martedì 20 settembre 2022

Dio mi ha dato la grazia di venire a voi e catechizzarvi in questi tempi che sono i tempi di Maria insieme ai figli.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 18.09.2022


Cari figli,
è una grande benedizione di Dio e una gioia per il mio Cuore questa bellissima preparazione per il giorno di domani, giorno di ringraziamento alla Santissima Trinità per il compimento dei 35 anni della mia presenza in corpo e anima in questo luogo così benedetto, così pieno di pace, così pieno di Dio. Dio è la nostra pace.

E questo ringraziamento avviene attraverso il mio Cuore Immacolato, attraverso il cuore di ogni figlio qui presente, perché voi siete qui per la fede, per la fiducia, per la certezza che la Madre della Pietà vi ama. Quanto vi amo! Voi siete il giardino che Dio mi ha dato e del quale mi ha chiesto di prendermi cura. Sento quanto in questi anni – insieme a Gesù – mi sono presa cura di questo giardino che è la Valle dell’Immacolata Concezione, la Valle di Gesù Misericordioso, della pace, della fraternità.

Quest’anno per me – come messaggera di Dio – è uno degli anni più edificanti, perché è l’anno della fraternità. Senza la fraternità non esiste nel mondo vittoria, trionfo, benedizione. La fraternità – non solo in Brasile ma nel mondo – è ciò che salverà l’umanità. Se il mondo vivrà la fraternità, la condivisione, il perdono, l’amore, la carità, il mondo verrà edificato. Ma se mancherà la fraternità, il mondo soffrirà. Soffrirà le conseguenze della guerra, soffrirà le persecuzioni del Male, le sue trappole fosche che oggi incombono soprattutto sulla famiglia.

L’umanità deve comprendere che il demonio vuole mettere fine alle famiglie, deve capire che se l’umanità non poggerà le sue fondamenta sulla vita di preghiera e sulla fraternità, le famiglie non otterranno vittoria. La vittoria è la fraternità.

Non so se ve ne rendete conto, ma io Maria, come la Madre che oggi catechizza l’umanità, vedo che l’uomo è perso sul piano religioso. Perché la religiosità è seguire le orme di Gesù. È molto facile dire “io sono cristiano, io sono cattolico” ma non è facile seguire le orme di Gesù. Non è facile per te accettare i disegni di Dio nella tua vita. Non è facile.

E nel momento presente l’umanità soffre molto. Non solo per le malattie del corpo, ma soprattutto per la mancanza di preghiera. Oggi manca preghiera nel mondo. Il mondo si è allontanato dal cammino della salvezza ed è per questo che io sono qui presente in corpo e anima guardandovi, accogliendovi e preparandovi affinché vinciate la grande battaglia che dovrete affrontare sul vostro cammino. Non sarà facile la battaglia, figli. Quando ricordo la Croce, ricordo la battaglia. Ma quando ricordo la battaglia vedo anche Gesù che ci aiuta vincere la battaglia.

Dunque la fraternità oggi è la grande grazia per il mondo. Felice chi conosce questa Valle! Perché qui si vive la fraternità. Qui si vive la fraternità! È un luogo speciale, è qualcosa di speciale. Qui si vive nella semplicità l’amore fraterno, l’amore tra fratelli, l’accoglienza tra fratelli, ma è necessario che apriate il vostro cuore, perché molti di voi lungo il cammino si stancano. Non è facile la lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato, non è facile vivere un evento presente. A volte è facile vivere una storia, ma è difficile costruire questa storia. E noi oggi stiamo costruendo più che una storia, stiamo costruendo la grazia del trionfo del mio Cuore Immacolato.

Allora quando arrivi in questo santuario, arrivi al Cuore della Madre, che immediatamente ti consegna al Cuore di Gesù Misericordioso. Ogni volta che arrivate qui, Io immediatamente vi metto nelle profondità del Cuore di Gesù. Metto le vostre famiglie, le vostre necessità, le vostre lacrime, i vostri ringraziamenti, perché non state vivendo qualcosa di semplice, state vivendo la maggiore grazia di Dio in questo tempo di grazia e misericordia. State vivendo la misericordia di Dio sulla Terra. Se non fosse per questa misericordia, non riuscireste a sostenere il peso della croce che state portando nelle vostre famiglie. La misericordia di Dio è il sostegno della vostra vita. C’è tanta sofferenza. C’è tanto dolore. C’è una grande mancanza di obbedienza ai comandamenti della legge di Dio. Il mondo si è perso; l’uomo si è perso.

Quando Dio mi inviò qui per la prima volta, figli, il mondo respirava ancora la grazia della santità. Oggi il mondo deve stare attento a non perdere questa santità. Se oggi fate un momento di riflessione, voi qui persone più mature, sentirete tristezza per la vita che stanno facendo oggi i bambini e i giovani: non è una vita felice, non è una vita di purezza, non è una vita di gioia. È una vita di sofferenza, è una vita di dolore. La vita bella è quella in cui c’è rispetto per Dio e oggi l’uomo non ha più timore di Dio. Oggi le famiglie non parlano più del timore di Dio.

Ecco perché la fraternità è una rivelazione di Gesù Misericordioso. È stato Gesù a creare questa Valle, è stato Lui a costruire questa comunità per voi, per i vostri bambini. Ma se riflettete vedrete che manca ancora molta donazione al vostro cuore. Il piano di Dio è sempre fatto di donazione. Qui Dio ha avuto bisogno di cuori che donassero sé stessi. Non intendo solo in senso materiale ma anche spirituale, perché se non hai spiritualità la tua donazione materiale non avviene, essa non è vera. La prima essenza della tua vita è la spiritualità. Quando l’Angelo mi disse “Sarai la Madre di Dio”, la mia spiritualità abbracciò la volontà di Dio, e così avviene anche nella vostra vita. Se vivete la volontà di Dio soltanto umanamente non la vivrete correttamente, perché peseranno i peccati della materia, dell’avidità, della menzogna, della pigrizia, della falsità, dell’orgoglio, di tutte le tristezze e fragilità. Se dici sì a Dio umanamente e non lo dici spiritualmente, la tua fraternità e la tua vita non sarà completa, non sarà realizzata secondo i disegni del Cielo. Allora oggi sai che molte volte il tuo abbandono non è stato come avrebbe dovuto essere, spesso ti sei lasciato prendere dall’ego, dall’orgoglio, e ti sei dimenticato di fare la volontà di Dio.

L’umanità sta vivendo tempi difficili, tempi di tribolazioni. Voi qui avete un Cielo che si apre e Dio effonde su di voi benedizioni di ogni tipo: materiali, spirituali e temporali. Avete la grazia di avere un angolino di Terra in cui vi sentite realmente famiglia. In un modo semplice. Non potrebbe essere diversamente, perché oggi l’umanità ha tutto materialmente ma non ha neanche un momento di pace. E tu hai bisogno di avere un momento di pace. Arriva un momento nella vita in cui hai bisogno di comprendere che Gesù volle nascere in una mangiatoia, non volle nascere come Re, volle nascere come Salvatore.

Così è anche la vostra vita missionaria. Dio oggi vi sta chiedendo più attenzione ai suoi insegnamenti, non lasciatevi prendere dal vuoto. Cosa fai qui? Il tuo sì è materiale o spirituale? Dev’essere entrambi. Dio ha bisogno di voi anche materialmente, perché senza azione tu non saresti qui. Quanti di voi sono pellegrini e vengono dalla Madre della Pietà con sacrificio, non in modo facile. La facilità è del mondo, perché il mondo è largo, la sua strada è facile, mentre la via di Dio è stretta, nessuno la vuole.

Oggi sono pochi quelli che dicono “Voglio pregare il santo rosario”. La maggior parte ha paura del rosario. Spesso si pensa “ci vuole tanto tempo” ma voi non sapete cosa potete ottenere con questo santo rosario. Sappiate che il trionfo del mio Cuore Immacolato sarà accolto solo quando tutte le famiglie pregheranno il santo rosario. Perché è la preghiera che combatte il demonio, figli! È la preghiera che distruggerà colui che vuole distruggere la tua casa, i tuoi figli, la famiglia.

Ecco perché siamo qui. È per questo che Dio sta qui in mezzo a noi. Perché noi abbiamo la gioia di dire “noi confidiamo in Gesù, Gesù è la nostra maggiore fiducia”. È per questo che vi state preparando, siete alla vigilia del ringraziamento a Dio per la mia presenza qui in corpo e anima da 35 anni, effondendo su di voi benedizioni venute da Dio. Perché io, Maria, vengo da Dio. Voi, i figli, venite da Dio. Noi siamo di Dio! Lo Spirito Santo è qui in mezzo a noi. Abbiamo la gioia di avere fede, la gioia di professare la nostra fede, la gioia di amare la fraternità, la gioia di amare la nostra famiglia, di prenderci cura della nostra casa, di pregare per il Brasile, di chiedere la misericordia di Dio per questa nazione, di chiedere a Dio perdono. Quante offese soffre il Cuore di Gesù!

Abbiamo la gioia di vivere questo anno fraterno. Riflettete con me, vostra Madre: dopo una tribolazione, arriva la grazia. Avete avuto momenti così tristi che hanno causato e stanno causando un dolore spirituale molto grande nel vostro cuore, perché l’uomo non è mai preparato. Se oggi Gesù venisse incontro a voi, non siete preparati. Per questo Gesù ha detto: “Preparate, preparate la via!” E noi siamo qui in questa preparazione. Dovete avere la gioia di sapere che questi anni di cammino sono gli anni più ben vissuti della vostra vita, perché state preparando il cammino. Il Signore viene sempre incontro a noi.

E in quest’anno Gesù ci dona l’anno della fraternità. La mia missione qui in questo santuario è la fraternità. Qui esiste una comunità della quale tutti hanno la gioia di dire: è un gruppo di fraternità. Che benedizione di Dio, figli! Il Brasile ha questo dono di Dio. Gesù ha dato al Brasile la grazia della fraternità. E voi dovete lavorare molto per la fraternità. A cominciare da quelli che vivono qui: vivi con più autenticità, abbandona le meschinità, abbi il cuore aperto. Il tuo abbandono qui dev’essere di cuore, corpo e anima. Per questo diciamo: “Siamo i servi del Signore. Il Signore è venuto a noi e noi siamo riusciti ad andare con Lui e ottenere la sua grazia”.

Oggi, in modo speciale, prego Gesù per tutta questa bellissima famiglia fraterna. Voi fate parte di questa fraternità. Anche tu che oggi sei qui come visitatore di questa famiglia, anche se è la tua prima visita a questa famiglia, tu già fai parte di essa. Perché Gesù ti ha chiamato e tu sei venuto a visitare la fraternità. Tu hai detto “sì” a Gesù. Allora oggi hai conosciuto cosa Gesù vuole da noi, cosa Gesù ci ha dato. Gesù ci ha dato il vino migliore, ci ha dato tutto il suo amore. Egli ha dato la vita per noi. Se oggi abbiamo vita, se abbiamo libertà, se abbiamo felicità, è perché Gesù ha dato la vita per noi.

Nessuno è capace di amarti come Gesù ti ama. Spesso nemmeno tu ti ami come Gesù ti ama. Quante volte hai fatto del male a te stesso, hai commesso terribili peccati rendendo il tuo cuore un cuore triste, e Gesù è sempre pronto ad abbracciarti, accoglierti, perdonarti e salvarti. Perché Egli è molto, molto misericordioso. E il mondo sarà salvo. Chi vuole la salvezza, avrà la salvezza. Gesù ha detto: “solo chi non la vuole non l’avrà, chi vuole la salvezza avrà la salvezza”. Chi vuole Dio vedrà Dio, chi vuole la fraternità vivrà la fraternità, chi vuole la giustizia vivrà la giustizia, perché siamo nella giustizia divina. Questa giustizia cade su di noi, per questo dobbiamo avere sapienza, perché raccoglieremo quello che seminiamo. Se seminiamo cose buone, raccoglieremo cose buone. Ma se la tua semina non è buona, la tua sofferenza sarà grande. Perché il tuo raccolto sarà quello che semini.

Per questo Gesù chiede al mondo la conversione. Non permettere che cada sul mondo una sofferenza maggiore! Dio vi sta allertando, vi sta dando grandi segni e vi sta chiedendo: convertitevi! Perché se non vi convertirete vedrete cose molto peggiori di una pandemia sulla Terra. La pandemia è una goccia di sofferenza in confronto a quello che potete vivere. È per questo che Gesù ti sta chiedendo: sii fraterno, abbi religiosità. Non costruire la tua vita sulla sabbia, abbi come base fondamentale della tua vita Dio: la roccia. Gli insegnamenti del Cielo. Perché la Parola di Dio si realizza, figli. Tutto quello che Gesù dice, il mondo lo vivrà. E il mondo non è pronto per viverlo. È per questo che Dio mi ha dato la grazia di venire a voi e catechizzarvi in questi tempi che sono i tempi di Maria insieme ai figli, seguendo il cammino della misericordia.

Oggi abbiamo la gioia di seguire questo cammino. Abbiamo la gioia di conoscere questo cammino. Ma io spero come Madre – messaggera di Dio – che l’uomo si ravveda perché un giorno non avremo più tempo, ci sarà il grande raccolto, e nel tempo del raccolto non si potrà più seminare, raccoglieremo nella misura in cui abbiamo seminato.

A volte guardate nel vostro cuore e dite: “Signore, quanto è grande l’attesa!”. Ma Gesù ti guarda e ti dice: “Non sono Io che tardo, sei tu”. Perché Gesù ti sta sempre aspettando, e tu ci metti tanto a volere la misericordia di Gesù.

Allora la richiesta che vi faccio oggi è questa: non perdete tempo. Il tempo sta passando molto rapidamente, la sofferenza è ogni giorno più intensa e può arrivare per il mondo una sofferenza per la quale l’umanità non è preparata: la sofferenza interiore, nell’anima, nel cuore, la sofferenza spirituale. Tutto quello che state vivendo oggi, figli – tristezze, depressioni – è un’allerta di Dio, ma la sofferenza spirituale è molto peggiore di questo.

Allora prega, confida, ascolta la Parola di Dio. Io sono la vostra Madre che vi ama, non vi porto paura, vi porto il Cielo, vi porto la grazia, vi porto il vino migliore che avete bisogno di bere, che è Gesù Eucaristico. Ma avvicinatevi di più a Dio!

Con i grandi segni che avete vissuto qui sulla Terra, il nemico si è preso molto gioco dell’umanità, perché invece di avvicinarsi a Dio essa si è allontanata. L’umanità ha bisogno di avvicinarsi a Dio, tornare alla Casa del Padre, fare come quel figlio perso che torna alla Casa di Dio. Dio farà una bellissima festa per accogliervi! Allora non perdere questa grazia, perché fintanto che avete il Cielo e io Maria cammino insieme a voi avete la forza, ma il giorno in cui dovrete andare avanti da soli, se non cercherete l’essenza di questa forza non riuscirete a reggere il cammino, perché il cammino sarà doloroso, figli. Ma Dio è con noi, è la fraternità, e qui noi viviamo la fraternità.
Lodata sia la Santissima Trinità perché qui viviamo la fraternità. Sempre sia lodata!

Con amore vi benedico.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con tanto amore e affetto.

Ringrazio Dio per la mia presenza qui in questo momento, per poter benedire tutta questa bellissima fraternità, voi che avete vissuto questa bellissima festa in onore al mio Cuore e al Cuore di Gesù. Ringrazio la Santissima Trinità per tutto! Soprattutto per la vostra venuta. Per voi che siete venuti per fede, nel cammino della fede, pregando con fede. Con la certezza che la fede vi ha guidati, la fede vi guiderà, la fede vi trasformerà e soprattutto la fede guarirà i vostri cuori.
Questo è il desiderio della Madre della Pietà che oggi prega Dio per il Brasile, Dio che mi ha condotta qui come Messaggera e Madre di questa nazione, Patrona di questa nazione. Che la misericordia di Dio sia presente in questa nazione, che questa nazione sia consacrata al mio Cuore e al Cuore Misericordioso di Gesù, che tanto vi ama.

Sia lodato il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo per tutti questi anni di missione. Fintanto che Dio mi affiderà questa missione io sarò qui con il cuore per accogliervi, accogliere le vostre richieste e insegnarvi che per vivere la fraternità è necessario essere umili, miti, sereni e rinnovare tutti i giorni la propria fede, la propria fiducia e il proprio amore alla famiglia. Ama di più questa fraternità! Questa è la richiesta che vi faccio. Ama di più, zela di più. Se Dio vi ha dato la grazia di essere famiglie alle quali si uniscono altre famiglie da ogni parte del Brasile e del mondo per vivere la fraternità, date questa testimonianza con amore!

Gesù Misericordioso ha fatto un appello molto grande all’umanità: la fraternità. Gesù affidò a Santa Faustina questa richiesta all’umanità: vivere la fraternità. E Dio ha fatto di questo paese, che è un paese gigante, un paese che ha accolto la fraternità. I misteri di Dio sono così belli e i raggi della misericordia di Dio proteggono il mondo intero!

Allora vogliamo ringraziare Gesù, ringraziare la Santissima Trinità, chiedere la misericordia di Dio per l’umanità, chiedere allo Spirito Santo di proteggere l’umanità e chiedere a Gesù Misericordioso di rendere questa fraternità una testimonianza di fede, di amore e di conversione per il mondo intero.

Vi auguro molta pace. Restate in pace, ringraziate Gesù per essere la nostra pace.

Porta con te da qui lo Spirito Santo, chiedigli di agire nella tua vita, di essere la brezza leggera del tuo cuore, perché è lo Spirito Santo che ci porta a Gesù e Gesù farà un grande miracolo per noi, questo miracolo accadrà in Brasile e nel mondo: la pace.

Vogliamo la pace! Vogliamo un mondo di pace, figli! Questo è il desiderio della Madre e di tutti i figli della Madre di Dio.

Chiedo a Gesù di benedire questi fiori. Ci sono tanti malati, ci sono tanti che soffrono, ci sono tanti che in questo momento – anche quelli che sono qui – hanno tanto bisogno di questa pace, di questa guarigione di Gesù. Dove c’è Gesù c’è il miracolo. Per questo chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Grazie, figli amati!
Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.


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