sabato 5 dicembre 2020

Il Mio Nuovo Cantico D'Amore

 


9 Luglio, 2020

vieni figlia, abbi la Mia Pace; ascoltaMi e scrivi:

il Mio Nuovo Cantico d’Amore che Io vi ho donato, è un Dono che è stato riservato per i vostri tempi; è il Mio Canto Nuziale cantato da Me, vostro Dio;

incessantemente, come la stella del mattino tra le nuvole, sono emerso dal Mio Trono, rivestito di Luce Gloriosa per raggiungere tutti voi e, mentre apro le Labbra per intonare ogni giorno l’inno ai Miei benamati, cantando insieme a tutti i Miei Angeli e Santi, un raggio di luce abbagliante fuoriesce dalla Mia Bocca, con luce folgorante che abbraccia le tenebre di questo mondo; e poiché la Mia Parola è la Parola di Vita, le nuvole e le tenebre svaniscono, dissipandosi come nebbia ad ogni Parola che cade dalle Mie Labbra;

i Miei Cantici sono rivestiti di Maestà, Mia Vassula, e di Potere Regale trascendendo i mondi, profumandoli con la Mia fragranza Nuziale; la Mia Dolcezza e il Mio Amore sono più dolci del favo; non vi ho mostrato in tutti questi anni segni del Mio Amore? non vi ho abbracciati tutti con baci amorosi della Mia Bocca? non avete notato il Mio Sguardo di tenero Amore e la dolcezza delle Mie carezze sulla vostra guancia, una dolcezza che trascende tutti i sensi? non vacillate né esitate, aprite la bocca e Io vi nutrirò direttamente con la Parola della Mia Bocca perché otteniate la magnificenza della Saggezza;

Io apro le Mie Labbra per cantare alla Mia Sposa 1 che loda il Mio nome giorno e notte; la Mia Presenza è con Lei, che La mantiene in vita, circondata dai Miei Angeli che condividono la Mia Gioia; imparate che la Mia Presenza in piena Maestà trascende la terra e il Cielo, poiché il Mio Nome fa tremare la terra, fa tremare i Cieli, perché nessun altro Nome è sublime e Maestoso come il Mio; Io canto alla Mia Sposa perché Ella Mi renda ciò che Mi è dovuto e Io, nel Mio Amore esuberante per la Mia Diletta, continuerò a mantenere intatti i Doni Regali che ti ho dato 2 vedi? Mi alzo nei vostri giorni, come un sole splendente e radioso alla ricerca della Mia sposa alla quale il Mio Cuore anela; non Mi è permesso di conversare con la Mia sposa? 3

e tu che hai dimenticato il tuo Creatore e Sposo alla porta del tuo cuore, non hai il desiderio 4 di uscire dalla tua tomba oscura e di vedere la Luce abbagliante della Mia Gloria? non sei desiderosa che io soffi in te il Mio Soffio di Vita? non chiederti Chi è Colui che è di fronte a te nei Veli della Divinità, adesso busso alla porta del tuo cuore, Mi hai fatto aspettare abbastanza; per quanto tempo Mi farai attendere, Mia diletta? apri il tuo cuore per riconoscerMi poiché Io Sono è il tuo Re e Sposo; Egli è Colui che è nascosto dietro i Veli della Sua Divinità;

il Mio aspetto: una figura di Luce, piena di grazia con Maestà e Gloria; la Mia tunica, delicatamente profumata di incenso 5 luccicante al crepuscolo, ricamata d’oro e zaffiri, scintillante di pietre preziose; fino ad ora non ti sei mai degnata (di contemplarMi nella Mia Gloria che è nascosta dietro il Mio Velo; se apri la porta del tuo cuore il Mio Velo si solleverà e il Mio Santo Volto ti sarà rivelato instantaneamente trasformando il tuo respiro in incenso; non guardare dall’altra parte, amore Mio, non tremare, non temere la Mia formidabile Presenza, ma apri il tuo cuore a Me, al tuo Sposo perché tu sei sempre appartenuta a Me e a nessun altro; vedi? apriti e chiediMi di entrare nel tuo cuore e Io lo restaurerò con olio di unzione; chiediMi di irradiare la tua anima e Io cancellerò le tenebre del tuo peccato; nel deserto della tua anima farò fiorire la natura; chiediMi di cancellare la tua miseria, la freddezza del tuo cuore e la tua incapacità e Io ti consolerò e ti bagnerò calorosamente nella Mia Luce; con l’olio che scorre dalle Mie Dita Io impregnerò il tuo cuore 6 per benedirti, saturandolo e ungendolo con l’Unzione del Mio Nome, sciogliendo la tua miseria e la tua apatia e sostituendole definitivamente con la Mia Divinità; i Miei baci Divini sulla tua fronte ti segneranno come Mia, quindi non permettere alla tua debolezza di invaderti,

perché Io sono il Dio degli umili;

poi, come uno Sposo che conduce la sua sposa all’Altare, la tua testa appoggiata sulla Mia Spalla, Io ti condurrò al Mio Banchetto Regale, il Mio Braccio sinistro intorno alla tua vita, mentre ti stringe forte nel Mio abbraccio così che insieme possiamo festeggiare con la generosità della Mia Casa Reale; con Me non ti mancherà nulla; Io doterò e adornerò la tua anima con la Gloria del Mio Nome e della Mia Divinità, ti vestirò di broccati, di mirra e aloe che si diffondono dalle tue vesti nuziali; e mentre saremo più tardi seduti uno vicino all’altra (sul nostro letto Matrimoniale, coperto da un baldacchino d’oro, Io ti avvolgerò interamente in Me Stesso cancellando i peccati della tua giovinezza;

Io ti insegnerò con tenerezza
la strada giusta che dovresti prendere,

affidandoti il compito di portare i Miei doni più preziosi, la Mia Corona di Spine, i Miei Chiodi e la Mia Croce come promemoria della Grandezza dell’Amore che Io ho per te; Io ti intratterrò, Mia diletta, insegnandoti con sussurri amorosi la Preghiera dell’Unione, cantando sulla Mia arpa d’avorio il Mio Cantico di Virtù e Amore, il Mio Cantico misto di Sapienza; poiché Io sono malato d’amore per te; e tu, Mia Proprietà, più tu Mi amerai, più sarai centrata intimamente nelle profondità del Mio Seno;

la Mia vicinanza a te farà risplendere la tua anima, dandoti una nobile nascita in Me; poiché la notte deve cedere il passo alla luce; Io sarò il tuo rifugio di giorno e la tua luce stellare tutta la notte; nelle difficoltà sarò con te sempre e per sempre... 7 hai qualcosa da dirMi, Mia Vassula?

ah! qualunque cosa dica non sarà mai sufficiente; metti le Tue Parole nella mia bocca perché possa, a mia volta cantarTi degnamente, per la bontà che mi hai mostrata; come hai potuto ottenere così tanto da un’anima oscura come la mia? osservando la mia miseria, devo essere compatita e piangere... eppure, Tu mi hai guidata gentilmente, senza un bastone al Tuo fianco, senza un sopracciglio alzato, né frecce dai Tuoi Occhi; Tu mi hai parlato con tenerezza, con Labbra umide di grazia, rassicurandomi; Ti sei chinato dal Cielo, dal Tuo Trono Celeste, che è circondato da cherubini, per venire nella mia vita, per sposarmi nonostante la mia miseria, 8 senza tener conto del rischio che stavi correndo di svalutare il Tuo Illustre Scettro.

e ora hai messo nella Mia bocca un Nuovo Cantico! una Canto di lode, un Canto Nuziale da cantare a tutte le Assemblee... perché si rendano conto Chi è Colui che sta fuori alla porta del loro cuore, Chi è questo Re di Gloria al quale appartiene questa terra e tutto ciò che contiene, il mondo e tutti coloro che vi abitano... chi è Colui che sta come una colonna di puro incenso, scintillante alla luce delle stelle, sotto le stelle, a profumare il cosmo, e chi è Colui che ha preparato un meraviglioso Banchetto per la Sua sposa, aspettando pazientemente e silenziosamente che si risvegli dalla terra dell’oblio per ungerla? senza la Tua Presenza, noi saremmo come l’acqua che si perde, come un’ombra che svanisce nella notte, come una stella cadente che muore nell’immenso universo; senza la minima esitazione Tu sei volato via dal tuo Trono Regale come una Colomba dai Cieli per venire a posarti su di me,9 sulla mia spaventosa miseria;

dalla valle dell’oblio hai svegliato la mia memoria perché Ti riconoscessi, Mio Amato Cristo, mi hai sollevata dall’abisso del nulla e io Ti ho quindi tenuto stretto, afferrando l’orlo della Tua tunica per timore che Tu voltassi le spalle e te ne andassi; ho stretto forte la Tua tunica per non lasciarTi mai più; allora ho saputo che io ero del mio Amato e che il mio Amato era mio; Egli mi possedeva ma anche io possedevo Lui;

il Tuo intento si è rivelato davanti ai miei occhi ed Io ho riconosciuto la Via, la Verità e la Vita, allora come potrei far attendere il Mio Amato? Le mie guance, rosee, piene di gioia come quelle di un bambino felice, scoppiarono in una risata gioiosa come risuona l’acqua gocciolante, come un piccolo ruscello increspato, dopo aver riconosciuto che il mio Sposo è il mio Redentore e il mio Tutto, vestito di Maestà, eretto maestosamente come una colonna di fragrante incenso!

Mia Diletta, sin dalla tua nascita non ti ho tenuti segreti il Mio Amore e la Mia Fedeltà; prima che tu nascessi, Vassula, tu eri Mia! i Miei Occhi non ti lasciavano mai; ti avevo misticamente sposata 10 perché prosperassi nelle Mie Mani per la Mia maggior Gloria e avanzassi con i Miei disegni che avevo per te;  è risaputo come Io coroni e porti a termine tutti i Miei piani con successo, perché Io sono ricolmo di Potenza Regale, Splendore e Maestà; infatti, come uno Sposo che elargisce doni alla sua amata sposa, Io ti ho incoronata in ogni momento della tua vita con ghirlande di Amore; con i più preziosi Doni: la Mia Croce, i Miei Chiodi e la Mia Corona di Spine, perché le Mie ricompense sono ineffabili; e ora, fatti coraggio e metti la tua mano destra nella Mia e permetti a Me, tuo Sposo, di trattenerti con prodigalità regale unicamente per Me nella Camera Nuziale del Mio Cuore, la tua permanente Dimora;

O si! inebriato d'Amore ti ho sposata, 11 poi ho permesso a te, Mia Sposa, 12 di sollevare i Veli che ricoprono la Mia Divinità per contemplare il Mio Santo Volto giorno e notte, faccia a Faccia; i tuoi piedi improvvisamente hanno vacillato quando hai contemplato il Mio Volto Luminoso, ma ti ho tenuta stretta nel Mio Abbraccio e ti ho rafforzata e incoraggiata offrendoti un Dono sublime, ti ho offerto di partecipare ai Miei Misteri Divini; ti ho offerto da bere il Mio Mistico Vino; inebriata dal Mio Mistico Vino ne hai chiesto di più; vittoriosamente ti ho offerto il Mio Calice; ti ho corteggiata con tutto il Mio Cuore offrendoti anche il Mio Mistico Pane, Segno del Mio grande Amore e Dono dello Sposo che manifesta il Suo Amore alla Sua sposa consacrata; nella Camera Nuziale del Mio Cuore, ti ho dimostrato che sei l'osso delle Mie Ossa, la carne della Mia Carne, poiché ti nutrivo del Mio Pane e del Mio Vino Mistici; ah, Vassula, avevo conservato per te questi Doni da tutta l'Eternità per la tua Redenzione;

da quando mi hai donato una rinascita, io ho proclamato la Tua Rettitudine e credo di non aver tenuto segreto il Tuo Amore e la tua Fedeltà, né la Tua Benevolenza nei miei confronti in ogni Assemblea;

hai sigillato la mia fronte con Baci divini, hai reso la mia lingua pronta come la penna di uno scriba indaffarato; 13 così, Tu formi le tue spose, le coroni di ghirlande d'amore, intrattenendole con Baci amorosi della Tua Bocca, insieme al suono della Tua arpa d'avorio; le vesti riccamente con broccati d'oro, le coroni con gioielli della Tua Corona di Spine; santifichi il loro respiro, fai piovere su di loro un diluvio di benedizioni e, come colombe in viaggio, Tu copri le loro ali di oro per portare in lungo e in largo le Tue Benedizioni in modo che le nazioni gridino e cantino di gioia;

Dio, sei così adorabile; sei il più bello; il Tuo Tema, religione e virtù; la Tua gloria, senza paragoni; il Tuo Sentiero, ricoperto di zaffiri che conduce alla Mistica Camera del Tuo Cuore; in esso Tu immortali ogni sposa con il Tuo Mistico Pane e con il Tuo Mistico Vino perché entri degnamente nel Tuo Regno mentre i Tuoi Angeli proclamano il Tuo trionfo! e Tu, nel Tuo stile signorile, incoraggi la Tua sposa sussurrandole dolcemente all'orecchio: "Io Sono 14 ora è il tuo Sposo, ogni giorno, tutti i giorni, perché sono unito a te e sono uno con te; immergiti totalmente in Me e sii uno spirito con Me in modo da non appartenere più al mondo; ora che ti ho sedotta e che sei innamorata di Me ti possederò e tu Mi possiederai; ora sei del tuo Amato e il tuo desiderio è per Me; ti trasformerò in dio come risultato della nostra Divina Unione;"

sì, è così, Mia amorevole sposa, ascolta la Mia Voce e godi della Mia fragrante Dolcezza nel Mio Cantico; se solo tu ti rendessi pienamente conto di quanto Io sono vicino a te; il Mio desiderio era di metterti come un sigillo sul Mio Cuore; Io sono ora la tua dolce fragranza, Vassula, che ti abbraccia interamente, intrecciata con Me tu sei dentro la Vita, 15 tu appartieni alla Mia Casa Imperiale; chiunque beve degnamente del Mio Mistico Vino, sarà inebriato della Sua dolcezza facendo sgorgare nel suo cuore una sete più grande; e quando mangeranno il Mio Mistico Pane, il loro cuore sussulterà di gioia e soddisfazione ineffabili; vicino a Me la loro anima sarà rivestita di luce, proveniente da Me; fusi nella Mia Luce, allora, permetterò loro di deporre i loro veli nuziali per contemplare Me di tanto in tanto per addolcire il loro cuore;

comprendi ora Mia Diletta, Vassula, che Io ti ho elevata per Me e perché tu, nel Mio piano Salvifico, sia la Mia Eco; ti ho posta come un fiore tra i cardi per ricordare al mondo che tutte le anime alle quali sono unito diventano Mie spose; chiunque trova Me, trova la Vita; alzerò la Mia Voce, cantando fino ai confini della terra insieme ai Miei Angeli, nei deserti, nelle città, nei cimiteri, a tutti gli abitanti del mondo affinché sappiano che, anche se essi Mi hanno dimenticato, Io non ho mai dimenticato loro, perché essi sono troppo preziosi ai Miei Occhi; il Mio Cantico trasformerà i deserti in giardini lussureggianti e sulle alture aride, sgorgheranno fiumi scintillanti;

farò nuove tutte le cose... 16

ah, nel Mio Cantico Divino ci sono innumerevoli palpiti che pulsano incessantemente con sospiri di nostalgia, desiderosi di annunciare il Mio Cantico per destare ogni cuore; non domandate perché Io Mi chiamo ‘Vita’ ve lo dice il vostro Sposo; Io, che sono al di sopra di tutte le luci, sono Vita perché senza di Me voi non potete né vivere né essere17 nelle tenebre e nient’altro può esistere; è Cristo, il vostro Salvatore, che vi dice di rifugiarvi nella Mia Misericordia;

Io ho manifestato la Mia potenza in te, Mia Vassula, e compiuto meraviglie, e attraverso di te, Mia sposa, ho rivelato la Mia Tenerezza e la Mia Misericordia al mondo; continuerò a riempire la tua bocca della Sapienza Divina; più sarai vicina a Me, più facile sarà per il tuo Sposo, insieme a Sua Madre, che è anche tua Madre, continuare a prendersi cura di te finché tu raggiunga la perfezione; 18 la Mia Opera sarebbe incompleta qualora non potessi perfezionarti nel tuo amore;

attraverso il Mio Cantico rivelo ancora una volta il Mio Amore e la Mia Fedeltà Eterni per la Mia Sposa; 19 le montagne, le colline echeggiano il Mio Cantico Regale con Benedizioni; i fiori profumati in boccioli esplodono al suono del Mio Cantico, emanando la loro fragranza in alto nei cieli, inchinandosi profondamente alla Mia Voce melodiosa; Io sto manifestando la Mia meravigliosa Gentilezza, custodendoti come la pupilla del Mio Occhio;

allora vieni, 20 quanto tempo ancora ti nasconderai nella tua tomba oscura? quanto ancora devo aspettare che tu apra la porta del cuore? famMi entrare affinché Mi dispieghi come una pergamena e ti riveli il cammino della Vita; ti cingerò con la Mia Dolcezza e Purezza per farti assomigliare ad una torre d’avorio; Io sono la tua Veste Regale; ah, 21 Vassula, benedetta del Mio Cuore, dalle tue labbra che Io ho unto, parlerò; agirò attraverso di te, mostrando il Mio aspetto su di te velandoti di Me come tante volte ho fatto; Io non cesserò mai di conversare con te e di darti insegnamenti dalla Sapienza;

ecco! ora sto chiamando tutti voi che siete il Mio seme, che siete l’osso del Mio Osso, la carne della Mia Carne, a venire ed assaporare le delizie intime del Cuore del vostro Sposo e avrete la Divinità intera vivere in voi! riposa ora la tua testa su di Me, Mia colomba, e permetteMi di riposare nel tuo silenzio; ic



1 La Chiesa e la sua comunità

2 Gesù parla alla Sua Chiesa

3 Credo qui ci sia un doppio significato, la sposa rappresenta la Chiesa ma anche l’anima

4 Nello stesso momento ho sentito la parola ‘sentimento’

5 L’incenso rappresenta simbolicamente la presenza e il Nome di Dio

6 L’olio rappresenta simbolicamente la presenza e il Nome di Dio

7 Dopo un momento di pausa

8 Cristo mi aveva mostrato, quando ero ancora una bambina, che mi stava sposando spiritualmente

9 In una visione che avevo avuta alcuni anni addietro, una colomba bianca, dopo aver volato in cerchi tra la folla in una chiesa, scelse di posarsi sulle mie mani tese, permettendomi di stringerla con la guancia

10 Quando avevo circa 10 anni, sognai che Cristo mi stava sposando. Subito dopo Sua Madre mi riceveva e sistemava il mio abito nuziale con gioia

11 Spiritualmente

12 Credo che qui Cristo parli a tutti quelli che Lo amano

13 Sal. 45,1

14 Il Nome del Signore: IO SONO

15 ‘Vita’ potrebbe significare ‘Cristo’ oppure nel Seno di Dio

16 Ap. 21,5

17 La parola ‘essere’ deve essere compresa come ‘esistere’

18 Questo mi ha riportato ancora alla memoria il sogno in cui, dopo aver sposato Cristo, la Madonna mi ricevette con gioia sistemando su di me l’abito nuziale, i miei capelli e ogni cosa per essere presentabile a Suo Figlio

19 La Chiesa

20 Il Signore chiama tutti coloro che ancora non Lo conoscono

21 Questo ‘ah’ è stato più un sospiro che qualunque altro significato

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