venerdì 9 febbraio 2024

SATURA DELL’ETERNO

 


Dio non mi entra

nella profondità del mio petto;

da ogni parte trabocca,

e nel mio intimo lo contengo.


Sono le sue fiamme come vulcani

che mi bruciano dentro,

facendomi scoppiare

in pienezze dell’Eterno.


Lo sento dentro di me

che mi brucia nei suoi fuochi,

che mi bacia con la sua Bocca,

che mi dà il suo pensiero.


Egli è mio ed io sono sua…,

dentro…, profondo…, segreto…!,

dove, in sacre manifestazioni d’amori,

mi svela i suoi misteri.


Parole di vita eterna

Dio mi dice senza concetti,

nella sapienza infinita

del suo essersi Detto il Verbo.


Egli mi ama…, io lo amo…

in un profondo silenzio,

senza che ci sia nulla che possa

interrompere questa melodia sacra.


Com’è dolce Dio quando bacia…!

Io, nel suo tubare, lo percepisco,

quando si avvicina gaudioso

per introdurmi nel suo seno.


Tutto come se non fosse…,

quando, nel passare l’Immenso,

si posa in fiamme incandescenti

dentro il mio segreto.


E lì, in profondità, nel profondo,

irrompiamo in sacre manifestazioni d’amore,

in un dare e ridarci

senza parole né concetti,

al di fuori delle cose di qua,

al modo del Coeterno.


Oh, com’è dolce incontrarlo…!

E com’è terribile perderlo,

per tornarlo a cercare

con nuovi frutti di incontro…!


Le mie nostalgie oggi mi opprimono

per possedere Colui che anelo,

come nel giorno felice

in cui mi introdusse nei Cieli


per cantare lì la sua vita

dentro il suo occultamento,

baciandomi con la sua Bocca

e abbracciandomi nel suo petto.


Dio è vicino a me,

in modo intimo, profondo e segreto…!,

in sapienziale insegnamento,

con bacio di intendimento,

con parole di amor puro, per chiedermi di nuovo

di consegnarmi senza riserve

ad essere la sua «Eco» in cauterizzazione.


Parola del Dio benedetto,

senza parole, sento dentro,

in amorosi amori,

in reconditi segreti.


Io lo bacio ed Egli mi bacia

fuori del modo del tempo,

nella maniera perfetta

 in cui Dio lo fa nel suo petto.


Grazie, mio Amore Infinito!,

poiché tu oggi hai intenerito

il mio petto addolorato,

con molteplice baciare di consolazione.


Grazie di tutto, mio Sposo!

Grazie di tutto, mio Padrone!

Ormai so bene che non mi dimentichi;

oggi lo comprendo di nuovo.


Com’è buono quando Dio passa…!,

e, come si fa corto il tempo!,

poiché è vita della Gloria

che ci è data su questo suolo.


21-7-1982

Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia

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