martedì 29 dicembre 2020

I SEGNI DI DIO

 


ALTRI MIRACOLI DI ELISEO 

"[1]Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava sull'altare per offrire incenso.  

[2]Per comando del Signore, quegli gridò verso l'altare: «Altare, altare, così dice il Signore: Ecco nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane».  

[3]E ne diede una prova, dicendo: «Questa è la prova che il Signore parla: ecco l'altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra».  

[4]Appena sentì il messaggio che l'uomo di Dio aveva proferito contro l'altare di Betel, il re Geroboamo tese la mano dall'altare dicendo: «Afferratelo!». Ma la sua mano, tesa contro di quello, gli si paralizzò e non la potè ritirare a sé.  

[5]L'altare si spaccò e si sparse la cenere dell'altare secondo il segno dato dall'uomo di Dio per comando del Signore.  

[6]Presa la parola, il re disse all'uomo di Dio: «Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me perché mi sia resa la mia mano». L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re tornò come era prima. (1 Re 13,1 seg.) 

 

Ho cercato di dimostrare, riportando numerosi miracoli "inediti" per molti cristiani, che anche nell'Antico testamento il Signore ha operato un gran numero di  prodigi e miracoli, cioe' segni della Sua presenza, che hanno accompagnato la vita dei Suoi profeti. 

Gesù e gli apostoli continuarono e continueranno (anche  ai nostri giorni - Padre Betancourt, Padre Tardiff ecc.) in seguito a predicare ed a operare;  i numerosi segni straordinari dimostravano e dimostrano, a chi vuol credere, che il Regno di Dio esiste ed e' tra noi: "..Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, e' certo giunto fra voi il Regno di Dio" (Matteo 12,28). 

Sicuramente molti si saranno chiesti:"Ma qual'e' il Regno di Dio tra noi?". 

La risposta ce la da' un racconto per bambini. Del resto Gesù ha esclamato: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Matteo 11,25). 

"Una notte un bambino sogno' il paradiso. Aveva sentito dire tante volte che il paradiso si trova lontano, oltre l'aria e le nuvole, che quella notte sogno' un'isola bellissima, sospesa fra le nuvole, con un giardino e una chiesina sopra un'altura. Nei prati intorno pascolavano gli agnelli. 

Nella chiesina abitavano certamente Gesù, la Madonna, gli Angeli e i Santi. 

Stranamente, il bambino camminava sull'erba, ma non aveva ombra: il suo corpo era trasparente. Neppure gli agnelli potevano vederlo, altrimenti gli sarebbero andati incontro belando oppure, impauriti da quella presenza estranea, sarebbero scappati. 

A un tratto egli senti' una voce che gli diceva: "Io sono San Pietro e vedo benissimo la tua anima. Perchè sei venuto?" 

"Sono venuto perchè desideravo tanto vedere il paradiso" - rispose il bambino. E aggiunse: "Peccato che sia cosi' lontano, altrimenti verrei più spesso". 

"Non c'e' bisogno di venire fin quassu' da vivi" - gli disse San Pietro. "Il paradiso e' molto, molto più vicino agli uomini di quanto essi non credano: e' nei cuori puri e sinceri, nelle case di chi si vuol bene, e' dentro il tabernacolo di tutte le chiese". 

Quelle parole resero felice il bambino, che si sveglio' a un tratto, ritrovandosi nella sua camera. Allora si alzo', corse dalla mamma e abbracciandola le disse: "Sai, noi siamo in paradiso perchè ci vogliamo bene". 

La mamma sorrise e lo strinse più forte a se'". xlviii 

"Cari figli, oggi invito tutti voi che avete sentito il mio messaggio della pace a realizzarlo con serieta' e amore nella vita. Sono molti quelli che pensano di fare tanto perchè parlano dei messaggi, ma non li vivono. Io vi invito, cari figli, alla vita e al cambiamento di tutto ciò che e' negativo in voi, perchè tutto si trasformi in positivo e in vita. 

Cari figli, Io sono con voi e desidero aiutare ciascuno di voi a vivere e con la vita a testimoniare la bella notizia. Cari figli, Io sono con voi per aiutarvi e per condurvi al cielo. In cielo c'e' la gioia: attraverso di essa potete gia' vivere il cielo sin da ora. 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata". (Medjugorje-25 maggio 1991) - "Cari figli! Invito ognuno di voi a cominciare a vivere nell'amore di Dio. Cari figli, voi siete pronti a commettere il peccato e a mettervi nelle mani di Satana, senza riflettere. Io invito ciascuno di voi a decidersi coscientemente per Dio e contro Satana. Io sono vostra Madre; perciò desidero condurvi tutti alla santità completa. Desidero che ognuno di voi sia felice qui sulla terra e che ognuno di voi sia con me in cielo. Questo è, cari figli, lo scopo della mia venuta qui e il mio desiderio. 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". (Medjugorje- Lunedì 25.5.1987) 

La veggente Viska di Medjugorje, riferendo le parole della Madonna, afferma che sia il Paradiso sia l'inferno gia' esistono su questa terra. Nell'al di la' si perfezionano: in modo meraviglioso, inesprimibile ed inconcepibile per chi va in Paradiso ed in tormenti inimmaginabili per chi va a tenere compagnia al diavolo. 

In un esorcismo, col permesso del sacerdote,  in nome di Dio  chiesi all'anima dannata che possedeva una giovane a che legione infernale appartenesse. Mi rispose decisa: "A quella dell'odio!". 

Una famiglia che prega unita il Rosario, che medita la Sacra Bibbia giornalmente accompagnandola con la preghiera (non sarà mai compresa l'importanza di tale lettura per difenderci dai teologastri! Ricordo che un seguace di questi disse, durante un pellegrinaggio, che occorreva pubblicare un condensato della Bibbia perchè fosse  più facilmente compresa. 

Costui dimenticava l'importanza dello Spirito Santo, vero Maestro di comprensione: "E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, e' veritiera e non mentisce, cosi' state saldi in lui, come essa vi insegna" -1 Giovanni 2,27- ), che frequenta assiduamente i Sacramenti (Eucarestia e Confessione), che vive i messaggi della Madonna, e' gia' su questa terra in paradiso. Una famiglia, invece, corrosa dall'odio, in cui non vi e' spazio per Dio, in cui si divorzia, si abortisce ecc., e' gia' all'inferno. 

di Arrigo Muscio

 

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