sabato 22 agosto 2020

I pericoli che vi minacciano.



Sao Paulo (Brasile), 11 febbraio 1993. Anniversario della Apparizione di Lourdes. 

«Guardate oggi allo splendore della vostra Mamma Celeste, che è apparsa a Lourdes come la  Immacolata Concezione. 
Sono apparsa per annunciarvi che siete entrati nel tempo della mia piena manifestazione.  Sono apparsa per indicarvi il cammino, che dovete percorrere, in questi vostri ultimi tempi.  Sono apparsa per adempire al mio compito di Mamma verso di voi miei figli, tanto insidiati dal  mio e vostro Avversario. 
Nel tempo della grande prova, Io vi indico i pericoli che vi minacciano. 
- Il pericolo più grave è quello di soccombere alla seduzione del mondo in cui vivete, di diventare vittime del peccato e del male, di ritornare sotto la schiavitù di Satana e del suo  diabolico potere. 
Allora Io mi sono a voi manifestata come la Immacolata Concezione, cioè come la sola creatura  che non ha mai conosciuto l'ombra di peccato, neppure del peccato originale, che ogni persona  contrae nel momento della sua umana concezione. 
E vi ho rivolto il mio materno invito a camminare sulla strada del bene e della grazia, della  purezza e della umiltà, dell'amore e di una sempre più grande santità. 
Vi ho anche chiesto di usare quei mezzi che sono indispensabili per percorrere questo difficile  cammino: la penitenza ed il sacramento della Riconciliazione. 
- Un altro pericolo che vi minaccia è quello di lasciarvi assorbire da un'azione disordinata,  dimenticando così la forza potente che ha la preghiera, per ottenere la grazia della  conversione a tanti miei poveri figli peccatori. 
Allora vi ho invitato a pregare molto per la conversione dei peccatori, mostrandovi, attraverso  la mia piccola figlia Bernadette, come la preghiera più efficace e da Me preferita sia quella  del Santo Rosario. 
- Infine vi è il continuo pericolo di ammalarvi, di lasciarvi prendere dallo scoraggiamento e  dalla sfiducia, così da ridurvi ad una vera, spirituale impotenza. 
Allora ho voluto manifestarmi anche come medicina ai vostri mali, aiuto alle vostre necessità,  sostegno alla vostra umana debolezza. 
Vi ho invitato ad andare a lavarvi alla fontana, con quell'acqua che Io ho fatto  miracolosamente sgorgare dalla roccia su cui sono apparsa. 
Oggi che il tempo della grande prova è ormai giunto, Io vi ripeto il mio invito materno a  seguirmi sulla strada della grazia e della purezza, della penitenza e della preghiera, per  ottenere il dono della guarigione e della salvezza. 

P Stefano Gobbi

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