giovedì 14 agosto 2025

GLORIA AL PADRE

 


Amore che mi formasti a immagine dell'Iddio che non ha volto,

Amore che sì teneramente mi ricomponesti dopo la rovina,

Amore, ecco, mi arrendo: sarò il tuo splendore eterno.

Amore, che mi hai eletto fin dal giorno che le tue mani plasmavano il corpo mio,

Amore celato nell'umana carne, ora simile a me interamente sei,

Amore, ecco, mi arrendo: sarò il tuo possesso eterno.

Amore, che al tuo giogo anima e sensi, tutto m'hai piegato,

Amore, tu involi nel gorgo tuo, il cuore mio non resiste più, ecco, mi arrendo,

Amore: mia vita ormai eterna.


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