(Dopo invocare lo Spirito Santo, il pensiero e il cuore vanno alla nostra Mamma, poiché soltanto per mezzo suo possiamo avere Gesù. È bene a questo punto salutarla con l'Angelus. Gesù ne parla a Luisa ed insieme a noi saluta la sua Mamma recitando insieme a noi le Ave Maria).
“Solo e unico mio Tesoro, neppure mi hai fatto vedere la festa della nostra Regina Madre, né sentire i primi cantici che fecero gli Angeli e i Santi nell’ingresso che fece nel Paradiso”.
E Gesù: “II primo cantico che fecero alla mia Mamma fu l'Ave Maria, perché nell’Ave Maria si contengono le lodi più belle, gli onori più grandi, e si rinnova il gaudio che ebbe nell’essere fatta Madre di Dio; perciò recitiamola insieme per onorarla, e quando verrai tu in Paradiso te la farò trovare, come se l’avessi recitata insieme con gli Angeli la prima volta in Cielo”.
E così abbiamo recitato la prima parte dell’Ave Maria insieme insieme con Gesù. Oh, come era tenero e commovente salutare la nostra Mamma SS. insieme (al) suo diletto Figlio! Ogni parola che Lui diceva portava una luce immensa in cui si comprendevano molte cose sulla Vergine SS.; ma chi può dirle tutte, molto più per la mia incapacità? Perciò le passo in silenzio. (Vol. 2°, 15-08-1899).
“Diletta mia, le parole più gradite e che più consolano la mia Madre (sono) il “Dominus tecum”, perché non appena furono pronunciate dall’Angelo, sentì in sé comunicarsi tutto l'Essere Divino e, quindi, si sentì investita del Divino Potere, in modo che il suo, a fronte del Potere Divino, si disperdette, e mia Madre rimase col Potere Divino nelle sue mani”. (Vol. 4°, 10.01.1903).
Preghiera del mattino alla SS. Vergine
Dolce Mamma, son desto e corro nelle tue braccia materne. Lo so bene, o Mamma, che nel tuo grembo tieni il grazioso Bambinello Gesù: è proprio per Lui che voglio venire; ci terrai tutti e due insieme. Non sei Tu anche la Mamma mia? Porgimi la tua mano ed eccomi nelle tue braccia. Mamma Santa, permettimi che dia un bacio a Gesù e poi a Te. Senti, quest’oggi non scenderò affatto dalle tue ginocchia. Tu mi farai da mamma: indirizza i miei pensieri tutti a Gesù; coi tuoi sguardi fìssi a Gesù guida i miei per guardare Gesù; unisci la mia lingua con la tua, affinché risuoni insieme la nostra voce per pregare, per parlare sempre d’amore. Gesù sarà contento nel sentire nella mia voce la voce della Mamma sua... Madre mia, perdonami se sono troppo ardito: fa palpitare il mio cuore nel Tuo e guida i miei affetti, i miei desideri a Gesù. La mia volontà, concatenata con la Tua, formi dolce catena d’amore e riparazione al suo Cuore Divino, per rinfrancarlo di tutte le pene ed offese. Mamma mia, assistimi e guidami in tutto, dirigi le mie mani a Gesù e non permettere che mai io compia azioni indegne con cui possa offenderlo... Senti, o Mamma, mentre starò nel tuo grembo, il tuo impegno sia di farmi tutto simile a Gesù... Vedo che Gesù soffre ed io no: quanto vorrei soffrire insieme! Deh, Mamma Santa, mettici la tua parola, dì a Gesù che mi faccia soffrire insieme con Lui, che pianga insieme e tutto faccia in comune. Tutto da Te aspetto: con le tue mani mi darai il cibo, il lavoro, i comandi di ciò che devo fare, e sulle tue ginocchia fammi restare avvinto a Gesù. Cara Mamma, benedicimi e la tua benedizione mi assicuri che mi farai in tutto da Madre. Amen.
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