mercoledì 10 marzo 2021

Senza umiltà, senza amore, senza misericordia, senza perdono, senza mitezza, senza silenzio, nessuno raggiungerà il Salvatore, nessuno arriverà fino al punto in cui Egli venga incontro all’umanità e abbracci uno per uno dicendo: “Avete vinto!”

 


Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)


15.02.2021

Cari figli,
che gioia incontrarvi qui riuniti in questa grande pace, in questa Valle che incanta l’anima e il cuore per la bellezza della spiritualità, del divino Spirito Santo, per tutto quello che il Cielo ci ha concesso, soprattutto la grazia di amare, di perdonare, di servire, di obbedire e di crescere spiritualmente, seguendo le orme di Gesù.

Per iniziare un tempo di penitenza, di preghiera, di abbandono, oggi vogliamo riflettere sulle orme di Gesù. Quando parli delle orme di Gesù, cosa senti nel tuo cuore? Gesù camminava e lasciava le sue orme lungo la strada. È così facile immaginare le orme sulla sabbia, ma spesso arrivano le onde del mare e cancellano queste orme. Se guardiamo alle orme di Gesù, possiamo fare delle riflessioni bellissime.

Tra queste c’è l’umiltà di Gesù. Quanto è umile Gesù! Gesù ha camminato tra gli uomini con un’umiltà così grande, pur essendo Dio. Egli ha accettato tutta la volontà del Padre, si è arricchito di grazia e di amore nell’essere l’Agnello di Dio. Allora quest’orma dell’umiltà, che Gesù ci ha lasciato, è bellissima. Perché oggi manca l’umiltà nel cuore dell’uomo.

Continuando a seguire le orme di Gesù, arriviamo al grande amore di Gesù. Un’orma che Gesù ci lascia da seguire è appunto l’amore: “Amatevi gli uni gli altri come io vi amo”. È questa la Parola che Gesù ci dice oggi: “Amatevi gli uni gli altri come io vi amo”. E arriviamo alla riflessione sul fatto che il mondo non sa amare. Non sa amare la sua missione, spesso non sa amare la sua famiglia, non sa amare la sua comunità, non sa amare la fraternità. Spesso sei in un luogo dove ci sono le orme di Gesù, dove una famiglia ha aperto le porte del cuore affinché il mondo ricevesse le benedizioni del Cielo, e molte volte non hai l’amore. Manca l’amore! Metti il tuo interesse, il tuo capriccio, la tua avidità, la tua superbia e non metti l’amore. Non vivi questo amore.

Procedendo lungo il cammino, incontreremo un’altra orma di Gesù: il perdono. Quanto il mondo ha bisogno di perdono! Per poter ottenere la guarigione, il mondo deve perdonare. Devi perdonare, devi chiedere perdono. Sono molti i peccati commessi. La situazione dell’umanità è brutale! La situazione dell’umanità è di lacrime! Perché nessuno perdona più. Nessuno sa più perdonare. E il mondo ha bisogno di perdono. Soprattutto del perdono di Dio.

Se andate avanti, vedrete che tra le sue orme Gesù ci lascia la misericordia. Molta misericordia! Quando parliamo della misericordia, parliamo della pietà di Dio, parliamo della bontà di Dio, parliamo della compassione di Dio. C’è tanta misericordia, figli! È tanta la misericordia che Gesù ci lascia. Una misericordia infinita! La misericordia infinita del Sangue e dell’Acqua, che laverà il mondo da questo marciume di peccato.

Seguendo le orme di Gesù e approfondendole, vedremo che Gesù ci ha insegnato ad avere mitezza nell’anima. Oggi l’uomo è violento, è malvagio, è distruttore, è avido, è superbo, è bugiardo, non è mite. La mitezza è verità, la mitezza è chiarezza, la mitezza è luce, la mitezza non significa solo essere un uomo quieto, ma un uomo forte. L’uomo mite è sapiente, corrisponde alla volontà di Dio, brilla nel piano di Dio, è capace, va avanti, non ha paura, perché è mite e umile di cuore. Quanto il mondo ha bisogno di mitezza!

Oggi il mondo è nel rumore della malattia, nel rumore della paura, nel rumore del terrore, nel rumore dell’insicurezza, nel rumore dell’incertezza, nel rumore di non sapere se questo nuovo anno sarà un anno di pace, un anno di vittorie, un anno in cui raccogliere cose buone, cose bellissime, perché nel profondo di se stesso l’uomo sa di non essere mite. Sa di giudicare, perseguitare, criticare. Gli manca il silenzio. Gesù, tra le sue orme, lascia anche il silenzio. Il silenzio di Gesù! Quanto Gesù era silenzioso, figli! Sapiente e silenzioso. Sapeva parlare quando era necessario e fare silenzio al momento giusto. Il silenzio di Gesù ha conquistato la vita degli apostoli, dei missionari, dei servi e delle serve di Dio. Perché il silenzio di Gesù incantava l’anima. Il silenzio di Gesù salvava anime. E il mondo oggi non vive questo silenzio di Gesù. C’è tanto rumore, mentre il mondo ha bisogno di vivere questo silenzio di Gesù.

Se prosegui, vedrai che le orme di Gesù ti portano al regno del Padre, al regno della pace, della speranza, della fraternità, dell’unità, di una nuova terra, affinché ci sia un cielo di benedizioni. Quanti non stanno avendo la felicità di andare in Cielo, di entrare in Cielo! Quanti sono stanchi di vedere tanta sofferenza sulla Terra. E la sofferenza non finirà, figli, fintanto che l’uomo non cercherà queste orme di Gesù. La sofferenza non finirà fintanto che l’uomo non tornerà alla casa del Padre, pentito. Perché l’uomo si è perso. Perché le tenebre sono qui. Non solo qui, ma su tutta la faccia della Terra. E l’uomo ha bisogno di trovare queste orme. Ha bisogno di vedere il Maestro, ha bisogno di avere certezza che il suo cuore si aprirà allo Spirito Santo. E a San Giuseppe.

Per questo vi faccio un appello: convertitevi alle orme di Gesù! Non permettete che sia tardi! Non permettete alla stanchezza di soffocarvi! Trovate queste orme. Convertiti finché c’è tempo! Aggrappati a questa misericordia infinita di Gesù e abbracciala. Sii luce, evita le tenebre. Sii sapiente, evita il rumore. Sii prudente, evita di peccare. Perché è l’anno della pienezza dello Spirito Santo e San Giuseppe vi aiuterà, vi soccorrerà, vi proteggerà nei momenti di forte tribolazione.

Perché oggi il mondo sta attraversando una tribolazione. Il Brasile e il mondo chiedono soccorso e io sono qui presente in corpo e anima per dirvi che il Cielo vi sta soccorrendo. È triste sapere che molti non stanno vedendo questo soccorso che arriva dal Cielo, stanno aspettando la tempesta. Ma la brezza leggera sta arrivando dal Cielo per voi.

Allora raccogliete questi frutti della pace. Nel silenzio della tua anima, della tua vita, rivolgiti a queste orme di Gesù, non permettere che le onde del peccato cancellino queste orme dalla tua vita. Non permettere che il male ti tolga la felicità, la santità, la pace. Credi nel segno venuto dal Cielo, il segno della vittoria. Prima arriveranno segni di dolore, ma poi arriverà il segno della gloria. Credi a questo segno! Mettiti in ginocchio e chiedi a Dio questo segno, chiedi a Dio misericordia, pietà, compassione di tutta l’umanità, di voi, delle vostre famiglie, dei vostri figli. Chiedete a Dio questa misericordia, figli! Non permettete che il demonio cancelli queste orme di Gesù, che ci ha insegnato ad amare, a rispettare, a credere in una luce che risplende. Anche quando sorgeranno le tenebre, questa luce verrà e illuminerà tutti, in costruzione della felicità piena.

Aggrappati alla preghiera. Una delle migliori armi per difendere il mondo da una pandemia, da un’epidemia, dalla guerra, dalla fame, dalla sete, dalla miseria, si chiama preghiera del santo rosario. Se le ginocchia si piegassero e il mondo pregasse il santo rosario come dovrebbe, voi avreste già non solo la medicina per la malattia ma la guarigione dei vostri cuori e delle vostre anime. Con i piccoli grani del rosario si combatte il demonio! Come state facendo qui in questo momento, in quest’ora, questa sera. State combattendo il male! State vincendo questo male! Questo male che vuole soffocare il mondo, questo male che vuole togliere l’aria che respiri, così pura. Questo male che ti vuole spaventare, questo male che vuole portarti alla debolezza della paura.

Tu sei molto più forte. Tu hai forza. San Giuseppe ti insegnerà ad essere forte. San Giuseppe è stato forte nel momento difficile, San Giuseppe è stato forte nel momento in cui le porte si chiudevano, ha pregato lo Spirito Santo che era in lui, sopra di lui, e ha sentito la luce che illuminava la via. È San Giuseppe che vi guiderà, in quest’anno dedicato a San Giuseppe. È l’anno della grazia, non turbare i tuoi pensieri con le tante fantasie del mondo. San Giuseppe è colui che proteggerà la famiglia, egli che è stato e sempre sarà il grande protettore della Sacra Famiglia. È San Giuseppe che vi aiuterà, è San Giuseppe che si prenderà cura dei vostri cuori e li calmerà. Per questo devi dire: “Calma il mio cuore! Calma questo cuore!”. E imitare quello che San Giuseppe ha fatto, rivolgendosi all’Alto: “Vieni, vieni Spirito Santo, a illuminarmi!”. È di questo che avete bisogno, figli. Di chiedere lo Spirito Santo: “Vieni, vieni Spirito Santo, vieni a illuminarmi!”.

Molti in quest’anno stanno soffrendo per le perdite, molti sono nelle lacrime perché sono prigionieri della paura, terrorizzati da qualcosa che sembra invisibile ma che è così presente nella vita di molte famiglie. È per questo che devi chiedere a San Giuseppe di proteggere le famiglie, di proteggere la tua famiglia, di proteggere tutta la Santa Chiesa, di portare fede.

Quello che il demonio vuole, figli, è distruggere quanto di più importante esiste nella vostra vita: la fede! Perché la fede muove le montagne e la fede muoverà il mondo, porterà la guarigione al mondo, basta che abbiate fede. E in questo momento il mondo non sta avendo fede, per questo tutto tarda tanto e la sofferenza si diffonde così rapidamente e le cose sono così confuse, e l’uomo è così perso. Quindi abbi fede!

Arriveranno giorni in cui vedrete quanto la fede sia importante nella vostra vita. Oggi state vivendo questo giorno. La fede deve guarire il Brasile e il mondo intero. La fede deve trasformare, la fede deve rinnovare! Ma Gesù ha qualcosa da insegnarci e le sue orme sono davanti a noi. Senza umiltà, senza amore, senza misericordia, senza perdono, senza mitezza, senza silenzio, nessuno raggiungerà il Salvatore, nessuno arriverà fino al punto in cui Egli venga incontro all’umanità e abbracci uno per uno dicendo: “Avete vinto!”. Queste orme di Gesù vogliono portarci alla vittoria.

Il mondo ha bisogno di vittoria, figli. Il mondo non può continuare in questo modo, nessuno sarà felice con questo mondo che non ha rispetto, che non ha amore, che non ha sapienza, che non ha discernimento. È il mondo del peccato, è il mondo della dissolutezza, è il mondo della debolezza, è il mondo dell’egoismo, è il mondo dell’individualismo! Dio ci sta dando quello che San Giuseppe ha dato al Bambino Gesù: protezione, affetto, amore. E oggi voi avete bisogno di aggrapparvi a questo tesoro, a queste orme di Gesù. Perché siete vicini a ottenere un miracolo, un segno di vittoria. E Gesù vi sta chiedendo solo di credere, di fare quello che vi ha chiesto, di vivere quello che vi ha chiesto.

Allora che questo ritiro di spiritualità vi fortifichi in questa lotta.
Con grande affetto, benedico tutti i figli.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto tutti voi con molto affetto, chiedendo a Dio di darvi forza in questa battaglia, in questa lotta enorme. Siate fedeli a queste orme di Gesù, non permettete che le onde traditrici del nemico, le sue insidie, cancellino queste orme sante dalla vostra vita, affinché possiate accogliere la felicità piena, la libertà piena, l’amore pieno, la vittoria piena.
Questo è il desiderio del Cuore di Maria, è il desiderio della Madre di Dio, è il desiderio del Cielo per ciascuno di voi. Siate forti! Arriveranno molte battaglie, ma Dio è più grande.

Faccio gli auguri a quelli che compiono gli anni, che Dio metta la magnifica luce dello Spirito Santo nelle vostre vite.

Rimanete con la protezione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. E anche con la benedizione di San Giuseppe.

Ho chiesto a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione delle malattie del corpo e dell’anima.

Che Gesù benedica anche la Santa Chiesa, i sacerdoti, che Dio illumini tutto il popolo di Dio e le famiglie. Seguite le orme di Gesù! E incontrerete la risposta per questo mondo. Soprattutto nel momento in cui avete bisogno di questa luce. Seguite le orme di Gesù!

Ecco la Serva di Dio, Maria l’Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

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