Inondazione terribile
Nel 1942, il giorno della festa di Nostra Signora delle Mercede (24 settembre), la Madonna apparve per la prima volta a Maria Graf, facendole questa accomandazione: "Recitare il Rosario per la conversione dei peccatori". Qualche giorno dopo, Ella vide la Madonna in pianto, seduta su una collina verdeggiante. Capì subito che non aveva corrisposto al monito della Madre di Dio, poichè, pensava tra sè, tutti sono chiamati a recitare il Rosario, non solo io. Si sentiva tranquilla, perchè accontentava il desiderio di Gesù con la preghiera alle S. Piaghe. Ma ora vide chiaro: Gesù desidera il culto delle sue SS.Piaghe, e la Madonna richiede la recita del Rosario per la conversione dei peccatori.
In seguito, recitò ogni giorno anche il Rosario per la conversione dei peccatori.
Arrivò la domenica. Andando a Messa, Maria ebbe una visione: vide tutta la contrada ricoperta di un'acqua sporca, giallastra. Ella vide molta gente annegarsi in questa acqua. Molti erano immersi nei flutti, altri infine ne erano completamente sommersi. Avevano le braccia fuori dall'acqua, come per chiamare soccorso. Una voce disse: "Tante anime si perderanno se nessuno prega per loro".
Dopo gli avvenimenti narrati poco sopra, cercai di adempiere con maggior ardore tutti i mei doveri quotidiani, comprendendo che l'amor perfetto di Dio consiste soprattutto in questo. Ma non mi sentivo perfettamente tranquilla, dopo questa terribile visione che scosse profondamente il mio animo.
Lavorando ripetevo spesso: "Mio Dio, che vuoi che faccia io di più?" Nonostante mi sentissi la creatura più miserabile del mondo, il mio cuore ardeva di servir Dio, di fare per Lui qualcosa di grande. O mio Dio, se io, povera peccatrice, potessi amarTi come Tu meriti di esser amato! Dammi dunque la grazia di amarTi perfettamente al di sopra di tutto, e aiutami, affinchè io non Ti offenda mai più".
Allora capii che Gesù desidera che io Lo riceva spesso nella S. Comunione. (A quei tempi la Comunione frequente era assai rara).
Che fare? Che dirà la gente se io voglio essere migliore degli altri? Solo Dio sa quanto mi costasse vincere questo rispetto umano!
Dunque incominciai a comunicarmi più spesso per amore del Salvatore. Ma mi sentivo sempre indegna. Gesù mi aiutò a vincere queste mie penose titubanze.
DAGLI APPUNTI DI MARIA GRAF – SUTER
Nessun commento:
Posta un commento