venerdì 12 marzo 2021

Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – oracolo del Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore: non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianta né rifatta.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA 

Ancora un altro grande segno che attesta che il Signore non guarda verso il passato. I suoi occhi scrutano un futuro che dovrà venire.

Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – oracolo del Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore.

Perché l’arca dell’alleanza del Signore sarà dimenticata? Perché nessuno parlerà di essa? Perché di certo il Signore pensa a qualcosa di nuovo.

Non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianta né rifatta. La novità sarà talmente grande da far dimenticare l’arca.

Eppure l’arca era il segno visibile della presenza di Dio in mezzo al suo popolo. Quale nuovo segno di presenza visibile darà il Signore?

Dio non è un nostalgico del passato religioso del suo popolo. L’arca appartiene alla religione del popolo, non alla sua fede. La fede è nell’alleanza.

La fede del popolo è nei comandamenti. Il passato religioso può anche sparire. Non è essenziale. Il Signore ne sta preparando uno sorprendentemente nuovo.

Sappiamo che con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio, proprio nei giorni di Geremia, l’arca andò perduta e mai più è stata ritrovata.

Cenni di un nascondiglio segreto si trova nel Secondo Libro dei Maccabei. Ma solo come cenni. Nulla di più. L’arca andò perduta per sempre.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


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