“Signore, insegnaci a pregare!”
...Onde dopo stavo dicendo al mio Gesù: “Fammi pregare nel tuo Volere, affinché la tua parola, moltiplicandosi in Esso, abbia per ogni parola di ciascuna creatura una parola di preghiera, di lode, di benedizione, di amore, di riparazione. Vorrei che la mia voce, innalzandosi tra il Ciclo e la terra, assorbisse in sé tutte le voci umane, per ridonarle a Te in omaggio e gloria, (nel modo come) Tu vorresti che la creatura se ne servisse della parola”.
Ora, mentre ciò dicevo, il mio amabile Gesù ha messo la sua bocca vicino alla mia e col suo Alito, soffiando, assorbiva il mio alito, la mia voce, il mio respiro nel Suo, e mettendolo come in via nel suo Volere, percorreva ciascuna parola umana e cambiava le parole, le voci, a seconda che io avevo detto; e come le percorreva così si elevava in alto per fare l’ufficio presso Dio a nome di tutti, di tutte le voci umane... (Vol. 15°, 02.04.1923).
a cura di D. Pablo Martín
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