mercoledì 9 dicembre 2020

Viviamo questo tempo di PERSECUZIONE in modo eucaristico e vedrete MERAVIGLIE!

 


  • Cari fratelli e sorelle in Cristo nostro Signore. Il Signore ci parla molto chiaramente nelle letture di questa domenica e soprattutto di questo momento critico che stiamo vivendo, nel mondo e nel seno stesso della santa Chiesa cattolica.
  • Quello che ci racconta oggi è molto profondo e coinvolgente. Ci sono due aspetti strettamente correlati tra loro nelle letture
  • 1). Un vero cattolico non può vivere separato da Cristo. È il fondamento di tutto, Colui che trasforma la parola scritta in "vita". Se non viviamo in Cristo, siamo morti! Il figlio di Dio diventa uomo, senza cessare di essere Dio, ed è Dio senza cessare di essere uomo, affinché possiamo essere "figli di Dio in Cristo". Questo è il grande mistero che dobbiamo prepararci a celebrare a Natale, sia che siamo in libertà che in persecuzione.
  • È costretto a chiudere: chiese, cappelle, oratori, parrocchie, grandi cattedrali, perfino la basilica vaticana.
  • In molti paesi sia le autorità civili che quelle ecclesiastiche perseguitano Cristo, vivono contro di lui.
  • Non possiamo lasciarci trascinare dalla paura, chi vive pienamente in Cristo, non ha paura della persecuzione. Sarai in grado di sentire prontamente la paura; ma se "viviamo in Cristo", la paura è vinta. E non abbiamo paura di seguirlo fino alle ultime conseguenze.
  • 2.) Chi vive veramente in Cristo, ama gli altri. Tutti gli esseri umani devono essere rispettati, ma prima di tutto bisogna amare "i fratelli nella fede". Dobbiamo vivere insieme gli uni con gli altri! Se non viviamo la comunione tra fratelli dell'unica vera fede cattolica, "NON POTRÀ AFFRONTARE LA PERSECUZIONE". Come esseri umani abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Un vero cattolico non vive isolato, vive unito ai veri cattolici. Dobbiamo riconoscere che anche tra quelli di noi che dicono di vivere la santa tradizione, che siamo apostoli di Cristo, deve esserci unione e non c'è, dobbiamo riconoscerla con grande umiltà e sono consapevole che c'è divisione in alcuni dei gruppi che pretendono di vivere la tradizione e questo ferisce «Il Sacro Cuore di Gesù e la Beata Vergine Maria. CRISTO NOSTRO SIGNORE E MARIA SANTISSIMA, VOGLIONO CHE ESISTE UNIONE, MA VERAMENTE UNIONE! Ebbene, in un'unione falsa e temporanea, al di fuori della verità, dove spiccano l'egoismo e l'orgoglio, la verità non c'è. La "vera unità" è vissuta solo in Cristo, da Cristo, nell'unica vera chiesa, nella tradizione.
  • È molto importante che questo prossimo Natale siamo molto coraggiosi, ad amare i nostri fratelli, saranno i primi dopo Cristo, Maria Santissima, tutti i santi che godono la vita eterna e anche i santi che vivono ancora in mezzo a noi. E chi sono questi? Tutti coloro che, vivendo nella verità della tradizione, vivono continuamente nella grazia del Signore e si sforzano di crescere ogni giorno di più in quella grazia.
  • Cari fratelli, viviamo in umiltà e sincerità. E come ottenerlo? Ogni giorno, prostrati davanti al Tabernacolo che contiene Gesù Sacramentato. Visita Gesù Sacramentato! E se non può essere fatto fisicamente, fatelo spiritualmente, dalle vostre case, inginocchiato davanti al Beato Gesù. Adorate Gesù! Contempla Gesù nel suo mistero eucaristico! Partecipa alla Santa Messa! Cerca i preti dell'unica Chiesa cattolica! E se non riesci a trovarli, unisciti a noi spiritualmente quando celebriamo la Santa Messa.
  • Viviamo questo tempo di PERSECUZIONE in modo liturgicamente eucaristico e vedrete MERAVIGLIE!
  • Chiedo, per favore, a tutti coloro che mi ascoltano, di trasmettere questo stesso messaggio ai fratelli nella fede e agli uomini di buona volontà che hanno il cuore aperto alla grazia del Signore, affinché convertendosi al vero cattolicesimo possano anche raggiungere alla salvezza e per dare gloria a Dio Uno e Trino, per tutta l'eternità. Così sia!

DI PADRE TAMAYO!

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