NUOVO TESTAMENTO: GESÙ RIVELA CHIARAMENTE LA DOLCE PROVVIDENZA DEL PADRE
Lo fa principalmente in questi due testi immediati e comprensibili:
1. «Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti» (Mt 5, 44-45).
2. «Per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete: la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai, eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?
E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?
E perché vi affannate per il vestito?
Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani sarà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?
Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani, il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte
queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani
avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena» (Mt 6, 25-34).
FIDUCIA E ABBANDONO
Gesù usa parole semplici e comprensibili, partendo dalla considerazione di ciò che tutti vedono e sentono.
Egli conosce i problemi della gente comune in mezzo alla quale vive, e che è in continuo assillo:
- per il cibo,
- per le bevande,
- per il vestito,
- per la sofferenza personale e familiare,
- per le miserie fisiche della vecchiaia,
- per la morte,
- per le ingiustizie a tutti i livelli...
Gesù conduce la sua vita terrena in mezzo a persone inquiete, preoccupate, ribelli, polemiche, protese al raggiungimento di un futuro migliore. Ed è continuamente interpellato e contestato.
Come si comporta?
Con un atteggiamento di grande fiducia e di pieno abbandono alla volontà del Padre.
Gesù è forte e sereno perché è consapevole di fare la volontà del Padre e perché è certo che nulla gli può accadere senza che lo sappia Lui!
Poi dice: avete problemi? siete preoccupati per il futuro? volete spiegazioni?
Non cercate risposte o soluzioni, ma semplicemente: guardate! Guardate come il Padre si comporta con gli esseri più umili e insignificanti, e state certi che farà altrettanto con voi, che valete ben più di loro!
Di conseguenza:
- niente paura: a voi pensa il Padre!;
- vivete alla giornata: basta a ciascun giorno il suo affanno!;
- non fate confronti: sforzatevi di amare i nemici, perché anch'essi sono amati e assistiti dal Padre!;
- preoccupatevi di cercare come prima cosa il regno di
Dio, e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta!
La Provvidenza quindi, secondo Gesù, non la si insegna, ma la si vede nel tessuto ordinario e straordinario delle cose che sono disegnate dalla mano sapiente e amorevole del Padre.
È un disegno di amore che solo chi ha l'occhio puro e il cuore buono riesce a capire!
DON NOVELLO PEDERZINI
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