierre dichiarò: “Dicono che sono un tiranno, ma al contrario sono uno schiavo. Sono lo schiavo della Libertà, un martire vivente della Repubblica… Senza il governo rivoluzionario la Repubblica non potrà farsi più forte. Se verrà sconfitta oggi, la libertà non esisterà un domani”.135
Durante la ‘crisi dei Missili di Cuba’, i giacobini dell’amministrazione Kennedy ebbero la meglio sul presidente Kennedy e riuscirono a far passare una serie di misure, i cosiddetti Ordini Esecutivi, che rimangono tutt’oggi in vigore. Queste misure concedono al Presidente un potere dittatoriale illimitato, nel momento in cui questi ritenga che la nazione si trovi “in una situazione di pericolose tensioni internazionali o in caso di una crisi economica o finanziaria.” Questi Ordini Esecutivi autorizzano il Presidente a controllare direttamente: “Tutti gli organi di stampa; le reti elettriche e petrolifere nazionali; i gasdotti; le riserve di carburante e di minerali; tutte le risorse alimentari e le fattorie; tutti i servizi di trasporto, incluse le autostrade e i porti; tutte i servizi sanitari, educativi e sociali; tutte le costruzioni che le autorità considerino ‘non sicure’” (il che vuol dire praticamente qualsiasi edificio in legno o in cemento, perché i primi sono vulnerabili al fuoco, ed i secondi ai terremoti…). Queste misure sono contenute negli Ordini Esecutivi 10995, 10997, 10998, 10999, 11001, 11003, 11004 e 11005.
L’Ordine Esecutivo (O.E.) n. 11001 raggruppa tutti i cittadini all’interno di forze di lavoro sotto la supervisione governativa, l’O.E. n. 11002 autorizza il Direttore Generale delle Poste a schedare tutti i cittadini, mentre l’O.E. n. 11051 autorizza l’Ufficio della Pianificazione delle Emergenze a mettere in atto questi ordini “in situazioni di pericolose tensioni internazionali o in caso di una crisi economica o finanziaria.”136 Se uno o più di questi ordini verranno mai eseguiti, gli Stati Uniti si trasformeranno, dal giorno alla notte, da una repubblica costituzionale in una dittatura Comunista. Esattamente ciò che aveva predetto Ben-Gurion nell’intervista a Look del 1962 (vedi pagg. 1213), usando però termini più eufemistici, visto che aveva detto che gli Stati Uniti sarebbero diventati uno stato socialista con un’economia pianificata.
Nel 1991 furono in molti a temere che la Guerra nel Golfo potesse scatenare eventi tali da far implementare questi Ordini Esecutivi e portare quindi a compimento la profezia di Ben-Gurion, ma i tempi non erano ancora maturi. Sarebbero stati gli attacchi contro le Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, e la conseguente guerra in Iraq e Afghanistan, a facilitare l’instaurazione di una dittatura sotto legge marziale in tutti gli Stati Uniti. Dopo l’attacco dell’11 settembre, infatti, in una famosa intervista pubblicata dalla rivista Cigar Aficionado, fu proprio il generale Tommy Franks – un agente al soldo della CIA – ad aver affermato che al prossimo attacco terrorista di grave entità, tutti gli Stati Uniti sarebbero stati posti sotto legge marziale.137 Ora, una cosa simile significherebbe realmente la trasformazione degli Stati Uniti in uno stato socialista, proprio come predetto da Ben-Gurion. Si tratterebbe del prodromo della fusione tra gli Stati Uniti e (l’ex) Unione Sovietica.
Nel 1990 si era già a conoscenza di un progetto di occupazione militare a lungo termine dell’Iraq. Il 20 settembre 1990, il Wall Street Journal riportò: “Diversi ufficiali dell’Esercito degli Stati Uniti stanno premendo per il mantenimento di una forza permanente di 10.000 soldati americani in Arabia Saudita, e per garantire la sicurezza delle basi aeree dislocate attorno al Golfo Persico, dopo che l’attuale crisi sarà stata risolta... L’Esercito e l’Aviazione stanno ideando, in silenzio, dei progetti a lungo termine per rimanere in forze nell’area del Golfo.” Nel 1991 scrissi: “Le forze americane e alleate si troveranno nella stessa situazione in cui si trovò l’Unione Sovietica in Afghanistan! Sarà uno scenario di guerriglia permanente che mieterà vittime in continuazione.”138 Le paure che avevo espresso nel 1991, purtroppo, sono divenute realtà.
Tutto questo è stato ordito deliberatamente, e con molti anni di preparazione. Basta leggere il documento Rebuilding America’s Defenses stilato nel 1999 da Dick Cheney, Jeb Bush, Paul Wolfowitz (e altri) per il Project for the New American Century [Progetto per il Nuovo Secolo Americano], per rendersi conto che avevano già programmato di mettere in scena ‘un nuovo evento stile Pearl Harbor’ al fine di giustificare una guerra aggressiva e di conquista in Afghanistan e Iraq, e per conquistare infine l’intera regione. Nel suo libro The Grand Chessboard, un altro uomo di David Rockefeller, Zbigniew Brzezinski, mise nero su bianco il progetto per la conquista dell’intera Asia Centrale.
Padre Paul Kramer
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