sabato 1 agosto 2020

O Sangue, mi abbandono alla tua virtù rivelatrice



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


Ah! noi non intendiamo questi Misteri perché, dinanzi a Dio, conserviamo le facoltà umane. Bisogna annullare tutto, credersi impotenti della più piccola elevazione, della più semplice intuizione e abbandonarsi alla sola virtù del Sangue di Cristo.
Esso ci rivelerà tutti i Misteri.
Quando Gesù, salendo sulla Croce, rappresentò l'elevazione più sublime, il Sangue discese a rivelare gli abbassamenti della sua anima. Sulla Croce era il compendio della divina carità ed il Sangue uscì a profusione a denotarne la forza, la potenza, l'estensione e la continuità.
O Sangue del mio Gesù, io mi abbandono alla tua virtù rivelatrice!
Accogliendoti in me, con la fede profonda, con una speranza ardente e con la carità operativa, intendo di ascoltare tutti gli insegnamenti luminosi, di partecipare alla vita intima di Cristo, a' suoi abbassamenti, alle sue umiliazioni, a' suoi patimenti, alla sua carità.
Intendo di offrire ad ogni istante queste glorie sconosciute alla Maestà del Padre: intendo di offrirle per tutto il mondo, e, con le intenzioni, con l'amore, con la virtù, con il merito con cui le offrì Gesù stesso. O Sangue del mio Gesù, Tu sei Verbo e Luce, Grazia e Gloria del mio Redentore. Tu sei la mia speranza, la mia vita, il mio amore. q. 17: 21 aprile

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

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