Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 26.02.2023
Questo è l’anno della misericordia divina e della giustizia divina. Quando parliamo della giustizia divina, abbiamo bisogno di abbracciare la misericordia divina. Per questo siete qui, in questo luogo benedetto dalla Santissima Trinità. State vivendo un momento di benedizioni, perché qui si vivono la grazia e le benedizioni del Cielo, effuse su di noi per volontà di Dio. Tutti voi che siete qui oggi, siete stati invitati da Gesù a stare qui. È Gesù che ti ha portato, è Gesù che ti ha chiamato, e voi tutti avete bisogno della misericordia di Gesù. Ognuno ha portato la sua richiesta per Gesù. Chiediamo soprattutto la guarigione dell’umanità.
L’umanità oggi è malata, non solo nel corpo ma nell’anima, nello spirito. L’uomo ha smesso di seguire tutto quello che Gesù gli aveva chiesto di seguire, soprattutto in questo tempo che state vivendo adesso, che è il tempo del ritorno alla casa del Padre: il tempo quaresimale.
I segni di Dio sulla terra sono chiarissimi. Forse l’umanità non se ne accorge, ma il segno più grande non può passare senza che l’umanità se ne accorga: è il dolore spirituale, il dolore che l’uomo oggi sta vivendo. Stiamo vivendo il tempo della giustizia di Dio. È ora di credere alla giustizia di Dio. L’uomo, da solo, non è in grado di coltivare la verità, la libertà e la pace perché, cadendo nelle trappole, ha condannato se stesso a una sofferenza spirituale molto grande. È molto grande la sofferenza spirituale, figli! Posso sentire quanto i vostri cuori sono afflitti. È come salire il calvario. Io ho visto Gesù salire il calvario e su quel calvario ho visto liberazione, guarigione, grazie, nonostante tutto il dolore.
Oggi molta parte dell’umanità sceglie di prendere la strada facile, quella che distrugge l’umanità, che ha distrutto lo splendore della famiglia. Non c’è niente di più bello di una famiglia, non c’è niente di più prezioso al mondo che la nostra famiglia. E oggi la distruzione delle famiglie è qualcosa di chiarissimo nel mondo. Per questo siamo qui, in questa domenica dedicata alla famiglia. La Valle dell’Immacolata Concezione, la Valle della Madre della Pietà, il Santuario delle Famiglie, è un luogo in cui le famiglie pregano.
Le famiglie devono pregare chiedendo la conversione della propria famiglia. Ognuno di voi che è qui oggi deve chiedere a Dio la conversione della propria famiglia. Perché il mondo potrà essere molto più bello se la famiglia coltiverà la bellezza della santità. Tutto sarà più bello! Tutto sarà più gioia! Oggi la tristezza si impadronisce dei figli di Dio: c’è tanta tristezza, la persecuzione del male è molto grande, c’è mancanza di Dio. Non che Dio non sia con noi – Dio non smetterà mai di stare in mezzo a noi – è l’uomo che sta lontano da Dio.
Quest’anno, quando Gesù mi ha detto “Sarà l’anno della Giustizia, ma il mondo ha bisogno della mia Misericordia. Giustizia e Misericordia cammineranno insieme”, mi sono sentita consolata, perché so che nel momento presente voi non riuscireste a passare per la giustizia senza misericordia. Avete bisogno di misericordia, perché da qui in avanti la sofferenza sarà molto maggiore di quello che potete immaginare.
Perché l’umanità, i figli di Dio, non stanno conducendo una vita degna e felice. L’uomo non sta vivendo l’essenza, non sta vivendo l’essenza del perdono e della carità, della fraternità. Oggi non è facile vedere nel mondo persone che si tengono per mano, il mondo è disunito, ognuno vuole essere il primo, vuole stare davanti. È per questo che vi ho detto: “Figli, non vogliate stare davanti Gesù”. Gesù sta davanti a voi. E tu cosa stai seguendo? Le orme di Gesù. Allora non volere mai essere il primo, non pretendere mai di essere nel giusto, soprattutto quando stai sbagliando, sii umile per riconoscere il tuo peccato, la tua debolezza, e chiedere perdono a Gesù.
Vivrete momenti di dolore, ma allo stesso tempo sarete consolati dal Cuore di Gesù. Su quel calvario Gesù ha portato la croce per te e l’ha fatto con l’amore più grande. Nessuno ti ama come Gesù ti ama. Egli non ha portato la croce per obbligo. Spesso partecipi alla S. Messa ma non sei presente con il cuore. Spesso ascolti un messaggio che arriva direttamente dal Cielo, ma non sei presente con il cuore. E Gesù fece tutto per te con l’amore infinito del suo Cuore Misericordioso. Allora quando entri nella casa di Dio per partecipare all’Eucaristia, fallo con il cuore. Quando sei qui in questo luogo pieno delle benedizioni di Dio, della natura che Dio ha creato, pregando questo santo rosario, fallo con il cuore. Quando chiudete gli occhi per poter vedere la Madre di Dio con il cuore – perché io sono qui così vicina a voi – fatelo con il cuore. Quando venite qui con quella richiesta, con la vostra afflizione, state qui con il cuore: Io vi starò collegando al Cuore di Gesù. Tutto quello che chiedete qui viene collocato nel Cuore di mio Figlio.
È l’anno della misericordia. Gesù avrà misericordia della famiglia, dei nostri bambini. Quanto sono tristi i bambini, figli! Spesso i bambini sono amareggiati perché i loro genitori portano sofferenza e i bambini la riflettono nella loro infanzia. È necessario che ci siano famiglie con il carisma speciale dell’amore di Dio. Devi essere benedizione, devi benedire i tuoi figli. Tu padre, tu madre, benedici tutti i giorni tuo figlio. Dì a tuo figlio, con tutto il tuo cuore: “Dio ti benedica, figlio!”. Perché voi siete benedizione di Dio. La famiglia per la quale lottiamo qui in questa Valle è il giardino di Dio, è il santuario nel quale Gesù vuole essere presente, è il tabernacolo nel quale Gesù vuole regnare per sempre. Gesù vuole essere il re della tua famiglia.
Ed è per questo che voi siete chiamati da Dio a vivere questo tempo quaresimale con i sette doni dello Spirito Santo. Il mondo è nelle tenebre. Chi può togliere il mondo dalle tenebre? Lo Spirito Santo di Dio. Lo Spirito Santo è l’unico che può tirarti fuori da questo abisso dei vizi, dei peccati, della mancanza di sapienza e di discernimento. Perché la vita qui sulla Terra è molto passeggera e Gesù ci dice: “Arriverete al triste giorno in cui vivrete ogni sofferenza qui sulla Terra, perché molti considereranno sbagliato ciò che è giusto e considereranno giusto ciò che è sbagliato.” E voi state già vivendo questo tempo, figli. Le persone non vivono più l’amore a Cristo, non vivono più l’essenza della Santa Eucaristia, l’essenza della Parola di Dio che scende su di noi e produce frutti di conversione. Oggi vediamo tanti segni nel tempo e nella natura, tanti segni forti, tanti segni chiari, tanti segnali che ti fanno pensare: “Dio ci sta parlando”. Non è un gioco quello che stiamo seminando.
L’uomo oggi manca di rispetto al suo prossimo, figlio di Dio, creato a sua immagine e somiglianza. All’uomo manca l’unzione dello Spirito Santo, alle famiglie manca la luce della sapienza divina. Ci sono tanti segni nella materia, tante infermità, tanta sofferenza, tanti malati stanno agonizzando nel dolore. Dio ci mostra tanti segni e ancora abbiamo la grazia di evitare la peggiore sofferenza, che è la sofferenza dell’anima, del cuore.
Riflettiamo su quella bellissima preghiera dello Spirito Santo, nella quale Egli ci porta la luce che ci fa comprendere che una ferita nella carne è mille volte meglio che una ferita nell’anima: per quanto possa essere grande il dolore di una malattia fisica, la carne è polvere, mentre lo spirito è vita. Gesù ci dice: “Mille volte meglio le spine che furono messe sul mio capo che una sola spina nella vostra anima”. Queste parole di Gesù sono fortissime, perché l’amore di Dio Padre ha guarito il mondo, guarisce il mondo. E davanti a questa situazione di dolore, con tanti segni sulla terra, in Brasile, in tante parti di questo mondo, vi ha mostrato che è ora di tornare, di convertirsi, di piegare le ginocchia, di pregare.
Nessuno può negare quello che la Parola di Dio ci porta. E la parola di Dio oggi è chiarissima: ci sarà il tempo del raccolto, gli uomini raccoglieranno i frutti che avranno seminato, ci sarà tanta sofferenza perché la disobbedienza e le conseguenze dei peccati porteranno l’uomo a questa sofferenza. E Gesù conferma che anche davanti alla sofferenza molti non si convertiranno. È quello che sta accadendo oggi. L’umanità non accende la fiamma dello Spirito Santo, la fiamma della fede, la fiamma della fortezza, per evitare la strada larga che è così dannosa, per evitare tante cose che danneggiano le famiglie. Allora è tempo di ricorrere a Gesù Misericordioso. Gesù, quando si è manifestato portando al mondo la sua misericordia, ci ha insegnato che la misericordia è la nostra fonte di salvezza.
In questi tempi dovremo tornare a questa misericordia, aggrapparci a questa misericordia per salvare il mondo. Prima che il trionfo del mio Cuore Immacolato avvenga sulla terra, attraverserete tempeste che saranno peggiori di quelle che state vivendo nella natura. Tempeste interiori, nel cuore. Tanta sofferenza. Allora Gesù ci sta offrendo la strada della misericordia, ci sta insegnando ad essere misericordiosi.
Questo è un anno bello, figli, è un anno in cui dobbiamo avere molta devozione alla misericordia divina, aggrapparci fortemente alle mani di Dio. Nei momenti di lacrime, di tribolazione, aggrappati alle mani di Dio ed esse ti sosterranno. Non attraverserai le prove da solo. Ci saranno molte sofferenze a motivo di coloro che non obbediscono. Il raccolto sarà per tutti. La sofferenza colpirà anche gli innocenti, ma coloro che sono preparati saranno forti, resteranno fedeli nella fede. Niente abbatterà l’esercito di Gesù. Niente! Voi che siete su questa terra soffrirete le conseguenze delle sofferenze temporali, materiali e spirituali. Allora è necessario avere questa fede bella.
Per questo siete qui in questa Valle. Molti di voi ricevono Gesù nell’Eucaristia, ascoltano la Madre della Pietà che porta il Cielo per la vostra vita. Non siete soli in questa valle di lacrime, io sarò con voi, Gesù ha messo la propria Madre vicino ai figli che Egli ama. Gesù mi ha dato questa missione di Serva, di Madre dell’umanità, e oggi sono qui portandovi un nutrimento che, quando lo ricevete, a volte non sapete quanto vi faccia bene, ma quando iniziate ad assorbire questo bene che lo Spirito Santo porta nella vostra vita, allora vedete che la parola di Dio è diventata vita in voi, ed è questa parola che vi dà la forza per andare avanti. Ci sono momenti nella vita in cui il pane della terra non riesce a rialzarti, ma la parola di Dio ti rialza, la parola di Dio ti sostiene. Allora in questi momenti capisci quando Gesù diceva che quando ti saresti sentito solo e perso Egli ti avrebbe portato in braccio.
Oggi vedo che Gesù vi sta portando in braccio, sento che chi ha la felicità di stare qui in questa Valle viene portato tra le braccia misericordiose di Gesù. È tanta benedizione, figli! E la benedizione della fraternità è la benedizione della condivisione, è la benedizione di famiglie che incontrano la consolazione della fede e della forza in un tempo difficile. Questo è un tempo in cui c’è bisogno di fare più silenzio, amare di più, per evitare che la sofferenza sia ancora più grande. È un tempo in cui chiedere a Gesù di prendersi cura dell’umanità e del mondo. Da soli non possiamo vincere, ma con la Sua presenza possiamo vincere.
In quest’anno della misericordia e della giustizia sentirete Gesù molto vicino a voi. In diversi messaggi, nel corso della mia missione qui con voi, vi avevo detto: “Arriverà un momento nella vostra vita in cui la misericordia di Gesù vi darà il sostegno per andare avanti.” E quest’anno sarà così, figli. Non sarete in grado di camminare senza misericordia di Dio. Allora metti Gesù alla guida della tua vita, del tuo lavoro, della tua vocazione, della tua missione, della tua famiglia, della tua comunità.
Avremo grandi segni di Dio, manifestazioni fortissime, segni chiarissimi che è tempo di tornare alla casa del Padre, e quello che io desidero, come Madre, è che voi davanti a questi segni non perdiate più tempo, che non abbandoniate il calvario, che non abbandoniate Cristo, che siate saldi nella fede. Perché voi vincerete, figli! Io vedo la vostra vittoria, vedo il trionfo del mio Cuore di Madre. In questo momento, voglio darvi la mia benedizione.
la Madonna benedice tutti
Vivete un tempo santo quaresimale, di più silenzio, di più perdono, di più preghiera. È tempo di conversione. È tempo di pensare al calvario, è tempo di portare la croce con amore. Non discutere mai con Dio, Egli porterà sempre una risposta per la tua vita. Tu non sei qui per caso, hai una missione. Tutte le battaglie che affronti, non le affronti da solo. Gesù sta guarendo e riparando tutti i tuoi dolori, tutte le tue sofferenze, tutte le tue tristezze e angosce.
È necessario essere forti, ma arriva un momento in cui sentirete il profumo di questa misericordia, sentirete Gesù così vicino a voi. Sentirete Cristo e vivrete in Cristo la vittoria per sempre. Non lasciatevi sconfiggere. Il demonio vuole sconfiggere le vostre famiglie, vuole sconfiggere il mondo, ma Gesù è la nostra vittoria e la vittoria regnerà.
Il tempo quaresimale ci fa meditare su questo: è il tempo del regno di Dio. Cristo regna in mezzo a noi, Egli vive e regna per sempre in mezzo a noi. Ed è per questo che vi auguro questo regno di Dio, figli. Che questo regno di Dio avvenga nelle nostre comunità, dentro la Santa Chiesa, nelle nostre famiglie, nei cuori dei nostri bambini, in ogni apostolato; che il regno di Dio avvenga tra di noi e anche nella fraternità che qui si vive.
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