Il Mistero dell’Iniquità
B) La Grande Apostasia e il regno dell’Anticristo
Il disordine che porteranno con sé sarà la causa di una rivolta generale – la grande apostasia. Quando questo avverrà, allora si rivelerà anche il vero Anticristo:
Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà essere rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio… E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. Perché il mistero dell’iniquità è già in atto; ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. Solo allora sarà rivelato l’empio e il Signore Gesù Cristo lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all’apparire della sua venuta, l’iniquo, la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri. E con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno, perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno consentito al’iniquità. (2 Ts. 2,3-11)
Nell’Apocalisse, San Giovanni descrive come l’Anticristo regnerà sul mondo per tre anni e mezzo:
Vidi salire dal mare una bestia... il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande... allora la terra intera, presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia… alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. L’adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello immolato... (Ap. 13,1-8)
L’Anticristo sarà aiutato da un falso profeta:
Vidi poi salire dalla terra un’altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago… essa costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia... Operava grandi prodigi…faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. (Ap 13,11-18)
Padre Paul Kramer
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