15 gennaio 2021
La peste e l'Ade
L'Angelo dell'Apocalisse, quello che sta sull'altare dell'incenso, offre a Dio le preghiere dei santi (= dei fedeli) e poi afferra la pala, la riempie del fuoco dell'altare che ha lanciato a la terra (Ap 8,5). Ciò significa che Dio riceve e accetta tutte le preghiere che salgono a Lui, ma arriva il momento in cui queste si seccano e non salgono più al Cielo.
Questo è il momento ora, le nazioni non pregano più, i governanti delle nazioni non pregano più, i sacerdoti in gran numero non pregano più ei fedeli non pregano più. Alcuni, i pochi, pregano ma la somma delle preghiere è insufficiente per spegnere il fuoco. Questo è ciò che è rappresentato dall'incenso che sale con la preghiera dei santi e poi “l'Angelo afferra la pala, la riempie del fuoco dell'altare e la getta sulla terra. Allora ci furono tuoni, lampi, voci e tutto tremò» (Ap 8, 5).
Il fuoco che cade sulla terra significa le fiamme che bruceranno città e cattedrali. Parigi sarà bruciata, Marsiglia sarà inghiottita e i demoni si rallegreranno. Altri incendi scoppieranno nelle città e nei monumenti religiosi perché a Satana piace distruggere gli edifici religiosi, in primis quelli cattolici. La messa cattolica che non viene più celebrata o mal celebrata c'è una prima punizione, ma l'edificio bruciato sarà il culmine.
L'incenso di San Michele Arcangelo che non può più salire al trono di Dio porta alla distruzione delle chiese poiché, vuote o quasi vuote, non servono più al loro scopo: lodare Dio e santificare i fedeli.
Poco prima di questi versi si dice che “apparve un cavallo verdastro: colui che lo cavalcava si chiamava: la Peste; e l'Ades lo seguì (Ap 6, 7-8)”. Sì, la peste è la malattia dell'oro nell'anno 2020 e seguenti, c'è davvero una malattia particolare che infastidisce gli uomini. La vera malattia, o meno virulenta della vera peste, non impedisce che semina il disordine e l'angoscia. È la Piaga dell'Apocalisse seguita dall'Ade, che significa inferno, perché Satana l'accompagna. Satana ha ricevuto il potere di danneggiare un quarto della terra e un quarto della terra sarà sterminato dalle conseguenze di questa effervescenza.
Sì, figli Miei, questa maledizione che invade la terra le sarà dannosa e solo chi prega sarà ascoltato da Dio. Moriranno o vivranno; se muoiono, saranno ricompensati con un ingresso vittorioso in Paradiso. Se rimarranno sulla terra, saranno amati e protetti da Dio e dai Suoi Angeli.
Possa l'amore e la bontà di Dio essere il tuo conforto e possa il tuo amore per Lui essere la tua felicità.
Suor Beghe
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