Messaggio dell'11 Febbraio 1951
Saluto [1] Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità, e non io soltanto, ma tutti quelli che hanno conosciuto la verità, [2]a causa della verità che rimane in noi e sarà con noi in eterno: [3]grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell'amore.
Camminare nella verità [4]Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre. [5]E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. [6] Questo è l'amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell'amore.
I falsi maestri [7]Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! [8]Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena. [9]Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio. 10Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo, 11perché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie.
Questa lettera ha tre riferimenti che sono evidenziati in neretto. Primo: vers. [1] - Il titolo della Signora di tutti i popoli ( alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli). Secondo : vers.[6] - camminare nel massimo comandamento l'Amore. Terzo : vers. [7] - fare attenzione ai molti seduttori o chiamati meglio falsi maestri.
Messaggio dell'11 Febbraio 1951 della Signora di tutti i popoli, vedo una luce forte e la Signora. Dice: "Sono la Signora - Maria - Madre di tutti i Popoli. Puoi dire «la Signora di tutti i Popoli» o «Madre di tutti i Popoli», che una volta era Maria. Vengo oggi per dirti che voglio essere conosciuta con questo titolo. Gli uomini di tutti i paesi saranno davvero uniti". Poi la Signora mi dice: "Che tutti ritornino alla croce; solo così ci potrà essere pace e quiete". Mi trovo ancora con la Signora davanti alla croce e poi mi dice: "Ripeti dopo di me. Prega cosi davanti alla croce:
Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il tuo Spirito sulla terra. Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la nostra Avvocata. Amen.
Sono sempre davanti alla croce e ho pregato e ripetuto le parole che la Signora dettava. Ora le vedo scritte in grandi lettere. La Signora continua dicendo: "Figlia mia, è cosi semplice e breve che ciascuno può dirla nella propria lingua davanti alla propria croce. E quelli che non hanno una croce, che la recitino dentro sé stessi. Questo è il messaggio che voglio comunicare oggi, perché ora vengo a dire che voglio salvare le anime. Contribuite tutti a questa grande opera per il mondo. Se solo ciascuno cercasse di metterlo in pratica per sé stesso". Poi la Signora alza un dito e dice: "Soprattutto nel primo e principale comandamento, l'AMORE". Vedo ora questa parola scritta in grandi lettere.
La Signora mi dice:
“Verrà di nuovo una grande catastrofe naturale. I grandi di questo mondo saranno continuamente in disaccordo. Gli uomini cercheranno qui e là. Bada ai falsi profeti.
Cerca e prega soltanto lo Spirito Santo! Attualmente vi è una guerra di idee. Il conflitto non verte più su razze e nazioni, bensì sullo spirito. Comprendilo!”
Come accennato sopra, anche nel messaggio sono stati evidenziati in neretto i tre punti che indicano : il titolo, il comandamento dell' Amore, e i falsi profeti. Il messaggio non risulta tutto completo, ma si è preferito mettere in risalto quello che la Madonna tra le righe fa comprendere. Questa coincidenza tra i due argomenti, uno biblico e l'altro sotto forma di apparizione, ci deve fare meditare e riflettere che per essere partecipi al cielo bisogna affidarsi all'azione dello Spirito santo a cui Maria ci conduce.
Alfonso Mezzatesta
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