Il Mistero dell’Iniquità
F) Palmerston e i Massoni di Londra prendono il controllo (1830’s)
“Nel 1837” scrive Mons. Dillon, “Giuseppe Mazzini, pressappoco nello stesso momento in cui Nubius235 veniva fatto fuori con il veleno (probabilmente dallo stesso Mazzini), si trasferì permanentemente a Londra.”236 È significativo, perché “Lord Palmerston… era il vero maestro e successore di Nubius, il Grande Patriarca degli Illuminati, e quindi Sovrano di tutte le società segrete del mondo237... Le prove raccolte da Padre Deschamps e da tanti altri sulla complicità di Lord Palmerston con i più biechi complotti orditi dall’ateismo contro la Cristianità e la Monarchia – persino quella inglese – sono talmente numerose, chiare e conclusive da risultare ormai un dato assodato ed inconfutabile.” Mons. Dillon riporta che dopo l’entrata di Palmerston nel Foreign Office, avvenuta nel 1830238, “il Gabinetto venne liberato dall’influenza di Giorgio IV e dalle tradizioni più conservatrici…”; “con Palmerston al comando, i membri della setta furono in grado di organizzare tumulti e sollevazioni in Spagna, Portogallo, nel Regno delle Due Sicilie, nello Stato Pontificio e in altri stati minori in Italia. Egli fornì il proprio sostegno a qualsiasi richiesta di un governo costituzionale proveniente da uno stato Europeo, grande o piccolo che fosse. L’autorità temporale del Papa, così come tutti gli interessi Cattolici, vennero attaccati incessantemente.”239
Palmerston e le società segrete furono la ragione occulta dietro alle pressioni incessanti per una “riforma” del governo dello Stato Pontificio. Una persona di buon senso non avrebbe dovuto neanche prendere in considerazione l’idea che lo Stato Pontificio necessitasse di una qualche riforma governativa. Mentre il resto d’Europa veniva stravolto in lungo e in largo da rivoluzioni sociali e politiche, infatti, i fortunati sudditi del governo Pontificio godevano al contrario di una vita tranquilla e felice. Le giustificazioni dietro a questa presunta necessità di cambiamento erano del tutto ingannevoli, non essendovi in realtà alcuna urgenza di riforme. Il vecchio apparato amministrativo del governo pontificio funzionava ancora benissimo nel XIX secolo (proprio come gli antichi metodi di vinificazione usati in Italia avrebbero funzionato alla perfezione per tutto il XX secolo, non essendovi alcuna necessità di gettar via i vecchi strumenti per rimpiazzarli con altri più nuovi e moderni). Su istigazione di Palmerston, Luigi Filippo prese a cuore la questione, facendo in modo che i ministri d’Austria, Prussia e Russia prendessero tutti parte alla campagna diplomatica contro la Santa Sede.240 Le pressioni furono così forti che il neo eletto Pio IX fu costretto a concedere le riforme suggerite, col risultato di provocare il rovesciamento della monarchia pontificia e la proclamazione della Repubblica Romana.
Padre Fahey, basandosi sulle prove presentate da Deschamps, spiega che: “Palmerston fu l’anima occulta della cospirazione massonica dei vari Cavour, Mazzini e Garibaldi, che culminò con la conquista di Roma e la lunga cattività del Papa,”241 ma la cospirazione massonica era a disposizione e sotto la direzione di altre forze.
Padre Paul Kramer
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