Abbiamo bisogno di una mediatrice presso Dio
"Felice, mille volte felice l'anima generosa che, dopo aver scosso da sé la tirannica schiavitù del demonio con il Battesimo, si consacra totalmente a Gesù per mezzo di Maria! Consacrarsi così equivale a mettere nelle mani di Maria le nostre opere, le quali, anche quando sembrano buone, sono invece molto spesso macchiate e perciò indegne dello sguardo e della accettazione di Dio, Purezza Infinita". S. M. 34/37
Convinciamoci: nessuna via umana uguaglia le vie di Dio; basta guardare il cammino degli astri. Rifiutare o modificare le vie di Dio è stolta presunzione.
La Via che Gesù Cristo ha scelto per venire a noi è Maria: questa via dobbiamo seguire per andare a Lui, unico nostro Salvatore, il solo che ha parole di vita eterna.
Troppe volte abbiamo offeso con i nostri peccati questo divino Salvatore e abbiamo perciò bisogno di una persona amica che lo riavvicini a noi.
Troppo difficile è per noi seguire la sua perfezione divina: ci vuole una mano materna che regga il nostro cammino. Il primo esempio che Egli ci ha dato venendo sulla terra, è la sua sottomissione filiale a Maria.
Ella è mediatrice fra Cristo e noi per adattare alla nostra debolezza le sue esigenze divine e per aiutare la nostra miseria ad elevarsi a Lui senza timore. È Lei che opera il nostro incontro con il suo Figlio divino. Ricorriamo con fiducia alla sua materna mediazione.
Io ti lodo, Maria, perché tu sei la via che Gesù ha scelto per venire a noi. Con amore di figlio io scelgo te come via per andare a Gesù. Parlagli di me, ottienimi il suo perdono: quante volte l'ho offeso e non ho saputo neppure pentirmene appieno. Ma tu puoi rendere più sensibile e delicato il mio cuore, puoi infondere in me un sincero pentimento. Io ricorro con fiducia a te, certa che mi porterai sicuro alla meta che mi aspetta.
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