« C'era un ricco, al quale i suoi possedimenti avevano fruttato molto, e tra sé andava ragionando: Cosa debbo fare, non ho più dove riporre i miei raccolti... Demolirò i granai, ne fabbricherò altri più ampi e vi radunerò tutti i miei prodotti e i miei beni. Poi dirò all'anima mia: Tu possiedi beni per molti anni; riposati, mangia e bevi, divertiti. Allora Dio gli disse: Stolto, proprio questa notte uscirai di vita, e quanto hai accumulato di chi sarà? Così è di chi tesoreggia per sé, e non si arricchisce dei beni di Dio » (Lc. 12, 16-21).
Nessun commento:
Posta un commento