È un punto della nostra fede che risorgeremo tutti; ma non tutti allo stesso modo, ma ciascuno secondo la vita che ha vissuto sulla terra. Felice siamo noi, se ora ci applichiamo alla mortificazione del nostro corpo, per mantenerlo sottomesso allo spirito. Ci ritorneremo risorti secondo la misura della piena età di Cristo e dotati di doni perfetti. Supererà il sole in chiarezza, in agilità i venti, e in finezza e impassibilità sarà come gli angeli.
Perché l'ultimo fine dell'uomo è la beatitudine e il vento, e per sottigliezza e impassibilità sarà come gli angeli. Tuttavia, nelle parole di san Tommaso, l'uomo non sarebbe pienamente felice se l'anima non si unisse al corpo, perché, essendo il corpo una parte naturale della natura umana, la sua anima separata sarebbe solo una parte dell'uomo e non l'intero uomo. . Ecco perché l'ultimo giorno ci sarà una risurrezione universale: Canet tuba, et mortui resurgent - "La tromba suonerà e i morti risorgeranno".
Al suono della tromba, le belle anime dei beati scenderanno dal cielo per unirsi ai loro corpi, con i quali hanno servito Dio. Risorgeranno, come dice san Paolo, nello stato di uomo perfetto, secondo la misura della piena età di Cristo (1). Oltre ad essere dotati di sensi perfetti, che avranno ciascuno la propria ricompensa speciale, saranno decorati con quattro qualità o doni.
Primo, i corpi dei beati resteranno immobili; ecco perché non solo saranno esenti dalla morte e dalla corruzione, ma anche da qualsiasi danno, così che se fossero mandati all'inferno, nessuna punizione potrebbe essere subita. - In secondo luogo, saranno sottili, cioè come se spiritualizzati, in modo che l'anima governerà il corpo in modo spirituale, perché gli obbedirà perfettamente. - In terzo luogo, i corpi dei beati saranno agili, potendo essere mossi e trasportati dall'anima in qualsiasi parte, senza ostacoli, con la massima e quasi impercettibile leggerezza. - La quarta dote sarà finalmente la chiarezza, in virtù della quale il corpo glorificato emetterà una luce mirabile, molto più brillante di quella del sole, ma senza abbagliare la vista. - Se, inoltre, qualcuno ha dato la vita per Gesù Cristo, o se il lustro della purezza è mantenuto intatto, o predicando che è stato per altri maestri di salvezza, riceverà l'aureola di Martire, Vergine o Dottore. - Beato chi, mortificandosi nella vita presente, è degno di ricevere un giorno nel suo corpo tutti questi doni, che ora non sappiamo nemmeno come valutare adeguatamente!
Ecce mysterium vobis dico: omnes quidem resurgemus, sed non omnes immutabimur (2) - "Ecco, io vi dico un mistero: risorgeremo tutti, ma non tutti saranno cambiati". Parole terribili ma vere! Poiché, come disse Gesù Cristo stesso, poiché tutti coloro che sono nelle tombe devono essere risuscitati quando sentono la voce del Figlio di Dio, tuttavia ci sarà una grande differenza tra loro. Coloro che hanno fatto del bene partiranno per la risurrezione della vita; ma coloro che hanno fatto il male saranno risuscitati alla condanna (3).
Anima mia, è certo che in quel giorno risorgerai anche tu; ma quale sarà la tua fortuna? ... ti troverai nel numero degli eletti o dei reprobi? ... Se vuoi essere tra i primi, è necessario, come dice l'Apostolo, che, come Cristo è risorto dai morti per la gloria del Padre, anche noi camminiamo in novità di vita (4). Questa risurrezione spirituale deve essere manifestata nella riforma della nostra condotta. - Ecco perché lo spirito deve occuparsi solo del pensiero dell'eternità; gli occhi dovrebbero essere aperti solo alle cose celesti; le mani devono servire solo a fare il bene, e il nostro affetto deve seguire con gioia la via dei comandamenti divini. In una parola, come dice lo stesso Apostolo: Si consurrexistis cum Christo, quae sursum sunt, quaerite… quae sursum sunt sapite, non quae super terram (5) - "Se foste risuscitati con Cristo,
Mio amabilissimo Gesù, credo nella risurrezione della carne nell'ultimo giorno, perché mi hai rivelato; e poiché le credo, così come le altre verità che la Chiesa mi propone di credere, vorrei dare il mio sangue e la mia vita per lei. Ah, Signore, per la tua santa risurrezione, dammi la grazia di mortificare il mio corpo qui sulla terra; fallo vivere casto e lontano da tutti i piaceri proibiti, per partecipare un giorno alla gloriosa resurrezione degli eletti. Ti amo, Gesù, mio Dio, Ti amo sopra ogni cosa, con tutto il cuore. Mi dispiace di averti offeso. Non permettere che ti offenda di nuovo; fammi amare sempre e poi disponi di me secondo il tuo piacere. † Dolce Cuore di Maria, sii la mia salvezza. (* VIII 1043.)
Fonte> http://catolicosribeiraopreto.com/a-ressurreicao-dos-corpos-no-juizo-universal/#more-8702
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