Siamo in Avvento, il tempo della speranza in cui il Verbo viene ad abitare in mezzo a noi. È uno squarcio di tempo che il Signore dona per la nostra conversione. Stiamo vivendo una situazione di paura, di incertezza… ma tutti siamo chiamati a guardare all’Avvento come ad un tempo di preparazione per accogliere e rendere lode al grande mistero dell’Incarnazione di Gesù! Sentiamoci chiamati a coltivare la preghiera, a rimetterci in stato di Grazia con una buona Confessione per essere condotti là, seguendo la strada dei Sacramenti e dell’amore vicendevole, dove Lui ci attende!
Nell’Avvento la parola d’ordine è “Vegliare” per uscire da quelle distrazioni di cui sono intessute le nostre giornate. Spesso perdiamo di vista l’essenziale e trascuriamo di predisporre la nostra anima ad ospitare degnamente il Redentore!
L'Avvento c'impegna a prendere tra le mani la storia, a metterci in prima linea attraverso la preghiera, l’offerta orante e poter affermare: - con l’aiuto del Signore, comincio io anche se altri non lo fanno! - Riscopriamo insieme la bellezza e l’utilità del vivere offrendo, pregando, amando, celebrando in liturgia d’amore ogni gesto, ogni mansione, ogni impegno della nostra giornata! È una lunga notte quella che stiamo attraversando, ma alla luce della fede si potrà capire che non bisogna temere di prendere iniziative e di caricarci di responsabilità per tutto quello che succede intorno a noi!
Cerchiamo di prepararci con gioiosa trepidazione, nonostante tutto, alla nascita di Gesù, all’Incarnazione del Verbo, che ancora per molti è un evento sconosciuto! Il Signore era in mezzo a noi e anche adesso lo è, è con noi, viene ogni giorno sugli Altari del mondo e chiama quanti trova vigilanti e perseveranti nel bene! Viene il Figlio di Dio… interpella e invita… e lo fa attraverso i Sacramenti, dove la Sua presenza diventa operante nella nostra vita, ma è presente anche e in particolare nella celebrazione domenicale della Sua Pasqua, a cui tutti siamo insistentemente invitati! Là il Verbo eterno del Padre si fa Pane e si dona a noi con la Sua Parola e con l’Eucarestia!
Nell’Avvento troviamo un forte richiamo a migliorarci nella Parola, dove il Signore ci parla e ci richiama… e mai come in questo momento, la Parola è vita e sprona a dare sempre meglio e di più!
Egli si rivolge continuamente alla Sua Chiesa e nel dramma del momento presente risuonano nella nostra interiorità le parole di Osea: “La sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore” (Os 2,16). Sì, Signore e mi sembra proprio che lo stai facendo… E ancora capto dalla Tua Parola: “Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti raccoglierò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto il mio volto; ma con affetto perenne ho avuto pietà di te”(cfr Is 54, 7-9).
Viviamo il tempo di Avvento a contemplare il Signore nella ricerca di piacere a Lui, Maestro delle nostre vite! È gioia che incoraggia a camminare fiduciosi accanto alla Vergine dell’attesa, modello e sostegno per le anime nostre; con lei, vera discepola fedele del Redentore, andremo sicuri perchè non mancherà di aiutarci per vivere con vigilanza operosa e farci affrontare con maggiore speranza il buio che ci circonda!
Siamo spaventati e preoccupati per il virus che non demorde, ma che cosa facciamo perché la nostra preghiera diventi lo stesso grido verso il Signore, che fecero gli Apostoli mentre affondava la loro barca? Sappiamo bene che la preghiera non dev’essere una pretesa, ma un grido intriso di fiducia e di amore che implori il Signore perché ci aiuti a superare questa pesante prova!
Mio Dio, Ti amo!
Abbi pietà di noi e del mondo intero!
Carissime Anime che amate il Signore, è vero che l’epidemia ci sta assediando, ma il Signore è con noi… Vuole che andiamo avanti con speranza perché Lui è l’Amore che ci ama! Egli guarda a noi con somma benevolenza e ben sappiamo che il Cielo è aperto su tutti… quel Cielo che ci appartiene perché siamo i figli nel Figlio, gli eredi di Dio, i coeredi di nostro Signore Gesù Cristo! Sì, il Padre, il Creatore di tutto, è innamorato della nostra umanità: è una verità vertiginosa, ma ci appartiene, è nostra e la Bibbia ce ne parla continuamente («Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me» Ap 3,20).
Viviamo giorni di trepidazione perché non ci sono ricette per risolvere ogni problema, ma occorre convincerci che possiamo fare tanto, anche con gesti piccoli, comuni, semplici e tuttavia capaci di seminare nei cuori della gente quell’amore e vicinanza che fa stare bene il cuore dell’uomo! Perciò a tutti noi, Anime Riparatrici, vorrei dire: cerchiamo di arricchire il tempo dell’Avvento coltivando in noi il senso della gratitudine, che sa riconoscere il bene nascosto nel cuore altrui! Belli e diversi sarebbero i nostri giorni se arricchiti da un grazie sincero e spontaneo, oggi a maggior ragione, per chi compie un servizio a favore di tutti! Pensiamo al personale sanitario, alle forze dell’ordine, a chi è impegnato nella vigilanza, nelle scuole e in pubblici servizi…
Saper manifestare con simpatia la nostra stima e fraterna riconoscenza è l’opportunità per trasmettere quel calore umano che la gratitudine sa esprimere! È per me qualcosa che va sì a gratificare chi lo riceve, ma dà gioia anche a noi, fa stare bene, anzi direi che tali gesti riescono a metterci più vicini al Signore che è bontà infinita!
Quindi con il cuore, Suor Lina vi dice: esercitiamoci a prestare attenzione a chi si spende per dovere; è sempre splendido saper esprimere la propria ammirazione e perché no? Anche con una preghiera per loro!
Chiediamo la salute per ogni figlio di Dio, preghiamo con fede, con perseveranza anche quando sembra che il Signore non ci ascolti… Bussiamo e ribussiamo al Suo cuore di Padre perché, anche se si fa attendere, non delude mai!
Siamo le Anime Riparatrici e dobbiamo essere araldi nella speranza, forti nella tribolazione e fermamente credere nel nuovo mondo che verrà!
Auguro pienamente e con il cuore a ciascuno di noi di vivere questo tempo di Avvento nella ricerca della strada luminosa di Dio, da percorrere in pienezza di fede e di amore per il Signore e per tutti i Suoi figli!
Suor Lina Iannuzzi delle Suore Marcelline
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