O impetuoso, fuoco divino che provieni eternamente dal Padre e dal Figlio come da un principio unico, io mi rallegro del fatto che sei Spirito, amore e dono per eccellenza, e mi rallegro anche della felicità che doni e che ricevi in seno alla gloriosa Trinità. Tu sei il soffio del Padre, che ti comunica la sua divinità e la sua potenza; tu sei il soffio del Figlio, dal quale ricevi infinita saggezza; tu sei il soffio, l'amore reciproco dell'uno e dell'altro, uniti con il vincolo di una perfetta amicizia. Tu sei il respiro avvolto d'amore che Dio porta con sé; l'effusione misteriosa di questo amore all'interno di Lui; l'espressione interiore, la via dell'amore infinito che proviene dal Padre e dal Figlio, senza uscire dalla profondità dell'essere divino. Tu sei, se mi è permesso di esprimermi così, il completamento e il termine dell'adorabile Trinità.
Oh! Chi mi permetterà di aderire a te fino al punto di essere uno stesso spirito con te, di trasformarmi interamente per amore! Lascia uscire da te, come durante la Pentecoste, un soffio impetuoso che mi ravvivi il cuore, lo infiammi d'amore e lo unisca interamente a te, tanto che nessuna creatura possa mai separarlo!
O Spirito divino, dono di Dio, l'Altissimo, che hai voluto essere chiamato "Santo" per eccellenza, poiché provieni dal divino amore, fammi comprendere che la santità consiste innanzitutto nell'amare e nel donare.
Sii lodato e glorificato, in Cielo e in terra, per la perfezione alla quale partecipi con il Padre e con il Figlio, poiché voi tre non siete che un solo Dio, una sola bontà, uno stesso amore.
Ma poiché procedi anche come un dono destinato ad essere comunicato liberamente a coloro che sono capaci di riceverlo, degnati di donarti pienamente a me, o dono infinito, affinché, donandomi a te senza riserve, e imitandoti, in purezza, amore e santità, io meriti un giorno di gioire eternamente della tua beatitudine.
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