LETTERA APERTA AL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA
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Nel 1773, Amschel Mayer Bauer, cambiato il suo cognome da “Bauer” in “Rothschild”, invitò a Francoforte dodici uomini ricchi e influenti, con la proposta di unire le loro
risorse per finanziare e dirigere il Movimento Rivoluzionario Mondiale, e usarlo per impossessarsi delle ricchezze, delle risorse naturali e della forza lavoro di tutto il pianeta. Egli dimostrò che i risultati finanziari, ottenuti con la Rivoluzione Inglese, non sarebbero stati paragonabili a quelli che si potevano ottenere con la Rivoluzione Francese, solo se i presenti si fossero uniti per attuare il Piano rivoluzionario che egli aveva studiato con
grande cura.
Il Piano era articolato in 25 punti:
– la legge come mascheramento della forza: “con l’uso
della violenza e del terrorismo”;
– l’usurpazione del potere politico: “con la diffusione del
liberalismo”;
– la sostituzione della Fede con la Libertà: “con la lotta di
classe e con l’aiuto del capitale che è nelle nostre mani”;
– l’uso di ogni mezzo per raggiungere lo scopo, “abbandonando le grandi qualità che in politica sono solo vizi”;
– il diritto del più forte: “il potere che ci consegneranno
volontariamente col loro liberalismo”;
– il potere invisibile: “che rimarrà tale fin quando avremo
raggiunto una forza che nessuna potenza potrà minare”;
– l’uso della psicologia per il controllo delle masse;
– l’uso della corruzione: “l’uso di alcool, droghe, corruzione morale e vizi d’ogni genere, per corrompere la
gioventù e le nazioni”;
– il diritto di appropriarsi delle proprietà altrui: “prendere
le proprietà con ogni mezzo e senza esitazione”;
– l’uso delle parole astratte di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza: “parole ripetute dagli stupidi pappagalli”;
– la guerra: “fomentare guerre e dirigere le conferenze di
pace, per sprofondare le nazioni nei loro debiti”;
– l’amministrazione: “per eleggere i politici, nostri servi”;
– la propaganda: “con la quale abbiamo avuto l’oro nelle
nostre mani anche se abbiamo dovuto raccoglierlo da
oceani di lacrime e sangue”;
– il regno del terrore: “in cui gli esecutori dei nostri piani
verranno da noi giustiziati perché possiamo apparire come salvatori degli oppressi e campioni dei lavoratori”;
– il panico della depressione industriale: “che creerà il diritto del capitale di regnare in modo più sicuro”;
– l’infiltrazione della Massoneria: “per la diffusione dell’ideologia ateo-materialistica tra i Goyim”;
– l’inganno sistematico;
– la guerra rivoluzionaria: “spingere i Goyim contro Dio”;
– la diplomazia: “il nostro vero potere segreto”;
– il Governo mondiale come scopo finale;
– la guerra economica: “tasse alte e competizione sleale;
– corsa agli armamenti: “per la distruzione colossale dell’intera umanità;
– il Nuovo Ordine: “faremo noi la scelta di scienziati, economisti, finanzieri, industriali per il nostro governo”;
– la corruzione dei giovani: “insegnando loro teorie e
principi che sappiamo essere falsi”;
– le leggi nazionali e internazionali “per distruggere la civilizzazione dei Goyim”.
La sintesi di questo piano infernale di creazione di un Governo mondiale si può riassumere in queste parole: con
l’astuzia e il regno del terrore, si deve distruggere ogni governo, abolire la proprietà privata e la famiglia, eliminare
tutte le religioni e, dopo una colossale corsa agli armamenti, spopolare la terra con guerre mondiali e cancellare il
vero nome di Dio dal lessico della vita:
«Nel nostro pianificato “regno del terrore”,
noi dobbiamo apparire come i salvatori degli oppressi
e i campioni dei lavoratori.
Noi, invece, siamo interessati proprio all’opposto...
alla riduzione e all’uccisione dei Goyim»!
«Dobbiamo lanciare una corsa agli armamenti
in modo tale che i Goyim possano distruggersi
a vicenda, ma su una scala così colossale
che, alla fine, non rimarranno
che masse di proletariato nel mondo,
con pochi milionari devoti alla nostra causa...
e forze di polizia e militari sufficienti
a proteggere i nostri interessi».
«Il VERO NOME DI DIO VERRÀ CANCELLATO
DAL LESSICO DELLA VITA!». -
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“Chiesa viva” *** Giugno 2020
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