martedì 16 marzo 2021

Una guarigione portentosa.

 


TESORI DI RACCONTI

Una vedova madre di quattro figli abitava uno dei sobborghi di Mons. Essa vi teneva un piccolo magazzino aperto da molto tempo la festa e i giorni di lavoro. La maggiore delle figlie, dell'età di 17 anni, cadde malata nell'inverno del 1879. Tutti i rimedi furono esauriti, e il medico finì col dichiarare alla madre che non rimaneva alcuna speranza di salvarla.  

La giovane figlia aveva udito parlare di guarigioni concesse a quelli che promettevano di rispettare i giorni santi, e diceva fra sé che Iddio avrebbe potuto guarire anche lei, se sua madre avesse acconsentito a chiudere il suo piccolo magazzino la domenica.  

- Perché non chiudereste voi, come fanno tanti altri in questa città? disse ella a sua madre; io nutro fiducia che Iddio mi guarirebbe.  

- Povera figlia, rispose la madre, è impossibile, la domenica è uno dei migliori miei giorni di vendita, ho troppe spese per voi quattro, perché possa rinunziarvi, io scontenterei le migliori mie clientele.  

Lo stato della giovane peggiorava. Un giorno in cui la madre sembrava molto inquieta:  

- Se aveste condisceso a chiudere la domenica, disse l'inferma, a quest'ora forse sarei guarita.  

- Ebbene, te lo prometto, chiuderò la domenica, disse la madre. - Venne tuttavia la domenica e il negozio non si chiuse. Alcuni giorni dopo la figlia, sentendosi peggio, gridò:  

- Cara madre, io mi sento al termine delle mie forze, io me ne vo: bisognerà dunque darvi l’ultimo addio! Ah! se aveste voluto chiudere il vostro magazzino la domenica, mi pare che avrei potuto scampare alla morte.  

- No, rispose la madre, non ti lascerò morire per colpa mia, lo chiuderò, lo giuro a Dio!  

- Un grande miglioramento si manifestò subito. Il magazzino è rimasto chiuso da quel giorno tutte le domeniche; e, con meraviglia di tutti, la giovane, già sfiduciata dai medici ricuperò la salute, mentre mai il commercio di sua madre aveva prosperato quanto dopo quel giorno. 

DON ANTONIO ZACCARIA 

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