lunedì 3 agosto 2020

IL PADRE NEGLI ULTIMI TEMPI



«VOGLIO ESSERE COME UN BAMBINO PICCOLINO... »
 "Voglio essere come un bambino piccolino... che tira la veste al suo Papà e con il sorriso gli chiede le cose più semplici, che al mondo possono sembrare le più impossibili..."
La piccolina del Padre


Chi paga il prezzo per la conversione dell'intera umanità?

Il prezzo lo pagano coloro che, volontariamente, si lasciano colpire dalla bestia che è nei loro fratelli e, invece di maledirli, chiedono per loro "Misericordia!": il carcere nel quale essi erano chiusi si aprirà e i cuori saranno liberati.
Sono i 144.000 ai quali l'Angelo ha posto il "sigillo" divino:
"Poi vidi un altro Angelo che saliva da oriente e portava il sigillo del Dio vivente e si mise a gridare a gran voce ai quattro Angeli a cui era ordinato di danneggiare la terra e il mare, dicendo: «Non danneggiate né la terra, né il mare, né le piante finché non abbiamo segnato sulle loro fronti i servi del nostro Dio... »" (Ap 7,1-4)

Sono i "vincitori" di cui parla l'Angelo dell'Apocalisse:
"Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del Sangue dell'Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio perché hanno disprezzato la vita fino a morire". (Ap 12, 10-11)

Sono coloro che si consacrano a Dio e nell'Eucaristia (il Sangue dell'Agnello), nell'accettazione della volontà del Padre e nell'immolazione totale offrono continuamente la vita per i loro fratelli "prigionieri".

Sono praticamente coloro - soprattutto i bambini - che, sulla scia dei tre pastorelli di Fatima, accettano l'invito di Maria e si offrono totalmente al Padre "disposti ad accettare tutto quello che Lui vorrà mandare loro per la pace del mondo e per la conversione dei peccatori" (Fatima, 13 maggio 1917).

Padre Andrea D'Ascanio

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