lunedì 21 dicembre 2020

Il Mistero dell’Iniquità si manifesta ai nostri occhi

 


Il Mistero dell’Iniquità


A) I precursori dell’Anticristo sono rivelati  nelle Sacre Scritture

San Giovanni ha scritto: “Poiché sono molti i seduttori che sono  apparsi nel mondo, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco  il seduttore e un’anticristo!” (2 Gv 1,7) Questi anticristo sono già nel  mondo: “Ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo  è lo spirito dell’Anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel  mondo.” (1 Gv 4,3) La dottrina dell’Anticristo non nega solamente  l’incarnazione e la divinità di Gesù Cristo, ma si oppone anche alla  divinità eterna del Logos e cerca di eliminare dal mondo l’idea stessa di  Dio: “Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo?  L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.” (1 Gv 2,22)

Le parole di San Giovanni, quando afferma che l’Anticristo si trova  già nel mondo, si possono spiegare ricorrendo ad una citazione da un  passo di San Paolo: “Perché il mistero dell’iniquità è già all’opera...” (2 Ts  2,7) Per conto di satana, gli anticristo, che preparano il mondo  per la venuta del vero Anticristo, stanno già operando al  fine di distruggere la Cristianità.

San Giuda li descrive così, già all’epoca degli Apostoli: 

Si sono infiltrati infatti tra voi alcuni individui (i quali sono già  stati segnati da tempo per questa condanna)… rinnegando il nostro  unico padrone e signore Gesù Cristo…. Costoro contaminano il proprio corpo, disprezzano il Signore e insultano gli esseri  gloriosi… Guai a loro! Perché si sono incamminati per la strada di Caino e, per sete di lucro, si sono impegolati nei traviamenti di Balaam e sono periti nella ribellione di Kore…pascendo se  stessi come nuvole senza pioggia portate via dai venti, o alberi di fine stagione senza frutto, due volte morti, sradicati; come onde  selvagge del mare, che schiumano le loro brutture; come astri  erranti ai quali è riservata la caligine della tenebra, in eterno. (Gd  1,4, 8, 11-13)

Ecco come San Paolo li descrive a Tito: 

Vi sono infatti, soprattutto fra quelli che provengono dalla  circoncisione, molti spiriti insubordinati, chiacchieroni e ingannatori  della gente… correggili con fermezza, perché rimangano nella  sana dottrina; e non diano più retta a favole giudaiche e precetti di uomini che rifiutano la verità... sono contaminate la loro mente e la loro coscienza. Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, abominevoli come sono, ribelli e incapaci di qualsiasi  opera buona. (Tt 1,10,13-16)

Anche San Pietro ne parla:

Ma costoro, come animali irragionevoli nati per natura a essere  presi e distrutti, mentre bestemmiano quel che ignorano, saranno  distrutti nella loro corruzione… abbandonata la retta via, si sono  smarriti... sono come fonti senz’acqua e come nuvole sospinte dal  vento: a loro è riserbata l’oscurità delle tenebre... Promettono loro  libertà, ma essi stessi sono schiavi della corruzione. (2 Pt 2,12,  15-17, 19)

San Pietro predice che altri sarebbero giunti in futuro:

Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci  saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie  perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati… (2 Pt 2,1)

San Paolo ne parla in relazione agli ultimi tempi: 

...negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede,  dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti  dall’ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza.  Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da  alcuni cibi … (1 Tm. 4:1-3)

Padre Paul Kramer

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