La tua stessa malvagità ti castiga e le tue ribellioni ti puniscono. Renditi conto e prova quanto è triste e amaro abbandonare il Signore, tuo Dio, e non avere più timore di me. Oracolo del Signore degli eserciti.

 

LIBRO DEL PROFETA GEREMIA 

Ora il Signore pronunzia la sua sentenza. Non è Lui che punisce Israele. Puniscono Israele la sua malvagità e le sue ribellioni.

Ognuno è divorato dal male che compie. È il peccato che distrugge e abbatte. Infallibilmente ogni peccato commesso porta con sé la sua condanna.

La tua stessa malvagità ti castiga e le tue ribellioni ti puniscono. Questa coscienza deve riacquisire Israele. Non è il Signore che lo punisce.

Israele sta condannando se stesso alla distruzione, alla devastazione, alla desolazione. Ha abbandonato il Signore. Ha lasciato il suo Dio.

Renditi conto e prova quanto è triste e amaro abbandonare il Signore, tuo Dio, e non avere più timore di me. Oracolo del Signore degli eserciti.

Almeno ora che Israele è nella devastazione e nella desolazione deve ritornare a prendere coscienza del suo peccato. Questa coscienza è la via della vita.

Anche questa parola sulla scienza delle conseguenze del peccato e sull’urgenza di prendere coscienza di esse, è oracolo del Signore.

È parola infallibile dalla quale nasce la vita. Se il suo popolo prenderà coscienza che tutto avviene perché Dio è abbandonato, la vita rinascerà.

Se invece il popolo persevererà nella sua stoltezza, non vorrà prendere coscienza delle conseguenze del suo peccato, si continuerà con la morte.

È Profezia di Dio. È Parola infallibile del Signore. È suo oracolo potente. O Israele prenderà subito coscienza o perirà. Non vi è altra salvezza.

Prendere coscienza che tutto il male è conseguenza del nostro peccato, è vera via di salvezza e di redenzione. Senza questa coscienza si persevera nel male.

Quando si perde questa coscienza, è la fine. Non c’è salvezza. Si persevera in un circuito di morte perenne. La salvezza è dalla coscienza e dal pentimento.

Oggi è proprio questa coscienza che l’uomo ha smarrito. Vive come se Dio non esistesse. Quale prospettive di vita vi potranno essere per l'umanità?

Nessuna. Non c’è vita se non da Dio. Non c’è vita se non si prende coscienza che siamo da Dio e in Lui dobbiamo ritornare, ritornando nella sua Parola.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI