Israele ha abbandonato il Signore
20 Così dice Dio, il Signore:
'Gente d'Israele, da quanto tempo,
hai rigettato la mia autorità,
hai rifiutato di ubbidirmi
e hai detto: 'Non voglio più essere
schiava!'.
E invece ti sei prostituita
sulla cima di tutte le colline,
all'ombra di ogni albero.
21 Avevo piantato viti di prima qualità
per fare di te una vigna privilegiata.
Come mai ti sei mutata
in tralci bastardi di uva selvatica?
22 Anche se continui a lavarti
con molto sapone,
resterà sempre davanti ai miei occhi
la macchia della tua colpa.
23Come osi dire:
'Non mi sono macchiata,
non sono andata dietro agli idoli di Baal'?
Guarda e riconosci almeno
quel che fai nella valle:
ti comporti come una cammella irrequieta
che corre qua e là dove vuole,
24come un'asina selvatica
abituata nel deserto.
Quando entra in calore,
ansima, si eccita, niente la trattiene.
Tutti quelli che la vogliono
non fanno fatica a trovarla:
essa è sempre disponibile.
25Fermati, Israele,
prima che i tuoi piedi restino scalzi
e la tua gola diventi secca.
Ma tu rispondi: 'È inutile insistere.
Ho amato degli dèi stranieri
e voglio ancora correre dietro a loro''.
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