domenica 11 febbraio 2024

L'ULTIMA BATTAGLIA - LE PRINCIPALI OPERE SATANICHE

 



LE PRINCIPALI OPERE SATANICHE


c) Il rock'n'roll 

Un fortissimo impulso al satanismo l'ha dato il rock'n'roll, i cui seguaci sebbene non organizzati sono ormai molti milioni. L'inventore del nome « rock'n'roll » dato a questo tipo di musica e del ballo originari della popolazione negra degli U.S.A. è Alan Freed; tuttavia chi ha reso celebre d'un colpo il rock'n'roll è Elvis Presley nel 1956 in una sua esibizione nella quale predicò la fine dei tabù sessuali, della repressione degli istinti e delle convenzioni sociali che impediscono ai giovani di esprimere la loro sessualità in modo libero e feroce. 
La vendita dei suoi dischi nel giro di dieci anni raggiunse un guadagno di 150 milioni di dollari. Morì quarantenne per aver ingoiato una dose eccessiva di droga. È superfluo aggiungere che egli aveva tutti i vizi. 
Presto il rock'n'roll acquistò una dimensione nettamente satanica. Fu ad opera dei Beatles, che in breve, guidati da John Lennon, con i loro concerti e con il loro dischi invasero il mondo; e ad opera dei Rolling Stones, fondati pure in Inghilterra sotto la guida di Mick Jagger, letteralmente lo conquistarono. Le loro canzoni più celebri Simpathy for the Devil (simpatia per il diavolo), Dancing witth Devil, To their Satanic Majesties. 
Nell'Enciclopedia Rock si legge: « Ormai considerati principi delle tenebre rock, campioni della musica più oltraggiosa, gli Stones fanno onore alla propria fama luciferiana al principio del 1967 con Let's Spend the Night Together e con clamorose vicende di droga che portano all'arresto dei loro capi e alla violenza più bruta » (pag. 425). 
Quasi contemporaneamente sorgono altri gruppi rock (The Who - Black Sabbath - Led Zeppelin - Punk rock), tutti satanici, uno peggiore dell'altro; tutti eccitanti alla più schifosa lussuria, alla più bruta violenza e, addirittura, all'omicidio e al suicidio, e, naturalmente, pieni di disprezzo e di odio verso il cristianesimo. Il Regimbal nel suo libro Il Rock'n'Roll (Varese 1987) scrive fra l'altro: « Decine di prove stabiliscono chiaramente che le grandi stelle del rock'n'roll si sono liberamente e volontariamente consacrate a Satana » (e ne fa l'elenco). Di una di queste stelle, Vincent Fournier, riporta la seguente confessione: «Andai a una seduta spiritica. Lo "spirito" promise a me e al mio gruppo musicale la gloria, il dominio del mondo per mezzo della musica rock e ricchezze in abbondanza; in cambio dovevo consegnargli il mio corpo per prenderne possesso; ciò che ho fatto. Allora egli si identificò con me e io divenni Alice Cooper ». 
E naturalmente Satana non manca di venirsi a prendere ciò che è suo. Un esempio terribile lo abbiamo nella morte di una di queste stelle, Bon Scott. Il 18.2.1980, egli dopo aver cantato le tre famose canzoni: Sin City, Rock'n'Roll damnation e Highway to Hell, con un grugnito demoniaco grida all'uditorio: « Invito Satana a reclamare la mia anima, perché l'inferno è la Terra Promessa. Ora cambio il mio abbonamento alla stagione con un biglietto di "sola andata per l'inferno" ». La sera stessa morì, a 33 anni, dopo una overdose, impalato nella sua chitarra. 
Gli effetti sugli spettatori sono disastrosi. Forse nessuno come il rock'n'roll va mandando tante anime all'inferno. Naturalmente non citiamo gl'incitamenti alla lussuria più sfrenata; citiamo solo alcuni canti incitanti alla violenza. 
I Kill Children: « Io uccido i bambini. Satana mi ha detto di scorticarti vivo. Io uccido i bambini. Mi piace vederli morire. Io uccido i bambini - e faccio piangere le loro mamme. Io li schiaccio sotto la mia auto - voglio sentirli gridare - dar loro dei dolci avvelenati - e rovinare il loro Halloween ». 
The Skull Beneath The Skin: « Cattivi e infettivi - si alzano i profeti del male - Danza del macabro - mentre le streghe rigano il cielo - magia nera e stregoneria - nel seno del covo del diavolo - ... spille che spuntano sotto la pelle ... urlante aiuto - ma nessuno sente - prepara lo scalpo del paziente - tappi di metallo alle sue orecchie - egli non sentirà ciò che diciamo - punte di metallo gli chiudono le mascelle - così nessuno sente le sue urla - il cranio sotto la pelle - ora sei tirato e squartato ... ». 
Il Regimbal cita alcuni di questi effetti sugli spettatori: a Vancouver durante uno spettacolo dei Beatles, dopo appena 30 minuti dall'inizio 100 persone era state assalite, calpestate, gravemente ferite. A Melbourne, in Australia, durante un festival rock; 1.000 persone rimasero gravemente ferite. A Los Angeles, durante uno spettacolo rock ben 650 giovani trovarono la morte. Ci sembra superfluo citare gli altri massacri riportati dal Regimbal. 
Infine, sono innumerevoli i casi di suicidio provocato dal rock, particolarmente con i suoi messaggi subliminali. Questi sono detti così (da sub limen) perché raggiungono la persona al disotto del limite della coscienza, ossia nel suo sub-conscio; sfuggono alle nostre facoltà e rappresentano una vera violazione della persona, perché l'individuo rimane indifeso di fronte alla aggressione che non avverte. L'individuo si sente spinto a muoversi in un certo modo, a decidersi per una determinata azione, sempre e solo sotto l'impulso di Satana. 
Riportiamo soltanto due esempi riferiti dal Balducci: il 23.12.1984 due giovani, Vance e Ray Belknap, dopo aver a lungo ascoltato un Lp del complesso Judas Priest (Sacerdote di Giuda), bevendo birra e fumando marijuana, presero un fucile ciascuno, andarono sul sagrato della Chiesa e si spararono in faccia morendo quasi subito. 
Famille Chretienne del 20.10.1988 riferisce che negli ultimi anni si sono suicidati soltanto in America 500 giovani dopo aver ascoltato hard-rock. Naturalmente è incalcolabile il numero delle persone pervertite o per lo meno allontanate dalla pratica religiosa a causa del rock'n'roll. 
In un recentissimo esorcismo Satana ha detto: « Il rock'n'roll è mio; lì sono io che comando ». 
Aveva ragione Padre Pio quando ha detto: « Se si potessero vedere tutti i demoni che hanno invaso la terra, ne resterebbe oscurato anche il sole ». 
Le ripercussioni sociali dove maggiormente è diffuso il rock'n'roll sono veramente spaventose. Scrive « Il Giornale » del 12.9.1990 in un articolo di Silvia Kramar: « A New York la criminalità dilaga, i cittadini vogliono fuggire. La delinquenza sta cambiando non solo la vita della metropoli, ma ne sta anche lentamente scalfendo i connotati, ne sta minando il futuro e sta provocando un esodo in massa dalla città ». E il « Time » porta a conoscenza che, da sondaggi fatti, risulta che il 59% dei cittadini vogliono andar via da New York appena sarà loro reso possibile; mentre la stessa Silvia Kramar riferisce che soltanto a New York nel 1989 gli omicidi erano stati 1.905; e già 800 nei primi 5 mesi del 1990. 
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Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio) 

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