Il mio Spirito si ingrandisce. La mia Luce brilla sempre nel tuo piccolo cuore, come una fiaccola in mezzo alla folla. La corona ti è stata data per essere un servo fedele. Tu sei la spada che taglia tutto ciò che è crudele. Figlio mio, io sono quello che taglia le radici, ma tu sei quello che taglia i bastoni nei miei campi troppo cresciuti. Sono saliti dove non avrebbero dovuto. Il mio vicario ufficiale non ha più molta resistenza, né i suoi sacerdoti, perché questa erbaccia si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. Ha conquistato con le sue armi anche i luoghi santi, come Gerusalemme. Lì è circondata dalla forza diabolica, in attesa di attaccare ciò che resta del mio santuario.
Benedetto, figlio mio, è impossibile che gli uomini abbiano più controllo sull'aborto, sull'unità della famiglia e, soprattutto, sul mantenimento della pace. Il disonore è iniziato molto tempo fa nel cuore degli uomini e delle donne. Anche se molti sacerdoti non lo ammettono, da quando l'uomo ha smesso di piegare le ginocchia per ricevere il mio Corpo Santo, che è l'Ostia Santa, lì il mio nemico ha cominciato a ridere di me, chiedendomi: "Dove sono i tuoi servi fedeli? Guarda, non piegano nemmeno più il ginocchio a Te". Questo, figlio mio, era come buttare via tutto il latte del mondo e lasciare i bambini piccoli che piangevano di fame, sempre più malnutriti. Così, questo spazio all'interno della Mia Chiesa. La vendetta di Satana è iniziata lì, e molto di più con i costumi che indossano. È triste per Me che in Cielo, intorno al Mio Trono, tutti gli Angeli e i Santi chinino il capo in ginocchio chiedendo la Mia Benedizione. Solo le loro mani e i loro volti appaiono davanti a Me, scoperti, ma tutto il loro corpo è coperto di puro lino bianco, per rispetto a Me, che sono il loro Re.
Oggi sulla terra, se cercate persone che fanno questo con me, potete contarle sulle dita di una mano. Dov'è la vostra fede e il vostro zelo per la Mia Casa? Giovanni Paolo II mantiene questo rispetto nella sua Chiesa, ma gli altri nel mondo, della stessa linea, non lo esigono. Manca il rispetto, manca tutto.
Figlio mio, sei stato scelto per scrivere su questi temi e su molti altri. È un compito quasi inutile, ma non si può smettere di lottare per ciò che è mio. Sapevo già che i tempi della fine sarebbero stati così, solo che Giovanni ha scritto nell'Apocalisse: "Beato l'uomo che, al mio ritorno, troverò con la sua veste" (Ap 16,15).
A tutti i sacerdoti del mondo intero, ricordate che ho lasciato anche questo comando: "A chi molto ho affidato, molto esigerò" (Lc 12,48b). Ora viene il vostro turno; è il momento di vedere chi mi è stato fedele o meno. Questo mio servo, che sta scrivendo i miei affari, non deve pensare di essere lui a inventare ciò che avete sentito o letto in questi messaggi. Essi escono da Me nel suo cuore, proprio come le acque che vanno nel mare da tutte le cascate.
Grazie, figlio mio. Ti voglio sempre così, per lo zelo che hai per Me. Rimani con la mia pace.
GESÙ
18/08/1995
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