Cristianesimo vissuto
La vocazione.
Non voglio chiederti, se conosci la tua vocazione; questa una questione da trattarsi col direttore della tua coscienza, ma voglio domandarti se sai che cosa sia la vocazione. Prima di saper qual è la tua vocazione, devi sapere che cos'è la vocazione. Forse tu non ne hai un'idea abbastanza esatta. Dimmi, pensi tu che Dio ti abbia creato a caso? No, certamente. Egli seppe quando, perché e come ti creava. E ti diede un insieme di facoltà, d'attitudini e di tendenze, corrispondenti alla sua idea a tuo riguardo. Credi tu che, dopo averti creato, t'abbia lanciato nella vita in balla delle eventualità? No, affatto; nella sua idea egli t'ha fissato un posto e t'ha assegnato una funzione; ed è in vista di questa funzione che ti diede tutto ciò che sei, e continua a dirigerti tutti i giorni. L'essere che ti diede.. lo scopo che ti prefisse, la funzione che t'assegnò, la condotta che tiene a tuo riguardo, è tutto quello che compone la tua vocazione.
Penso che tu abbia compreso che noi non siamo atomi isolati nella vita. Sai che facciamo parte del gran corpo di Cristo che è la Chiesa; sai che ne siamo, le membra, per questo mondo e pel cielo. Un corpo è composto di membra svariatissime, e ciascun membro ha un posto ed una funzione da compiere nel corpo. Osserva il tuo corpo: quante membra ed organi diversi, ciascuno con la sua funzione propria! L'occhio ha la sua funzione, la mano, il piede, il cuore, le vene, le ossa, i nervi, ecc., ogni cosa ha la sua funzione e il suo proprio posto.
E la diversità delle funzioni produce il funzionamento completo del e la sua integrità organica. Tu lo sai49.
Hai osservato che nessun organo ha ricevuto la sua funzione per se stesso ma pe1 servizio del corpo. In tal modo, cosa mirabile! l'occhio, che è fatto per vedere, non vede se stesso, ma vede tutte le altre membra. È come il servitore di tutte le altre membra in quanto ha questa funzione di vedere. E lo stesso dicasi di tutti gli organi. Ciascuno ha la sua funzione e la sua funzione e pel servizio di tutti. Ecco la vocazione, ecco la ragione di questa varietà infinita fra le vocazioni e fra le anime. Ogni anima ha la sua vocazione, perché ognuna ha la sua funzione da compiere non già per se stessa, ma pel corpo che è la Chiesa. Così colui che ha la vocazione comune del matrimonio, non l'ha per sé, ma per la Chiesa, a fine di darle dei figli. Colui che ha la vocazione, dell'immolazione nella penitenza e nella preghiera, non l'ha per sé, ma per la Chiesa, che il suo sacrificio è destinato a santificare.
Tu sei cristiano, dunque sei membro della Chiesa: appartieni al suo corpo. In questo corpo tu devi occupare un posto; quale?... Quale è la tua vocazione?
Qualunque sia, civile, ecclesiastica o religiosa, poco importa. Ciò, che importa è che tu rimanga nella tua vocazione e ne compia i doveri. A che serve un membro che si sposta? A far soffrire e soffrire esso medesimo orribilmente. Osserva cosa produce un nervo irritato o un osso slogato. Dunque bisogna che tu mantenga il tuo posto, quello che la tua vocazione t'assegna, e che in codesto posto tu compia integralmente il dovere della tua funzione.
E ciò per la Chiesa anzitutto, cioè, per Dio; e poi per te. Dunque, per Dio, per la Chiesa e per te, sii l'uomo della tua vocazione, l'uomo del tuo dovere.
Comprendi e segui la tua vocazione; tu vedi che, come tutta la religione, la tua vocazione non è una questione di egoismo, ma di dedizione. Com'è grande ogni cosa, quando la si considera al vero lume della fede! Come comprendi di essere qualche cosa di grande, quando vedi ciò che sei agli occhi di Dio e della Chiesa! Credi a me, tu non avrai mai idee abbastanza larghe intorno a Dio e all'anima tua, intorno alla religione ed alla tua vocazione dal punto di vista esclusivo del tuo interesse personale. quaggiù come lassù la tua vocazione ti chiama ad essere qualcuno ed a fare qualche cosa nella Chiesa di Cristo per la gloria di Dio. Sulla terra come in cielo, mira la tua vocazione nel corpo di Cristo; e di' a te stesso ch'essa è soprattutto una funzione da compiersi per Dio, e che appunto compiendo questa funzione, otterrai in tutta la sua estensione
La gran ricompensa, che si chiama la salvezza. Ah! la salvezza ti sarà concessa in larghissima misura, se saprai osservare la tua vocazione con l'ampiezza ch'io ti indico. Da' e sarà dato! da' generosamente e ti sarà versata in grembo una misura buona, piena, agitata e traboccante. Si userà verso di te la misura, di cui ti sarai servito verso Dio e la sua Chiesa50
François de Sales Pollien
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