sabato 18 gennaio 2020

“La vita come Vocazione”



 “C’è il reale e l’ideale:
io sono il Dio del reale, che viene
nella tua vita quotidiana ed
agisce in essa.” “l’incarnazione
non è solo un evento storico che è
finito, ma è una verità perenne,
che in modo misterioso si
concretizza continuamente.” “è la
fede che consente al tuo cuore di
“vedere” Colui che è e deve essere
Invisibile ai tuoi occhi mortali.”


Anima mia,

spesso ti sorprendo ripiegata su te stessa, ad osservare, con minuzia, le tue debolezze e le tue inclinazioni. Ci sono momenti in cui sei particolarmente abile ad ingrandire quelli che credi essere i tuoi difetti.
Ti sorprendo perché, che te ne accorga o meno, cerco di allontanarti da pensieri che ti fanno soffrire inutilmente. Allora dico al tuo cuore che ti amo come sei e non come vorresti essere. C’è il reale e l’ideale: io sono il Dio del reale, che viene nella tua vita quotidiana ed agisce in essa.

Altre volte ti piace abbandonarti all’immaginazione e costruisci i cosiddetti “castelli in aria”. Sono divagazioni apparentemente innocue ma, certamente, non sono utili per te. Sono forse un modo per fuggire un presente che non gradisci. Forse questo tuo cercare di eludere la realtà, per nasconderti in un ideale immaginario, non è un passatempo così innocuo come pensi. Di fatto, elabori il tuo vissuto e fai delle proiezioni che poi si riveleranno essere ben distanti dalla realtà futura.

Ti meravigli perché dico “forse” e te ne chiedi la ragione. E’ presto detto: voglio indurti a riflettere, perché tu stessa faccia luce dentro di te.

Diciamolo francamente: non ti piaci. Non ti piaci come carattere, temi di essere stata poco dotata di talenti o di non averli saputi riconoscere.
Oppure, se li hai riconosciuti, temi di non averli trafficati in modo adeguato. Non ti piaci come persona. Ti sei costruita dei modelli mentali secondo i tuoi gusti e, in base ad essi, vorresti raggiungere la perfezione, ma ti sembra impossibile e per questo ti rattristi.

Non ti senti capita e amata da chi ti sta intorno. E quelli che ti amano non lo fanno come tu vorresti. A dire il vero il tuo umore varia spesso e così pure le tue reazioni a quanto ti circonda. In ogni caso, se stai centrata su te stessa, non puoi a tua volta capire e amare chi ti sta intorno.

E’ difficile la vita: lo so. Vorresti cambiarla: so anche questo.

Ora guardiamo, in specifico, al tuo cammino spirituale. Tu sei ancora tentata di scinderlo dalla vita concreta e reale di ogni istante. C’è ancora in te un muro di divisione che Io vengo ad abbattere, se me lo consenti.
Cosa è per te la fede? Non ti sembra una domanda pertinente?

Invece lo è, perché la fede va vissuta, quindi diventa reale, non un ideale in cui rifugiarsi in determinate circostanze.

Io ti amo concretamente e non idealmente. Io ti amo come sei e tu fai fatica a credere a questo, perché, se lo credessi realmente, anche tu ameresti te stessa come sei e gli altri come sono. Io amo la vita di ciascuno sulla terra: l’incarnazione non è solo un evento storico che è finito, ma è una verità perenne, che in modo misterioso si concretizza continuamente.

Io amo le piccole cose della tua vita: la cura della famiglia, del lavoro e di te stessa.

Io amo anche molte cose che tu detesti. Tutto amo, tranne il peccato.

E tu? Sei più selettiva, vero?

Sei meticolosa nel giudicare quello che è bello o brutto, quello che buono e quello che è cattivo, ma alla fine torni sempre ad esaminare minuziosamente te stessa e non ti piaci.

Non ti piaci: questo è il punto di partenza dal quale prendono vita le tue azioni, e questo è il punto di arrivo, quando ti trovi a riflettere. E qui sta l’errore: sei incentrata su te stessa.

Io sono l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine: in Me devono prendere vita le tue azioni e in Me devono trovare il loro compimento.

Anima bella, ti sei donata a Me, quindi sei Mia. Sei d’accordo su questo?
Allora perché continui a comportarti come se non fosse vero? Io ho accolto la tua offerta e tu mi appartieni.

Non parliamo di ideale, ma di reale, quindi comportati di conseguenza.

Quando Io ho libertà di azione, trasformo la mia creatura, portandola alla perfezione reale e personale e non ideale.
Forse non diventerai mai come desideri, perché non conosci il prodigio che è nascosto in te. Sei un prodigio, perché sei figlia di Dio e lo sei per grazia, perché tu non te ne possa vantare.

Ieri mi piacevi com’eri, oggi mi piaci come sei e domani mi piacerai come sarai.

Ieri ti amavo com’eri, oggi ti amo come sei e domani ti amerò come sarai. Questa suddivisone di tempi è per farti riflettere sul mio Amore che è eterno e fedele. Ti amo perché sono Amore; ti amo perché mi piace amarti. Ti amo realmente, costantemente e pazientemente.

Non mi stanco di correggerti, di perdonarti, di benedirti.

Quando ti svegli al mattino Io ti amo,
quando ti lavi e ti vesti, Io ti amo,
quando fai colazione, Io ti amo,
quando scambi le prime parole, Io ti amo,
quando inizi le tue occupazioni, Io ti amo,
durante tutte le tue attività, Io ti amo,
in tutte le tue relazioni personali, Io ti amo,
nelle tue solitudini, Io ti amo,
nelle tue fatiche, Io ti amo,
nel tuo riposo, Io ti amo,
nella tue gioie, Io ti amo,
nelle tue sofferenze, Io ti amo,
nelle tue debolezze, Io ti amo,
nelle tue infedeltà, Io ti amo
in tutta la tua vita, Io ti amo.

IO TI AMO SEMPRE E COMUNQUE

L’Amore di Dio, infatti, è gratuito, preveniente e misericordioso.

E’ l’Amore del tuo Dio che ti trasforma e ti porterà alla perfezione, ma tu sei chiamata a collaborare, accogliendo umilmente il tuo Dio che viene a vivere con te e in te le tue giornate, fino all’ultima ora.

Io sono Amore e non è troppo difficile accogliermi, ma non è neppure facile.

Anima mia, devi uscire da te stessa. Per andare dove? Devi venire a Me e andare verso il prossimo con amore. Più amore riceverai da Me e più amore donerai al prossimo. Nell’amore troverai la gioia, perché sei stata creata per amore: per riceverlo e per donarlo. Cerca l’umiltà.

In questa vita trovi anche tribolazioni, ma sono nulla in confronto della gioia che puoi trovare nell’amore.

Anima mia, ricorda le parole che Dio disse ad Abramo:

“Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione” (Genesi 12,1-2)

Oggi dico a te, anima mia: esci da te stessa e seguimi. Ricevi la benedizione che farà grande il tuo nome e tu stessa diventerai una benedizione. Ricevi e dona con pienezza del cuore.

Anima mia, perché tu non abbia dubbi, ti ripeto che queste mie Parole sono per tutti coloro che le vorranno accogliere: sono per te che mi leggi, se lo vuoi.

Ora e sempre ti amo come sei, anima cara.
                                                                                    Gesù Amore

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