Il Mistero dell’Iniquità
D) Fatima è l’unica soluzione
Non servono rivelazioni divine per riuscire a vedere che si sta avvicinando una distruzione nucleare di massa, l’annientamento delle nazioni e all’avvento dell’impero ateo e genocida dell’Anticristo. Solo la Madonna può salvarci da quest’inferno in terra, dalle incommensurabili devastazioni di una guerra nucleare e dallo sterminio deliberato di intere nazioni che seguirà – siano esse cristiane, ebraiche o mussulmane: tutti quelli che si rifiuteranno di sottomettersi alla Massoneria e di venerare i loro idoli demoniaci, verranno colpiti. Oggi più che mai “Solo Lei può salvarvi!”
È ormai evidente che le obiezioni poste nel corso degli anni contro la Consacrazione della Russia richiesta dalla Madonna di Fatima sono del tutto pretestuose e oltraggiose, una vera e propria follia alla luce della gravità della situazione attuale, che minaccia di portare rovina, distruzione e annientamento su tutta l’umanità. Queste obiezioni possono avere una qualche validità solo per certe menti superficiali, ma per chi possiede ancora il bene dell’intelletto, la sostanza di quelle obiezioni svanisce come neve al sole dinanzi anche alla più frettolosa delle analisi. (Vedi Catherine Pearson, “Fatima’s Unfinished Business” [“Fatima: un affare non ancora concluso”], The Fatima Crusader, Numero 96, autunno 2010, pp. 23-60.)
È stato detto che la Consacrazione della Russia offenderebbe gli Ortodossi in Russia, e che pertanto non solo non risolverebbe, ma addirittura esacerberebbe le differenze e le tensioni tra la Chiesa ortodossa e quella cattolica romana. Il problema è che l’idea di una simile consacrazione offenderebbe solo coloro che posseggono uno spirito anti-Romano di non conversione tra gli scismatici ortodossi (ma eterodossi) del presente. Ma la Madonna affermò che Dio ha promesso di convertire la Russia per mezzo di questo atto di Consacrazione. La Consacrazione della Russia sarà lo strumento grazie al quale quel paese sarà convertito e riconsegnato alla vera ortodossia; solo allora tutte le opposizioni cesseranno.349 Mi pare ovvio che chiunque non concordi con questa posizione non creda affatto alla promessa della Madonna.
La Consacrazione della Russia salverà quest’ultima dall’annientamento finale da parte del suo vicino meridionale, la Cina (che alla fine invaderà inevitabilmente la Russia e l’Occidente), un destino che invece le toccherebbe se non venisse compiuta la Consacrazione. Ecco perché la Madonna ha promesso non solo la conversione della Russia, grazie alla consacrazione, ma ha anche affermato che Dio promette di “salvare” la Russia “grazie ad essa.” Da un punto di vista cattolico e profetico, proseguire ad ignorare una consacrazione richiesta esplicitamente e solennemente da Dio, solo perché essa offenderebbe gli elementi più estremisti e contrari a Roma dell’Ortodossia russa, sarebbe una pura e semplice follia.
Esiste anche una sterile congettura teologica, asserita da alcuni come se fosse un dogma di Fede, secondo la quale un simile atto di consacrazione richiederebbe moralmente il consenso della nazione Russa. Quest’obiezione è del tutto infondata e alquanto pretestuosa, se si considera che non v’è niente di natura contrattuale che verrebbe imposto alla Russia da quell’atto di consacrazione richiesto dalla Madonna di Fatima. L’atto di consacrazione, infatti, non determina alcun onere o obbligo per la nazione Russa tale da doverne richiedere preventivamente il consenso morale. Al contrario, esso fornisce al popolo Russo un beneficio meraviglioso. Nessuno si metterebbe a fare simili e assurde obiezioni se venisse concesso alla Russia un qualsiasi beneficio di carattere temporale! In nessuna parte del mondo è richiesto il consenso del destinatario se qualcuno vuole lasciargli in eredità una somma favolosa! Il destinatario è libero di accettare o di rifiutare, questo sì, ma non c’è nessuna ingiustizia nell’indicarlo come erede! Nel caso della Consacrazione della Russia, Dio non ha promesso solo la grazia efficace della Conversione, ma anche la sopravvivenza materiale e la continuazione dell’esistenza di quella nazione. L’accettazione di quel beneficio spirituale, che è infinitamente superiore a qualsiasi altro beneficio di tipo materiale, è stata promessa ed assicurata da Dio in persona, negando ed eliminando in questo modo qualsiasi possibile obiezione in tal senso. È chiaro che chiunque si opponga a questa posizione non crede nella promessa della Madonna.
È stata sollevata l’obiezione che un simile atto di consacrazione costituirebbe un’offesa all’ecumenismo, ed un ostacolo all’unità.
Secondo gli ecumenisti, quest’atto non offenderebbe solo gli ortodossi, ma anche i protestanti, che considerano errata la fede riposta dalla Chiesa cattolica nei dogmi mariani, nel ruolo di Maria nella soteriologia cattolica ed il Suo ruolo nella vita della Chiesa. Le obiezioni dei Protestanti sono tuttavia irrilevanti, poiché il protestantesimo si basa su principi errati ed imperfetti.
Il protestantesimo si basa sui principi di sola Fede, solo Cristo, sola Scrittura:
1) Non solo la giustificazione solamente in base alla fede, ma anche la credenza – del tutto antibiblica ed atea – che la salvezza si possa ottenere senza compiere alcuna opera buona, in vita, soltanto avendo fede. Come rivelò con particolare precisione il domenicano Heinrich Denifle, nel suo Luther and Lutherdom: From Original Sources [Lutero e Luteranesimo: nel loro primo sviluppo, esposti secondo le fonti]350, Martin Lutero in persona aveva affermato: “Io abolisco i Dieci Comandamenti.” 2) L’imperfetta comprensione protestante del concetto di Mediatrice di Cristo, non concede alcuno spazio nell’economia della salvezza alla Mater gratiae, Mater Ecclesiae e Mediatrix omnium gratiarum.
3) Il principio di Sola Scriptura, che si nega da solo visto che viene contraddetto dalla stessa Scrittura (2 Ts 2,15), viene applicato rozzamente dai protestanti contro i dogmi della Fede Cattolica, quelli mariani e della Messa in particolare, per giustificare la loro posizione eretica e radicale contro la Fede e la Tradizione cattoliche.
Scendere a qualsiasi compromesso con errori così empi e perniciosi, oppure offrire una qualsiasi concessione agli eretici che li professano, non sarebbe altro che un atto disfattista e suicida, nonché un tradimento nei confronti di Cristo e della Sua Chiesa, perché non ci sarebbe niente da guadagnare e tutto da perdere. Quel che si guadagna, ignorando le obiezioni ecumeniste contro la Consacrazione della Russia, è la conversione di quest’ultima e la pace nel mondo; mentre l’unica cosa che si perderebbe sarebbe l’illusione di amicizia con una falsa religione, fondata da Lutero e dedita irrevocabilmente ai suoi principi e al suo scopo finale: tolle missam, tolle ecclesiam (“distruggere la Messa, distruggere la Chiesa”).351
L’obiezione secondo cui la Consacrazione della Russia creerebbe un ostacolo all’unità ecumenica è assolutamente corretta... ma si tratta di un beneficio, non di una perdita! L’ecumenismo è infatti nemico mortale della Chiesa, perché un’unità ecumenica veramente tale comporterebbe la morte del cattolicesimo e la vittoria delle porte degli inferi sulla Chiesa Cattolica. Nella Mortalium animos Papa Pio XI dichiarò che l’Ecumenismo distruggerebbe la Chiesa Cattolica fino alle sue fondamenta. San Massimiliano Kolbe dichiarò altrettanto apertamente: “L’ecumenismo è il nemico dell’Immacolata!”352 – cioè nemico di Colei che è, come insegnavano gli antichi Padri,353 il prototipo della Chiesa secondo le Scritture; nemico della Donna (Gen 3,15) che è la vera Madre del Vivente – la Mater Ecclesiae. L’ecumenismo, come ho spiegato nel mio libro The Suicide of Altering the Faith in the Liturgy [“Il suicidio nell’alterare la fede nella liturgia”],354 si basa sulla filosofia ebraica e sull’ecclesiologia protestante, ed in quanto tale è agli antipodi rispetto alle Scritture e alla Tradizione.
L’unità ecumenica è il più grande ostacolo all’unità voluta da Cristo e annunciata nel Vangelo di San Giovanni: “ut omnes unum sint.” (Gv 17,21). “L’unità” ecumenica consiste piuttosto in un amalgama di credi e fedi religiose diverse tra loro, che rimangono in contraddizione l’una con l’altra e che si contrappongono radicalmente alla Fede cattolica; l’ecumenismo, per sua stessa natura, è quindi all’opposto rispetto ai tre segni della vera comunione Cattolica: “Un solo Signore, una sola Fede, un solo Battesimo” (Ef 4,5); questi tre segni della comunione cattolica sono l’unità nel governo, la completa ed unificata dottrina del Cristo ed il Suo completo sistema sacramentale – questo costituisce la vera unità desiderata, decretata e promessa da Nostro Signore Gesù Cristo.
L’unità ecumenica non farebbe altro che realizzare un’unione sincretistica nell’unica religione mondiale dell’Anticristo, contro il quale ci mise in guardia San Pio X, nella sua lettera Notre charge apostolique del 1904: “Il grande movimento di apostasia, organizzato in tutti i paesi per l’instaurazione di una Chiesa universale che non avrà né dogmi né gerarchia, né regole per lo spirito, né freno per le passioni, e che, con il pretesto della libertà e della dignità umana, ristabilirebbe nel mondo, qualora potesse trionfare, il regno legale dell’astuzia e della forza, e l’oppressione dei deboli, di quelli che soffrono e che lavorano.” (Par. 40) Quando tutto questo si realizzerà, rimarrà un unico grande ostacolo sulla terra che si opporrà a quell’unità ecumenica e senza dio e a quell’entità che sarà, come la descrive San Pio X, “una democrazia che non sarà né cattolica, né protestante né ebraica” (Par. 39) – quel grande ostacolo sarà la vera Chiesa Cattolica non riformata, che continuerà a “conservare la Fede Cattolica, integra ed inviolata” (Credo Atanasiano).
Allora verrà lanciata contro la Chiesa la più feroce, intensa ed universale persecuzione della sua storia: il tentativo di sradicare la Fede e la Tradizione cattoliche dalla faccia della terra – e questa campagna sanguinaria per sterminare i cattolici, rivelata nella visione del Terzo Segreto, avverrà in nome dell’ecumenismo! Possiamo quindi comprendere, finalmente, a cosa si riferiva Pio XII quando disse che “l’umanità dovrà presto patire sofferenze mai viste prima nella sua storia.”
La Madonna è giunta dal Cielo ed è apparsa a Fatima per rivelarci l’unica cosa che può salvarci – Lei Stessa (“Solo Lei può salvarvi”), e l’unico modo con cui la Madonna può salvarci è la Consacrazione della Russia! Ma per poter realizzare tutto questo e compiere la Consacrazione della Russia, dobbiamo credere!
Come suggerisce Isaia, il momento giusto sarà proprio nel momento peggiore! Il Kairos di Dio, l’epifania della speranza del Signore giungerà in nostro soccorso proprio quando avremo appena abbandonato ogni speranza, quando non avremo più risorse. Nel momento in cui niente sembrerà più funzionare, quando i nuovi dei domineranno il mondo – sarà proprio quello il momento in cui cadranno i loro troni traballanti! Se solo credessimo.355
La Madonna disse ai tre pastorelli di Fatima:
Se quello che vi dico verrà fatto, molte anime saranno salvate e vi sarà la pace. … Se le Mie richieste non verranno esaudite… I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre soffrirà molto, varie nazioni saranno annientate.
... La Madonna di Fatima, 13 luglio 1917
Padre Paul Kramer
Nessun commento:
Posta un commento