domenica 20 settembre 2020

Viene indetto un Concilio - il Messaggio di Fatima comincia ad essere attaccato

 


La Battaglia  Finale del Diavolo

Avvenne quindi proprio ciò che aveva profetizzato Dom Lambert:  Roncalli venne eletto e, come Papa Giovanni XXIII, indisse un Concilio  e consacrò l’ecumenismo. La “rivoluzione in Tiara e Cappa”, prevista  dall’Alta Vendita, andava dunque compiendosi.

Uno dei primi atti di questa rivoluzione fu proprio quello di liberarsi  del Terzo Segreto di Fatima. Contrariamente alle aspettative del mondo  intero, l’8 febbraio 1960 (solo un anno dopo l’annuncio dell’indizione  del Concilio), il Vaticano rilasciò il seguente, laconico comunicato  stampa, attraverso l’agenzia A.N.I.:

Città del Vaticano, 8 febbraio 1960 (A.N.I.) – È probabile che 

il “Segreto di Fatima” non verrà mai pubblicato. In alti ambienti 

del Vaticano, assai attendibili, è stato appena dichiarato alla  rappresentativa della UPI (United Press International), che è assai  probabile che la lettera in cui Suor Lucia ha scritto le parole che la  Vergine Maria indirizzò ai tre pastorelli alla Cova da Iria, non verrà  mai aperta … è quindi molto probabile che il “Segreto di Fatima”  rimarrà per sempre sotto il più assoluto segreto. 

Nello stesso comunicato troviamo il primo attacco diretto, da  parte di fonti del Vaticano, sulla credibilità del Messaggio di Fatima in  generale: 

Anche se la Chiesa riconosce le apparizioni di Fatima, Essa non si impegna a garantire la veridicità delle parole che i tre pastorelli  affermano di aver udito dalla Madonna.

Che affermano di avere udito? Quali dubbi potranno mai esserci  sulla veridicità di quella testimonianza, dopo un Miracolo come quello  del Sole? Si può forse dubitare che essi quei fanciulli abbiano ricevuto  un‘autentica profezia dal Cielo, quando tutte le previsioni contenute  in quel Messaggio – dall’imminente fine della Prima Guerra Mondiale,  al diffondersi degli errori della Russia, dalla Seconda Guerra Mondiale  all‘elezione di Papa Pio XI – si sono tutte avverate alla lettera?

Ecco qui all’opera il primo attacco nei confronti del Messaggio di  Fatima, proveniente dall’interno dell’apparato Vaticano e accaduto  proprio nel 1960, anno in cui il Vaticano inizia ad inseguire un nuovo  orientamento della Chiesa e che si concluderà (come vedremo presto)  con il Concilio Vaticano II. Analizziamo queste considerazioni riguardo  al comunicato dell’8 febbraio 1960:

•  Il comunicato dubita pubblicamente della credibilità di Lucia, 

Giacinta e Francesco.

•  Dal 1960 in poi, Suor Lucia è ridotta al silenzio per ordine del  Vaticano124, affinché non possa difendersi dall’implicita accusa che la  sua testimonianza è inattendibile.

•  I documenti presenti negli archivi ufficiali di Fatima, di cui Padre  Alonso curerà la stesura tra il 1965 ed il 1976 (più di 5.000 documenti  contenuti in 24 volumi), saranno interdetti alla stampa, anche se  questi documenti confermano che le profezie di Fatima delle prime  due parti del Segreto (l’elezione di Papa Pio XI, l’inizio della Seconda  Guerra Mondiale, il diffondersi del Comunismo nel mondo, ecc.)  erano state rivelate privatamente da Suor Lucia molto tempo prima  del loro compimento, e che la sua testimonianza era sicuramente  accurata ed attendibile.

Ha avuto inizio un complotto contro Fatima. Il movente di questo  complotto – cioè il desiderio di cambiare l’orientamento della Chiesa  per portarla via dalle certezze Cattoliche del Messaggio di Fatima verso  un “illuminato” adeguamento della Chiesa al mondo – si sarebbe ancor  più rafforzato con l’inizio dei lavori del Concilio Vaticano II, l’11 ottobre  1962. Ricordiamo le parole di Suor Lucia, secondo la quale la Madonna  desiderava che il Terzo Segreto fosse rivelato nel 1960 perché sarebbe  “stato più chiaro (mais claro) per allora”. Adesso sarebbe diventato  chiarissimo. 

Padre Paul Kramer

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