domenica 21 marzo 2021

LE FORZE DEI POTENTI SI STANNO INDEBOLENDO

 


Le mie benedizioni le do a voi. Il mio sorriso lo avrai sempre. La mia gioia sarà anche la vostra. Nel Mio Cuore dimori, il tuo nome è già scritto.

          Benedetto, figlio mio, sei stato sincero in quello che hai fatto. Hai detto tutta la verità, hai mostrato la Mia Via, così com'è. Avete detto tutto quello che c'è da dire. Questo è il modo in cui lo voglio. Le cose che mi sono state dette e nascoste saranno ora dette chiaramente; nulla sarà più nascosto. Chi vuole seguirmi, faccia ciò che deve essere fatto il più rapidamente possibile. Il tempo scorre, le ore si avvicinano, le strade che erano storte cominciano a raddrizzarsi. In nessun momento, ora, mancherò di fare ciò che deve essere fatto. Metterò tutto in ordine per il mio arrivo che sarà la più grande sorpresa per i miei avversari. Anche loro avranno la loro sorpresa, solo che si tratta di prendere quello che mi hanno rubato. Tutto ciò che è mio, me lo riprendo. Io licenzio i ricchi a mani vuote. Ci sarà una grande disperazione per coloro che avevano tanto e non avranno più. In cambio, i poveri avranno ciò che non hanno mai avuto. I miei ospiti si siederanno alla mia tavola e tutti saranno riempiti. Le parole che ho pronunciato si realizzeranno tutte.

          Benedetto, figlio mio, le ore che si avvicinano sono contate dai miei angeli. Le forze dei potenti si stanno indebolendo. Le ricompense stanno già cominciando ad essere ripagate. Quelli che pensano di essere vivi, sono morti. Non c'è alcun rimedio di guarigione per loro. Coloro che non hanno saputo rispettare Me, Gesù, che sono Io, avranno i loro maggiori castighi, come: i giustizieri saranno condannati insieme al diavolo; i magnati diventeranno irriconoscibili; i proprietari di ricchezze perderanno tutto e coloro che hanno fatto della mia Chiesa una casa senza regole, che entrano come vogliono, i nomi di tutti saranno cancellati. Tanto che ho avvertito: "Chi mi ha affidato, lo esigerò" (Lc 12,48b). Loro, i sacerdoti, non sapevano come rispettarmi. La loro tonaca rappresentava solo Me, ma non faceva ciò che significava. Il mio nome, Gesù, Figlio del Dio vivente, non può essere solo rappresentato. Deve essere onorato, e l'onore è ciò che manca. La mia Chiesa è un luogo santo, e in ciò che è santo non possono entrare persone mal vestite. I piedi di coloro che vi camminano, senza abiti nuziali, cioè senza il loro abbigliamento decente, questi non possono avere parte con Me. Saranno tutti colpevoli, perché io non ho dato questo esempio. Il mio regno è di grande splendore, chi non è invitato non può entrarvi.

          La festa si avvicina, la luce brilla sempre di più su quelli che ho già indicato. Cresceranno, sulla faccia della terra, giorno dopo giorno. Ci sarà un riconoscimento nell'ora in cui Gesù manderà il segno decisivo. Egli sarà conosciuto attraverso i Miei eletti. Questo momento è già alle porte. Le pietre cattive non faranno più male a nessuno. Le leggi del diavolo saranno annullate in mezzo a ciò che è Mio. Io, Gesù, sarò l'unico Re. Le mie pecore pascoleranno dove vogliono, avranno tutta la libertà. La gioia sarà affascinante. Mia madre camminerà insieme a tutti. Lei è la Stella che brilla di più, perché è stata scelta per essere la Madre di tutti.

          Benedetto, figlio mio, voglio che tu faccia il mio servizio con precisione, sempre ben fatto come l'hai fatto. Non c'è più tempo da perdere. Ho messo nelle tue mani la saggezza che ti mancava, ora, tutto quello che devi fare è eseguirla. La mia pace è con voi, pace che sarà data a coloro che vi ascoltano. Sono ancora qui, sempre in attesa di voi, ogni giorno per scrivere tutti i miei diritti.

          Grazie, caro figlio, ancora una volta.

GESÙ TUO PADRE E SALVATORE

17/01/1995

Nessun commento:

Posta un commento