lunedì 10 aprile 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


S. Giovanni Rotondo, 15 aprile 1968 

L’amore è provvidenza . Provvede a tutto, per tutto e per tutti provvede alimento, per accrescimento di amore, nell’intento di farsi conoscere, riconoscere.  

I doni che vi fa la Provvidenza Divina, spesso non volete riconoscerli. L’assenza in voi di riconoscenza è impedimento alla conoscenza delle vie che mantengono contatti diretti, continui con Me, che di ogni bene vi ho provveduto e vi provvedo. 

Non vi posso far mancare niente di quanto chiedete al fine di meglio donarvi.  

Sono costretto a donarvi ogni bene e ricchezza quando li usate per accrescere in voi la possibilità di donare Me agli altri. Sarà quindi provveduto a quanto desiderate se saprete accrescere la vostra riconoscenza alla Divina Provvidenza. 

Per quel poco che già possedete, ringraziatemi. Il ringraziamento che Mi giunge accrescerà il godimento di quanto possedete, perché mentre mi ringraziate, Io accresco nell’amore per voi, l'amore ai doni che avete riconosciuti miei doni a voi. 

È l ’amore Mio infuso in quei doni che può portarvi al loro godimento. 

Tutto quello che la Mia Provvidenza vi ha donato e vi dona, è per farsi riconoscere, e per farvi riconoscere quanto può l’amore. Riconoscenza è riconoscere quanto Io vi amo; è credere che Io desidero donarvi tutto quanto possiedo. 

Io vi darò tutto quanto amerete possedere se nel vostro desiderio di possesso dimostrerete di volere accrescere il possesso di Me, del Mio amore per voi, del vostro amore per Me, perché solo nell’amore, nel riconoscere in tutto la presenza del Mio amore, avrete sicuro godimento di quanto l’amore Mio vi può arricchire. Accrescete l’amore a Me, accrescete la riconoscenza alla Mia Provvidenza; in cambio otterrete, sicuramente accresciuti i favori, i doni della Mia che sarà vostra Divina Provvidenza. 

Voi provvedete a donarmi tutto l’amore che avete. Io vi donerò tutta la Provvidenza, con tutto il mio amore. Nel donare a voi il Mio Cuore, Io vi donerò tutto.  

Tutto può l’amore che vive in voi, nel Cuore che era il mio e che ora è vostro.  

Io ho accettato l’offerta del vostro piccolo cuore perché me lo avete donato tutto intero.  

È nel dono del piccolo tutto che apparteneva a voi, che si fa irresistibile il desiderio mio di dare a voi in cambio l’intero mio Cuore. Nel vostro piccolo cuore saprò racchiudere tutto il mio grande Cuore. Amerete e otterrete tutto ciò che è creato e creatura dell’amore. 

Io vi amo al punto che non potete immaginare, mi offro continuamente onde evitarvi castighi molto più gravi di quanto ora siete vittime. I castighi non sono Io a mandarveli, siete voi a provocarli per l’uso sbagliato che fate delle cose create e per queste delle vite vostre. L’amore che negate a Me non fa che sottrarre amore a voi stessi e amore alle cose che per voi ho create. Solo l’amore Mio può far vivere, crescere e prosperare tutto ciò che ha creato per le sue creature. Le cose buone che vi donai per diletto, voi le fate diventare cattive, trasformate i Miei beni in mali per voi. Si trasforma in male per voi quello che non coltivate nell’amore, che non sapete far crescere e prosperare con rinnovato amore.  

È l’amore Mio che mantiene in vita voi e i beni che usate.  

L’assenza o pochezza dell’amore per Me è far retrocedere l’amore che è vita, da voi stessi, dal Creato perché tutto e tutti vivrete solo se diverrete un tutto nell’amore. 

I castighi non li provoco Io. È separando voi dalla vita, che rendete impossibile ogni forma di vita nelle cose create e non alimentate dalla fonte che le mantiene in vita: il Mio amore. 

Se voi non accettate l’amore che do a voi, che vi chiedo, Io sono costretto ad allontanarmi solo perché non mi volete. Quando voi mi allontanate, allontanate Colui che vi diede vita e in vita vi può tenere solamente per rapporto di amore. L’amore rigettato da voi se si allontana vi priva di tutti i doni che l’amore solamente poteva donarvi e mantenere in vita. 

La natura che vi circonda non può vivere senza la luce, senza il calore dell’amore che è vita. La vostra vita non resiste al gelo, all’assenza del calore del Mio amore.  

Non vi è pace in voi senza la luce che vi dà conoscenza e amore per unirvi tra voi.  

L’assenza del Mio amore, è assenza di amore tra voi, è odio che vi gela, che raffredda i rapporti tra voi, è odio che vi ferisce, vi fa sanguinare e poi morire. 

Luigi Gasparri

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