PREGHIERE DI GESÙ NEGLI SCRITTI DI LUISA PICCARRETA
...Poi, ritirandosi (Gesù) nel mio interno, ho sentito che pregava dicendo: “Sempre Santa e indivisibile Trinità, Vi adoro profondamente, Vi amo intensamente, Vi ringrazio perpetuamente per tutti e nei cuori di tutti”. (Vol. 4°, 14.01.1902).
Continuando il mio solito stato, sentivo che nel mio interno il benedetto Gesù pregava dicendo: “Padre Santo, glorifica il nome tuo, confondi e nasconditi ai superbi e manifestati agli umili, perché solo l’umile Ti riconosce per suo Creatore e si riconosce per tua creatura”. (Vol. 4°, 09.03.1903).
Continuando il mio solito stato, sentivo che il mio adorabile Gesù nel mio interno pregava dicendo: “Padre Santo, Ti prego che la nostra Volontà sia una con la volontà di questa nostra piccola Figlia del nostro Volere. Essa è parto legittimo del nostro Volere; deh, fa che per onore e decoro della nostra Volontà Eterna nulla esca da lei che non sia parto del nostro Volere e che nulla conosca che la nostra sola Volontà; e per ottenere ciò Ti offro tutti gli atti della mia Umanità, fatti nella nostra adorabile Volontà”. (Vol. 15°, 05.06.1923).
...Come era bello e commovente sentir pregare Gesù! E siccome Lo stavo accompagnando nel doloroso mistero della Flagellazione, si faceva vedere diluviante sangue e sentivo che diceva:
“Padre mio, Ti offro questo mio Sangue; deh, fa che questo copra tutte le intelligenze delle creature e renda vani tutti i loro mali pensamenti, attutisca il fuoco delle loro passioni e faccia risorgere intelligenze sante. Questo Sangue copra i loro occhi e faccia velo alla loro vista, affinché per gli occhi non entri in loro il gusto dei piaceri cattivi e non s’insozzino del fango della terra. Copra e riempia la bocca questo mio Sangue e renda morte le loro labbra alle bestemmie, alle imprecazioni, a tutte le loro parole cattive. Padre mio, questo mio Sangue copra le loro mani e metta terrore all'uomo di tante azioni nefande. Questo Sangue circoli nella nostra Volontà Eterna per coprire tutti, per difendere tutti e per essere arma difensora a prò delle creature presso i diritti della nostra Giustizia...” (Vol. 17°, 01.07.1924).
a cura di D. Pablo Martín
Nessun commento:
Posta un commento